
Van der Poel: "Una delle giornate più dure di sempre"
Le dichiarazioni dei protagonisti della terza tappa del Critérium du Dauphiné 2025: Ivan Romeo senza parole, Remco Evenepoel svela il nuovo tatuaggio
Ivan Romeo, molto a sorpresa, ha conquistato la terza tappa del Critérium du Dauphiné 2025 (Giro del Delfinato), strappando anche la Maglia Gialla dalle spalle di Jonathan Milan. È stato il classe 2003 spagnolo, con un attacco nel finale, a tagliare per primo il traguardo di Charantonnay riuscendo a beffare i compagni di fuga, compreso Mathieu van der Poel. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni insieme a quelle degli altri protagonisti della frazione odierna, partita da Brioude.
Van der Poel: “Non spetta a me rispondere a tutti gli attacchi”
“È stata una delle giornate più dure in assoluto in bici. Sono super contento della mia forma, ma è anche difficile arrivare alla fine in questo tipo di situazioni. Poi tutto deve andare alla perfezione. Alla fine è stata una scommessa, ma potrò ripensare ad una giornata davvero bella. Molti corridori mi hanno guardato, ma ovviamente bisogna controllare anche gli altri compagni di fuga se di vuole vincere la tappa. Non spetta a me rispondere a tutti gli attacchi. Ho reagito qualche volta, ma non a tutte le accelerazioni. Abbiamo pedalato ad una media di 45 km/h in una tappa con 3000 metri di dislivello. Questo dice abbastanza”.
“Pensavamo che il gruppo di testa avesse buone chance di vittoria, ma non abbiamo ottenuto in grande vantaggio. Questo è stato dovuto alla presenza di Lipowitz nel nostro gruppo. È stato un peccato, ma abbiamo dato il massimo tutto il giorno per farcela. È positivo aver comunque conquistato qualche punto per la maglia verde. La tappa di oggi è importante anche in vista del Tour de France, anche per la mia forma. In allenamento non si può imitare questo tipo di sforzo”.
Evenepoel: “Corro la cronometro per vincerla, come sempre”
“Oggi avevamo praticamente tutto sotto controllo, il distacco sarebbe stato migliore se fosse stato un po' più ridotto, ma alla fine dobbiamo arrangiarci. La cronometro? La corro per vincere come ogni volta. Per noi è la tappa più importante. Sarebbe un bel passo in avanti per la classifica generale. Sarà una cronometro dura con una salita di 2 km al 9%. Maglia gialla? Vedremo. Ho fatto un piccolo tatuaggio, non sono il primo e certamente neanche l'ultimo corridore ad averne uno. È il nome di mia moglie in arabo”.

Romeo: “Avevo già segnato questa tappa un mese fa”
“Non ci posso ancora credere, non so cosa dire. È stata davvero una delle mie giornate più difficili in bici. Era già difficile entrare nel gruppo di testa e non ho avuto nemmeno la mia giornata migliore. Quindi ho dovuto risparmiare energie ed aspettare il momento giusto. In un finale so che devo scegliere il momento giusto. Appena ho preso un po' di distacco ho capito: devo dare il massimo fino al traguardo. Avevo già segnato questa tappa un mese fa. Anche la squadra mi ha dato fiducia e la possibilità di lottare per la tappa di oggi. Ora ho anche la maglia gialla. Non so cosa dire. Lavoro sodo e sono molto grato per questa opportunità. Il duro lavoro paga. Questa vittoria è per la mia squadra, il mio allenatore e la mia famiglia”.