
Il Trentino ospiterà i Mondiali multidisciplina del 2031
Il congresso dell'UCI in programma per giovedì approverà la candidatura italiana
L'Italia tornerà a ospitare i Mondiali di ciclismo: a meno di sorprese, infatti, l'Unione ciclistica internazionale assegnerà al Trentino il compito di organizzare la rassegna iridata del 2031, che includerà tutte le specialità del ciclismo (eccezion fatta per il cross).
I Mondiali di ciclismo 2031 si disputeranno in Trentino
Un'occasione importante per il movimento italiano, che tornerà dunque sulla ribalta internazionale dopo la parentesi di Imola, subentrata in corsa a Zurigo che rinunciò a ospitare i Mondiali su strada nel settembre 2020 per le limitazioni imposte dall'emergenza sanitaria. Non solo: l'edizione del 2031 sarà davvero particolare, perché abbraccerà l'intero mondo delle due ruote. Strada, pista, mountain bike, gravel, endurance, BMX e molto altro: la Provincia autonoma di Trento condividerà con il Veneto - dove si svolgeranno le gare di ciclismo su pista - l'organizzazione di un Mondiale a tutto campo, che ha debuttato con grande successo nell'agosto 2023 a Glasgow e sarà riproposto in Alta Savoia tra due anni.
Un grande investimento - stimato in circa 30 milioni di € - per riportare l'Italia sulla mappa del ciclismo che conta e promuovere sul serio la cultura della bicicletta in tutta la penisola. Il tempo per lavorare bene non manca così come la preparazione e l'expertise dei luoghi che si metteranno in gioco per i Mondiali del 2031. La speranza è che questa candidatura convinca tutti gli attori politici, economici e istituzionali a pedalare nella stessa direzione. Una volta tanto.

Il presidente Fugatti: «Tre anni di lavoro per un progetto serio»
Alla vigilia del congresso dell'UCI, che si svolgerà giovedì mattina a Kigali (Ruanda), il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha ricostruito le tappe principali della candidatura per i Mondiali onnicomprensivi del 2031: «Abbiamo lavorato a questa candidatura per tre anni, coinvolgendo anche il governo italiano. Benché siano già circolate molte indiscrezioni, attendiamo con fiducia l'esito del congresso: è anche una questione di serietà. Dal canto nostro, siamo consapevoli di aver presentato una proposta seria e ben articolata, che rispecchia le capacità organizzative del Trentino. Siamo pronti a organizzare un grande evento che mobiliterà gran parte della provincia, con l'obiettivo di mostrare le nostre bellezze a tutto il mondo, in continuità con l'esperienza dei Giochi olimpici e paralimpici».
Il comitato organizzatore di Trentino 2031 è rappresentato in Ruanda dai vertici istituzionali della Provincia autonoma e dai dirigenti dell'agenzia di promozione turistica Trentino Marketing.

