
Gudmestad ci prova, Kooij lo rimonta e apre al meglio il Tour of Britain
Il ciclista olandese conquista l'ottavo successo in stagione e prende subito la maglia da leader: Alberto Dainese quinto all'arrivo
Il Tour of Britain 2025, che destava interesse anche e soprattutto per il ritorno in gara, dopo il ritiro nella 14^ tappa del Tour de France 2025, di Remco Evenepoel, si è aperto con una vittoria olandese. A siglarla è stato Olav Kooij, all'8^ vittoria in stagione, 5^ in carriera in questa corsa a tappe in terra britannica e 44^ in totale. Alle sue spalle un ottimo e sorprendente Tord Gudmestad, arrivato a centimetri dal successo.
Tour of Britain 2025, la cronaca della prima tappa
Prima frazione della corsa in terra britannica che si è districata interamente nella contea del Suffolk, con partenza a Woodbridge ed arrivo a Southwold, per un totale di 161,4 km sostanzialmente piatti al di là di una breve asperità altimetrica, Mill Hill (1,1 km allo 0,8%). Sin dalle prime battute la fuga ha provato a prendere spazio sul resto del plotone, con un primo tentativo targato Team Flanders-Baloise. Sono stati due, infatti, i corridori del team belga, nello specifico Milan Lanhove e Victor Vercouillie, ad andare all'attacco, accompagnati da Diego Uriarte (Equipo Kern Pharma) e Joshua Golliker, rappresentante della Nazionale della Gran Bretagna guidata da Matt Brammeier.

I battistrada, per loro fortuna, sono stati lasciati andare sin da subito ed hanno raggiunto un vantaggio massimo di 2' 22" sul resto del gruppo, tirato soprattutto da Team Visma | Lease a Bike e Decathlon AG2R La Mondiale Team, intenzionate ad arrivare allo sprint. Il Tour of Britain 2025 rappresentava, tra le altre cose, il ritorno in gara di Remco Evenepoel da quella 14^ tappa del Tour de France 2025 in cui aveva alzato bandiera bianca. Il belga in alcuni frangenti si è fatto vedere in fondo al plotone principale, mentre in testa per larghi tratti è stato Edoardo Affini a dettare il ritmo.
Nonostante la pioggia, che l'ha fatta da padrona soprattutto nella fase centrale della frazione odierna, e il tentativo di recupero del gruppo, i fuggitivi sono riusciti a spartirsi i punti del GPM di 3^ categoria di Mill Hill: in testa è passato Milan Lanhove (4 punti), che ha preceduto Joshua Golliker (3), Victor Vercouillie (2) e Diego Uriarte (1). Il classe 2002 belga è stato anche il primo a tentare di dare uno scossone in testa, con un attacco non andato a buon fine che, non sono non gli ha permesso di transitare per primo al traguardo volante di Halesworth, ma addirittura di arrivare ultimo (3 punti). Davanti a lui il compagno di squadra (10 punti e 3"), davanti al britannico (7 punti e 2") e allo spagnolo (5 punti e 1").
Dietro, ovviamente, tutte le squadre dei velocisti si sono spese per recuperare il gap sui battistrada e li hanno avvicinati sempre più fino a portarsi ad una trentina di secondi. A quel punto hanno deciso di rialzarsi Diego Uriarte, Milan Lanhove e Joshua Golliker, lasciando in questo modo Victor Vercouillie da solo nel braccio di ferro con il gruppo principale, terminato ai -5,2 km. A prendere il comando delle operazioni nelle battute finali sono state INEOS Grenadiers e Uno-X Mobility, che hanno esaurito troppo presto, però, le proprie energie.
A quel punto è risalita con prepotenza la Visma | Lease a Bike, che di fatto ha fatto il grosso del lavoro negli ultimi 2 km. A lanciare per primo la volata, da molto lontano e senza un treno, ci ha provato Alberto Dainese (Tudor Pro Cycling Team), immediatamente superato a velocità doppia da Tord Gudmestad (Decathlon AG2R La Mondiale Team), che era arrivato dalle retrovie. Il testa a testa con Olav Kooij, che ha sfruttato al meglio il lavoro del compagno di squadra Matthew Brennan, ha visto prevalere proprio l'olandese, che arriva a quota 8 in stagione. Terzo Hugo Hofstetter (Free Palestine), mentre l'azzurro si è piazzato solo quinto, alle spalle anche di Tim Torn Teutenberg (Lidl-Trek).