Joseph Pidcock torna alla vittoria © Ronde de l'Isard/Twitter
Ciclismo Giovanile

Dopo Tom, ecco Joseph: c'è un altro Pidcock in circolazione!

Il fratello di Tom si prende la scena nell'ultima tappa della Ronde de l'Isard. Generale a Van Bekkum su Widar e Huising, Crescioli sfiora il podio: è 4°

Un altro membro della famiglia Pidcock si affaccia al grande ciclismo: Joseph, fratello di Tom, ha conqusitato l'ultima tappa della Ronde de l'Isard. Il britannico, classe 2002, corre per la Trinity Racing che lanciò suo fratello tra i professionisti. Dopo una parentesi di due anni nel vivaio della Groupama-FDJ, in cui ha raccolto meno del previsto, Pidcock aveva firmato con la sua squadra attuale nel 2023 in cerca di riscatto: con questa vittoria, Pidcock ha certamente ritrovato il colpo di pedale dei giorni migliori.

La cronaca

Una tappa di 134 chilometri ha chiuso la Ronde de l'Isard 2024; nella frazione con partenza da Pamiers e arrivo a Saint-Girons, i corridori hanno affrontato il Col de Portel (16.5 chilometri al 5.8%) prima della picchiata finale verso il traguardo.

Altimetria quinta tappa
L'altimetria della quinta tappa della Ronde de l'Isard

Un terzetto tutto francese è andato in fuga a inizio tappa: Louis Sparfel (CC Étupes), Alessio Cialone (Vendée U) e Matthieu Lavignac (OCF Team Legend Wheels) hanno guadagnato più di cinque minuti sul gruppo principale, inseguiti da Maurizio Cetto (UC Trevigiani Energiapura Marchiol) che ha però alzato bandiera bianca in vista della scalata al Col de Portel. Il gruppo principale era tirato da Trinity Racing, Lotto Dstny Dev e Team Visma|Lease a Bike Dev, che sulla salita hanno forzato l'andatura dando vita a un'ultima sfida tra gli uomini di classifica. Jarno Widar (Lotto) ha rotto gli indugi seguito prontamente dalla maglia gialla di Darren Van Bekkum (Visma), mentre Robin Donzé (Tudor U23), 2° in classifica generale, andava in seria difficoltà dicendo addio alle ambizioni di podio.

Cialone ha scollinato in solitaria con 40" sul gruppo maglia gialla, in cui erano presenti anche Ludovico Crescioli (Team Technipes #inEmiliaRomagna) e Edoardo Zamperini (UC Trevigiani Energiapura Marchiol). Quest'ultimo è stato costretto al ritiro dopo una caduta a inizio discesa: una vera beffa per l'italiano che si era ben comportato in questa Ronde de l'Isard.

L'azione di Cialone si è interrotta sul più bello: il francese è rimasto allo scoperto per più di 30 chilometri, prima di essere ripreso a soli tre chilometri dal traguardo dal gruppo maglia gialla, formato da una ventina di unità. In uno sprint a ranghi compatti Joseph Pidcock ha fatto valere il suo spunto veloce anticipando Oliver Stockwell (CTF Victorious) e Zachary Marriage (Team BridgeLane). Van Bekkum ha vinto la generale davanti a Widar (+1'46") e al compagno di squadra Menno Huising (+1'52"), che hanno scalato Donzé, giunto a più di 4' dal vincitore. Quarto posto finale più che positivo per Ludovico Crescioli, staccato di 2'06" da Van Bekkum.

I risultati

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