
Sembra Wiebes, ma è Femke Gerritse: vittoria in volata e maglia rossa alla Vuelta
Prima vittoria World Tour per la classe 2001 della SD Worx, che batte Marianne Vos a Huesca e sorpassa Paternoster in classifica grazie agli abbuoni
Oltre a una certa somiglianza visiva, al passato in Parkhotel Valkenburg e al presente in SD Worx-Protime, da oggi Femke Gerritse ha in comune con Lorena Wiebes anche una vittoria in volata in una corsa a tappe World Tour. Con il successo di oggi a Huesca, la classe 2001 è anche la nuova maglia rossa della Vuelta España, con 12" di vantaggio su Marianne Vos (oggi seconda) e su Letizia Paternoster, che cede il simbolo del primato dopo un giorno.
Gerritse si conferma una delle grandi rivelazioni di questa stagione, in cui aveva già vinto la Omloop van het Hageland ed era salita sul podio alla Freccia del Brabante. Particolarmente evidente il miglioramento rispetto al 2024, il suo primo anno in SD Worx, in cui non era riuscita nemmeno una volta a salire sul podio.
La Vuelta 2025, la cronaca della terza tappa
Tre defezioni prima della partenza da Barbastro, tra cui spicca Chloe Dygert (Canyon//SRAM zondacrypto). Non ripartono nemmeno la campionessa estone Laura Lizette Sander (Team Coop-Repsol) e Georgia Baker (Liv AlUla Jayco), compagna di squadra della maglia rossa Letizia Paternoster. La leader della classifica generale avrà un'altra occasione per sprintare a Huesca, al termine di una tappa di 132.4 chilometri, senza particolari difficoltà altimetriche.
Dopo pochi chilometri si forma una fuga di cinque, composta da Marion Borras (Cofidis), Maaike Coljé (Arkéa B&B Hotels), Magdalene Lind (Team Coop-Repsol), Marina Garau (BePink-Imatra-Bongioanni) e Ariana Gilabert (Eneicat-CMTeam). Il loro vantaggio si stabilizza intorno ai tre minuti e poi inizia gradualmente a diminuire, in vista dello sprint intermedio di Tramaced, dove diverse squadre vogliono arrivare a giocarsi i secondi di abbuono.

Ai -36 Coljé, Lind e Garau allungano sulle altre due compagne di fuga, ma vengono riprese a pochi chilometri dal traguardo volante. Le Visma Lease a Bike provano a pilotare Marianne Vos, che viene però anticipata da Femke Gerritse. Virtualmente, la neerlandese del Team SD Worx-Protime sopravanza di 2" Paternoster, terza allo sprint intermedio.
La corsa rimane piuttosto nervosa anche nei chilometri successivi, perché la strada è molto esposta al vento laterale, e le squadre principali provano a proporre dei ventagli. Rimane ancora molto attardata Pauliena Rooijakkers (Fenix-Deceuninck), mentre anche Neve Bradbury (Canyon//SRAM zondacrypto) si trova nuovamente ad inseguire, in un gruppetto a 20" in cui ci sono anche Ashleigh Moolman (AG Insurance-Soudal) e Riejanne Markus (Lidl-Trek). Le più immediate inseguitrici riescono a tornare davanti ai -15, con Markus aiutata sia da Anna Henderson che da Shirin van Anrooij.
Si arriva così a una volata un po' più lineare di quella di ieri, ma con ben cinque rotonde negli ultimi tre chilometri. A una di queste prende la testa Kristen Faulkner (EF Education-Oatly), dopo che le Picnic PostNL avevano tirato il gruppo per qualche chilometro. A 1.5 dall'arrivo c'è una grossa caduta nelle retrovie, mentre davanti Anna van der Breggen si mette a disposizione per il leadout. Alla sua ruota ci sono Mischa Bredewold e Gerrtise come sprinter designata, che riceve il miglior aiuto possibile dalle due compagne. Vos prova ad uscire dalla scia e affiancarla nelle ultime decine di metri, ma la ex Parkhotel Valkenburg resiste fino al traguardo per la sua prima vittoria World Tour.
Terzo posto per Linda Zanetti (Uno-X Mobility), con Bredewold che riesce a chiudere quarta dopo aver tirato la volata alla vincitrice. Sesta Vittoria Guazzini (FDJ-SUEZ) e settima Letizia Paternoster (Liv AlUla Jayco), che cede la maglia proprio a Gerritse, che ora ha 12" di vantaggio anche su Vos. Domani le prime salite su cui provare a fare selezione, prima dell'arrivo in discesa a Borja.