Isaac Del Toro vince il Giro dell'Emilia 2025 © CyclingNews / Getty Images
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Del Toro scatenato: Isaac vince il Giro dell'Emilia

Il messicano della UAE vince di squadra, gamba e furbizia sulla mitica ascesa al Santuario: battuto Pidcock in volata, terzo un troppo generoso Martinez

04.10.2025 16:15

Anche il Giro dell'Emilia consacra la stella di Isaac Del Toro (UAE Team Emirates-XRG): il messicano si impone sul traguardo della storica corsa italiana battendo in volata Tom Pidcock (Q36.5), che aveva attaccato all'inizio dell'ultima ascesa sul San Luca. Del Toro si è riportato sulla ruota del britannico nel durissimo rettilineo dopo la curva delle Orfanelle, lasciandosi alla spalle un gruppetto dal quale è uscito per la terza posizione un troppo generoso Lenny Martinez (Bahrain-Victorious), sempre pronto a chiudere sui numerosi attacchi che si sono susseguiti nelle cinque ascese al Santuario. Per il tricolore, non parte perché fermato da un malanno Giulio Ciccone (Lidl-Trek); diciottesima posizione per Davide Piganzoli (Polti-VisitMalta). 

Giro dell'Emilia 2025, la cronaca della gara

Percorso di 199.2km: i primi 68km dopo la partenza da Mirandola sono completamente pianeggianti fino a San Lorenzo in Collina (5.6km al 3.5%, max 12%), seguito dall'ascesa a Mongardino (2.1km al 6.9%, max 10%). Segue un tratto pianeggiante verso Monzuno (9.1km al 5.2%, con punte al 7% nella prima parte e un tratto di falsopiano), poi una discesa veloce, interrotta dallo strappo di Pianoro, porta al Monte Calvo (4.2km al 5.7%). I corridori si dirigeranno poi verso Bologna, dove è posizionato il circuito finale: 9km da percorrere quattro volte nella sua interezza per un totale di cinque ascese al San Luca (2.1km al 9.9%, max 18%). 

Gruppo compatto nei primi 20km di corsa: molto attive EF Education e Polti-VisitMalta, ma è solo quest'ultima a piazzare un uomo nella fuga di giornata, che parte a 180km dal traguardo. All'attacco troviamo quindi Pablo Garcia (Polti-VisitMalta), Sinuhè Fernandez (Burgos Burpellet BH) e ben tre uomini per la PicNic-PostNL: Enzo Leijnse, Gijs Leemreize e Jacob Bush. Al loro inseguimento si spreca l'azione di Carlos Samudio (Solution Tech), che arriva a 12" dagli uomini di testa ma non riesce a riaccodarsi; lascia invece fare il gruppo, controllato dalla RedBull-BORA, che concede un margine di 4'30". Fernandez si prende i tre GPM di San Lorenzo in Collina, Mongardino e Monzuno, in cima al quale il gruppo chiude quasi completamente il gap, lasciando i cinque di testa a 1'50". Poco prima dell'ascesa del Monte Calvo si staccano dalla testa della corsa Fernandez e Garcia, lasciando i tre uomini PicNic impegnati in una cronosquadre ai -65km. Leijnse si spende per Bush e Leemreize, che però vengono ripresi a 40km dal traguardo, quando il gruppo è ormai in vista dell'Arco del Meloncello.

La fuga durante il Giro dell'Emilia 2025 © Team Polti-VisitMalta / SprintCycling via X
La fuga durante il Giro dell'Emilia 2025 © Team Polti-VisitMalta / SprintCycling via X

La UAE Team Emirates è subito in testa con Jay Vine sulle prime rampe della salita di San Luca: davanti, ben posizionati, ci sono Tom Pidcock, Julian Alaphilippe (Tudor), Jorgen Nordhagen (Visma-Lease a Bike) e Primož Roglič (RedBull-BORA). Il gruppo scollina ancora relativamente compatto e sullo strappo di Monte Albano prova un allungo Mikkel Honoré (EF Education), che prende 10" in discesa e inizia in testa anche il secondo passaggio sul San Luca. Inizia intanto la selezione da dietro: ne rimane vittima Alaphilippe, mentre Honoré viene ripreso subito dopo la curva delle Orfanelle dal forcing degli UAE, che lascia circa 40 corridori in gruppo. Un'ulteriore accelerazione di Vine fa esplodere il gruppo, lasciando 16 corridori in testa, tra i quali il giovanissimo Albert Withen Philipsen (Lidl-Trek). All'uscita della curva delle Orfanelle prova ad accelerare Adam Yates (UAE Emirates), che viene però chiuso da Lenny Martinez con Pidcock e Cian Uijtdebroeks (Visma-Lease a Bike) a ruota. Il gruppo si ricompone: prova un allungo Uijtdebroeks, ma torna in testa Vine a fare il ritmo. 

È ancora il belga ad attaccare nella penultima ascesa al San Luca: sulla sua ruota salta Martinez e i due prendono una cinquantina di metri di vantaggio, mentre la UAE è costretta, in testa al gruppetto inseguitore, a tirare con lo stesso Del Toro. Ne approfitta per attaccare Pidcock: subito Del Toro sulla sua ruota, poi Roglič chiude in progressione con Storer, e in quattro si riportano sul duo di testa. Pidcock prova ancora a saggiare le gambe degli avversari, ma la risposta è immediata: l'azione del britannico si ferma e il gruppo si riappalla. Dopo il passaggio sul traguardo rientrano diversi corridori che si erano staccati: tra questi Richard Carapaz (EF Education), che tenta un allungo in discesa: chiude ancora Martinez e dopo qualche centinaio di metri il gruppetto di testa si ricompone

Ultime fiammate in discesa e pianura da parte di Uijtdebroeks e Rudy Molard (Groupama-FDJ), ma è un attimo e la strada torna a impennarsi: Pidcock attacca sulle prime rampe dell'ultimo San Luca, prendendo un discreto margine sul gruppetto che non si organizza per ricucire. Dopo le Orfanelle prova a chiudere Martinez, mentre l'azione di Pidcock si fa legnosa mentre ci si avvicina al cartello dell'ultimo km. Parte quindi Del Toro, che prende vantaggio sugli inseguitori e torna sotto al britannico a 700m dal traguardo. I due si studiano, mentre dietro c'è molta indecisione: ai -200m parte secco Isaac Del Toro: il messicano riesce a staccare Tom Pidcock e va ad alzare le braccia sul traguardo all'ombra del santuario. Terza posizione per Lenny Martinez.

Giro dell'Emilia 2025, i risultati: ancora una vittoria per Del Toro

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