Vuelta, João Almeida: “Abbiamo puntato tutto sulla vittoria di tappa”

Marc Soler ha vinto la quattordicesima tappa della Vuelta a España 2025 con arrivo a La Farrapona, conquistando il settimo successo per la sua squadra nella corsa a tappe. Lo spagnolo si è imposto con un'azione solitaria partita dalla fuga di giornata. Dietro di lui, Jonas Vingegaard è arrivato secondo e ha guadagnato due secondi di abbuono, aumentando il suo vantaggio su João Almeida a 48". L'attacco di Jai Hindley, scortato da un ottimo Giulio Pellizzari ancora con la maglia bianca di miglior giovane, ha permesso all'australiano di guadagnare del tempo sui diretti rivali Tom Pidcock e Felix Gall. Giulio Ciccone ha perso terreno sulla salita finale, uscendo definitivamente dalla lotta per le posizioni di vertice. Vingegaard ha mantenuto la maglia rossa di leader della classifica generale, Mads Pedersen la maglia verde della classifica a punti e Jay Vine la maglia di classifica a punti.

Ecco le dichiarazioni dei protagonisti della 14esima frazione della Vuelta a España 2025: 

Jonas Vingegaard: "Non volevamo la vittoria di tappa per risparmiare le energie"

“È stata una scelta consapevole correre in modo un po' più conservativo. Non volevamo puntare alla vittoria di tappa per risparmiare Wilco (Kelderman, ndr) e Dylan (van Baarle, ndr). Ieri avevano già lavorato moltissimo. Anche oggi hanno lavorato, ma un po' meno. Nel complesso, la tappa è andata secondo i nostri piani.”

Alla fine della tappa, il danese ha anche guadagnato dei secondi di abbuono: "Ne sono molto felice, non me l'aspettavo. Sull'ultima salita hanno imposto un ritmo elevato, ma a causa del forte vento contrario era difficile fare la differenza. Anche nello sprint, sapevo che era meglio scattare il più tardi possibile, perché il vento contrario dava un grande vantaggio a chi rimaneva a ruota.

Sento di avere ancora ottime gambe. Ieri Joao (Almeida, ndr) è stato molto forte, e anche oggi. Ma anche lui sapeva che il vento contrario rendeva difficile fare la differenza. Credo che sia per questo che non ha provato nulla. Non vedo l'ora che arrivi il giorno di riposo e me lo godrò di sicuro, ma anche domani dovremo essere attenti. Specialmente all'inizio, bisogna stare attenti e rimanere fuori dalla zona di pericolo."

Tom Pidcock: "Sto migliorando sugli sforzi lunghi, ma c'è molto lavoro da fare"

"È stata molto dura. UAE e Red Bull-BORA-hansgrohe volevano che fosse una giornata impegnativa e rendere dura l'ultima salita. E così è stato. Fortunatamente l'inizio della salita era un po' su e giù, ma il vento l'ha resa davvero dura verso la fine. Le differenze sono arrivate solo nell'ultimo chilometro.

Sono ancora in corsa per il podio? Oggi ho perso un po' di tempo. Ma sto migliorando sempre di più negli sforzi lunghi. È ancora la cosa con cui fatico di più. Tutti hanno un po' questo problema, ma io forse un po' di più. È anche l'aspetto in cui posso migliorare maggiormente, e quest'anno l'ho già fatto tantissimo, ma c'è ancora del lavoro da fare."

Marc Soler: Una vittoria inaspettata

"Questa vittoria è inaspettata. Non l'avevo prevista, è fantastico. Non era nei piani, ma quando Campenaerts è andato in fuga, l'ho seguito. Sapevo cosa dovevo fare dopo.

La salita finale è stata durissima. Se avessi avuto un buon vantaggio, ce l'avrei fatta, ma ero anche un po' dubbioso a causa del vento.

È incredibile quanto stiamo vincendo. Non riesco a spiegarlo. Abbiamo vinto il cinquanta per cento di tutte le tappe della Vuelta finora. È incredibile."

João Almeida: “Abbiamo puntato tutto sulla vittoria di tappa”

"Jonas Vingegaard è stato di nuovo molto forte. Ero già contento di riuscire a finire a ruota sua.

È stato davvero impressionante quello che ha fatto Soler. In realtà non era previsto avere qualcuno in fuga, ma alla fine si è rivelata un'ottima idea a causa del vento contrario nel finale. Forse avrei potuto sfruttarlo. Non avevamo niente da perdere e abbiamo puntato tutto sulla vittoria di tappa. Abbiamo fatto del nostro meglio."