Molano impegnato in un segmento in pavé del GP de Denain © UAE - SprintCycling
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Molano investito da un'automobile: le immagini

Il colombiano della UAE è stato centrato da una macchina mentre si allenava in Belgio: niente Gand-Wevelgem per lui e periodo di stop alle porte. Commozione cerebrale la peggiore conseguenza

25.03.2023 19:22

Nella serata di ieri, dopo aver assistito all'epica corsa di Harelbeke e alla tappa con arrivo in salita della Volta a Catalunya, ambedue gare che hanno visto tra i grandi protagonisti Tadej Pogacar e João Almeida, alfieri dell'UAE Team Emirates, la squadra della penisola arabica ha dato al mondo una pessima notizia con questo tweet, pubblicato sul profilo ufficiale della compagine emiratina:

Lo sprinter colombiano Juan Sebastián Molano, apparso in ottima forma nelle ultime uscite, si stava allenando in Belgio nella giornata di venerdì quando, tutto d'un tratto, un'automobile gli ha tagliato la strada colpendolo frontalmente; il volo, ripreso da una telecamera con un video riportato da Sporza, è spaventoso: il vincitore del recentissimo GP de Denain viene sbalzato via dalla propria bici sparendo dalle immagini, mentre il mezzo finisce a diversi metri dal luogo dell'impatto. La gravità del fatto è inaudita, ma fortunatamente i danni subiti dall'atleta sono meno gravi di quanto le stesse immagini lasciassero presagire. 

La squadra conferma che, tra i vari infortuni riportati, i più gravi sono una commozione cerebrale e un dito del piede fratturato. Ovvia l'assenza del colombiano alla Gand-Wevelgem, non ancora chiaro quanto durerà lo stop ma è prevedibile che la primavera del corridore termini qui. 

In questo momento triste sia per il corridore che per la squadra, entrambi possono tirarsi un po' su di morale ripensando alle ultime ottime settimane vissute dal colombiano, capace non solo di primeggiare nella corsa francese che è per definizione una “piccola Parigi-Roubaix” - il GP de Denain - ma anche nelle pianeggianti semiclassiche belghe degli ultimi dieci giorni. Risultati che fanno intravvedere una futura evoluzione per Molano come uomo da corse del Nord, almeno quelle in cui i muri non vantano un ruolo cruciale.

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