Al Renewi Tour Merlier vince il testa a testa con Kooij: 2-1 per il belga!

Era rimasto fermo sull'1-1 il duello stellare tra due dei velocisti più forti del gruppo, entrambi presenti nell'edizione 2025 del Renewi Tour: parliamo di Tim Merlier, vincitore della prima tappa, e di Olav Kooij, che gli aveva risposto nella seconda. Oggi la resa dei conti è andata senza appello al campione europeo, che pur senza un vero lead-out, è riuscito come spesso gli accade a sbrigarsela da solo e rimontare sia il neerlandese che il ceco Pavel Bittner, entrambi invece ben lanciati rispettivamente da Christophe Laporte e da Sean Flynn. È la 64esima vittoria in carriera per il 32enne belga, che per il momento supera Mads Pedersen (che a breve potrebbe rispondere già nella prima tappa della Vuelta a España) nella seconda posizione dei plurivittoriosi stagionali

 L'incertezza estrema per la vittoria finale della corsa (balla un secondo tra De Lie e Van der Poel) resta tale: domani si prospetta un'ultima frazione combattuta sugli strappi intorno a Lovanio.

Renewi Tour 2025, la cronaca della quarta tappa

La quarta tappa del Renewi Tour 2025 partiva da Riemst e si concludeva a Bilzen-Hoeselt dopo 198,5 km. Disegnata sulle colline del Limburgo belga, proponeva un percorso nervoso e sempre ondulato, caratterizzato da numerosi strappi brevi ma ripidi come lo Slingerberg, il Keiberg e la Gousbeemdstraat. Dopo due giri completi e un circuito finale più corto, lo Slingerberg era posto a 28 km dall’arrivo, seguito dall’ultima asperità di giornata, la Gousbeemdstraat a 7 km dal traguardo. L’arrivo stesso, in leggera ascesa, rendeva incerto l’esito tra finisseur e velocisti resistenti. La maglia azzurra di leader dopo la tappa di ieri era Arnaud De Lie (Lotto), che guidava la generale in solitaria con un solo secondo su Mathieu Van der Poel 

Dopo circa 20 km dal via, si è formata la fuga di giornata con Dries De Bondt (Decathlon AG2R La Mondiale), Colby Simmons (EF Education-EasyPost), Ward Vanhoof (Flanders - Baloise), Leander Van Hautegem (Wagner Bazin WB), Lukáš Kubiš (RKT) e Michel Ries (Arkéa-B&B Hotels). Il gruppo ha rapidamente guadagnato terreno sul peloton, arrivando a un vantaggio massimo di circa 4’ intorno al km 110.

Nonostante il gran lavoro della Cofidis, che aveva riportato il margine sotto il minuto tra i -60 e i -50 km all'arrivo, i fuggitivi sono riusciti a resistere e a strappare i punti ai traguardi del Green Kilometer, vinti sempre da De Bondt su Simmons e Vanhoof. Alla Cofidis sono subentrate poi Visma | Lease a Bike e Lotto, a cui poi si è aggiunta la Soudal Quick-Step con Yves Lampaert.

Fino ai -10 km dall’arrivo, la fuga aveva ancora un vantaggio di circa 1’ sul gruppo principale, con tutti e sei i corridori determinati a giocarsi la vittoria di tappa. Il ritmo sostenuto del gruppo, con i team dei velocisti a tirare, lasciava poche speranze alla fuga, che pian piano perdeva elementi: De Bondt e Kubiš aumentavano il ritmo ai -4 km, quando il vantaggio rasentava la quindicina di secondi, e si arrendevano allo striscione dell'ultimo chilometro.

Qui tra il treno della Jayco AlUlA veniva prima messo in difficoltà da Edoardo Affini (Visma | Lease a Bike) che cercava di avvantaggiarsi, e poi veniva superato da Christophe Laporte (Visma | Lease a Bike) pronto a lanciare il capitano Olav Kooij sulla sinistra della sede stradale. Dalla parte destra però usciva con la sua progressione fulminante Tim Merlier (Soudal Quick-Step), che, esattamente come nella prima tappa, superava Pavel Bittner (Picnic PostNL) e lo precedeva sulla linea del traguardo. Dietro di loro a Olav Kooij restava la terza posizione, a Paul Penhoët (Groupama-FDJ) la quarta e a Matevž Govekar (Bahrain - Victorious) la quinta.

Generale invariata, tutto si decide domani

In classifica generale resta sempre di un secondo il distacco tra il la maglia azzurra Arnaud De Lie (lotto) e il secondo, Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceuninck), con Tim Wellens (UAE Emirates - XRG) terzo a 21". A Pavel Bittner resta la maglia verde della classifica a punti.

Tutto si deciderà dunque domani nella quinta e ultima frazione, un concatenarsi di circuiti con partenza e arrivo a Lovanio: saranno gli strappi delle Fiandre (e, inevitabilmente, gli abbuoni al Green Kilometer e all'arrivo) a decidere chi si aggiudicherà il Renewi Tour.