Groves conquista la sesta tappa della Volta a Catalunya © Volta a Catalunya
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Groves è Rei a Molins nel giorno del ritiro di Bernal

L'australiano conferma il suo stato di grazia conquistando la seconda vittoria in tre giorni, mentre Bernal deve ritirarsi dopo una caduta. Coquard-Schelling il podio, Evenepoel e Roglic battono un colpo in vista di domani

25.03.2023 19:09

Continua il periodo buio di Egan Bernal. Il colombiano ha abbandonato la sesta tappa della Volta a Catalunya a 90 chilometri dal traguardo dopo essere rimasto coinvolto in una caduta di un drappello di corridori. Una stagione del riscatto che si sta trasformando in un incubo per Bernal, partito con poche aspettative dopo il ritiro alla Vuelta a San Juan e costretto anche in questa occasione a fare i bagagli prima del previsto. Ancora da chiarire se il ritiro sia stato figlio della precauzione, o se il corridore abbia riportato qualche infortunio. Nel frattempo c'è anche chi può esultare: Kaden Groves, che giorno dopo giorno sta trovando sempre più la sua dimensione. Il corridore della Alpecin-Deceuninck ha conquistato la sesta tappa della Volta a Catalunya al termine di una giornata molto nervosa e ricca di attacchi nella parte alta della classifica. Qualche botto lo hanno sparato anche Primoz Roglic e Remco Evenepoel, padroni della classifica di questa edizione, ma i veri fuochi d'artificio li vedremo domani nella tappa di Barcellona.

La frazione odierna, da Martorell a Molins de Rei, misurva 174 chilometri e presentava un percorso mosso, con l'Alt de la Creu d'Aragall (5.6 chilometri al 6%) posizionato negli ultimi 30 chilometri e potenziale rampa di lancio per coraggiosi attaccanti. Tanti sono stati i tentativi di portare via una fuga, con Mattia Cattaneo (Soudal-Quick Step) e Kevin Colleoni (Team Jayco AlUla) attivi protagonisti nelle prime battute, ma il gruppo ha sempre tenuto nel mirino ogni attacco.

Alla fine ci ha pensato Marc Soler ad attaccare a 31 chilometri dal termine, proprio sulle rampe dell'Alt de la Creu d'Aragall. Mentre lo spagnolo transitava in cima al GPM, Evenepoel ha provato a stanare Roglic; i due hanno fatto il vuoto riprendendo Soler, ma la loro azione, non troppo convinta, si è esaurita nel giro di pochi chilometri. Il gruppo si è così diretto in picchiata verso il traguardo dove Groves ha prevalso in volata davanti a Bryan Coquard (Cofidis) e Ide Schelling (BORA-hansgrohe). Tra i big è tutto rimandato a domani, con Roglic che deve difendere 10" su Evenepoel e più di un minuto su tutti gli altri inseguitori, guidati da João Almeida (UAE Team Emirates) che paga 1'07".

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La frazione di domani con partenza e arrivo a Barcellona prevede un finale con cinque giri del circuito del Montjuic, salita di 2.7 chilometri al 4.7% ma con gli ultimi 800 metri costantemente sopra il 10%.

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