Michael Storer vince il Memorial Marco Pantani 2025 © CyclingNews / Getty Images
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Memorial Pantani 2025: vittoria in solitaria per Michael Storer

L'australiano della Tudor interrompe il filotto di vittorie italiane di Isaac Del Toro con un'azione da lontano

13.09.2025 16:45

Michael Storer (Tudor) si aggiudica la ventiduesima edizione del Memorial Marco Pantani: l'australiano vince in solitaria sul traguardo di Cesenatico dopo una fuga a due di quasi 60km insieme a Natnael Tesfatsion (Movistar). Doppia beffa per l'eritreo, che subisce l'attacco di Storer in una rotonda a poco più di 4km dal traguardo e perde anche la seconda posizione in favore di Alexandre Delettre (TotalEnergies), che si era avvantaggio sul gruppetto dei migliori. Tanti gli italiani in top10: quarta piazza per Vincenzo Albanese (EF Education-EasyPost), quinto Lorenzo Milesi (Movistar), sesto Diego Ulissi (XDS Astana), ottava posizione per Davide Piganzoli (Polti-VisitMalta).

Memorial Marco Pantani 2025, la cronaca della corsa

Gara di 195.7km con partenza e arrivo a Cesenatico. Dopo un breve tratto iniziale in salita, i corridori entreranno subito nel circuito di Sogliano al Rubicone, da affrontare tre volte, con una salita di 10.9km al 2.6% che contribuirà a rendere la corsa selettiva. Si proseguirà quindi il circuito di Longiano: da ripetere tre volte, l'anello è caratterizzato da continui saliscendi e dall’omonima salita di 2.7km al 4.1% . Superata questa fase centrale, la pianura riporterà il gruppo verso Cesenatico con tratti veloci e scorrevoli e un circuito cittadino, da percorrere quattro volte, dopo il passaggio davanti alla casa di Marco Pantani. Il lungo rettilineo d’arrivo potrebbe favorire, come lo scorso anno, la volata di un nutrito gruppo di corridori.

L'altimetria del Memorial Pantani 2025 ©GSEmilia
L'altimetria del Memorial Pantani 2025 ©GSEmilia

Fasi iniziali di gara molto veloci, con tantissimi tentativi di portare via una fuga. Ci prova per primo un gruppo di nove corridori - Clement Izquierdo (Cofidis), Emil Herzog (RedBull-BORA), William Osorio (Q36.5), Kyrylo Tsarenko (Solution Tech-Vini Fantini), Mathieu Burgaudeau e Alan Jousseaume (Totalenergies), Simon Dalby (Uno X Mobility), Alfred Grenaae (General Store Essegibi) e Lorenzo Galimberti (Petrolike) - ma il gruppo torna compatto. Tentano poi di evadere Samuel Fernandez Garcia (Caja Rural), Wessel Mouris (Unibet Tietema Rockets) e Filippo Agostinacchio (Biesse Carrera Premac), ma anche loro vengono ripresi. Tenta in solitaria anche Samuele Zoccarato (Polti-VisitMalta), ma nessun tentativo di fuga riesce a prendere il largo. La Tudor del vincitore dello scorso anno Marc Hirschi resta in testa a dettare il ritmo della prima parte del gruppo, che si è diviso in due tronconi nei primi 50km di gara. 

Attorno ai 60km dal traguardo riesce ad avvantaggiarsi un gruppetto con tutti i migliori: dentro una dozzina di corridori, come Diego Ulissi, Alexandre Delettre, Michael Storer e Marc Hirschi (Tudor); Isaac Del Toro (UAE Team Emirates); Davide Piganzoli (Polti-VisitMalta); Natnael Tesfatsion, Davide Formolo e Lorenzo Milesi (Movistar); Richard Carapaz (EF Education); Nicolò Garibbo (Team UKYO) e Lorenzo Finn (RedBull-Bora). Su questo gruppetto si avvantaggiano, sul penultimo passaggio al GPM di Longiano, Storer e Tesfatsion, che prendono un vantaggio di circa 1'50" sui più immediati inseguitori. Tra i primi inseguitori non c'è collaborazione: rientrano molti corridori e iniziano gli scatti, che però vanno a tutto vantaggio dei battistrada. 

La Movistar neutralizzata un nuovo tentativo di allungo di Ulissi, poi quello di Jan Christen (UAE Team Emirates) a 25km dal traguardo. XDS Astana e UAE Team Emirates provano allora a tirare per riaprire la corsa, ma i due battistrada proseguono ancora in grande accordo, tanto che al primo passaggio sul traguardo di Cesenatico (18.7km) Storer e Tesfatsion mantengono ancora 1'56" di vantaggio. Un'accelerazione di Carapaz riesce a portare via un gruppetto con Finn, Delettre, Milesi, Tsarenko, Vincenzo Albanese, Yannis Voisard (Tudor), Andrii Ponomar (Petrolike) e Walter Calzoni (Q36.5). Il grande lavoro della EF Education-EasyPost e il buon accordo tra gli inseguitori favorisce il recupero sui due battistrada, che hanno un gap di 54" al secondo passaggio sul traguardo sui primi inseguitori, che sono a loro volta inseguiti da un altro gruppetto con Hirschi a 1'10". 

Siamo negli ultimi 10km e si accende qualche schermaglia tra Storer e Tesfatsion, perché l'eritreo ha smesso di collaborare vista la presenza del compagno Milesi nel gruppetto inseguitore, che continua una lenta rimonta: sono infatti 42" per Storer e Tesfation al penultimo passaggio sulla linea d'arrivo. La collaborazione, però, deve essersi interrotta, perché riescono a rientrare Ulissi, Piganzoli, Hirschi, Christen, Markus Hoelgaard (Uno-X Mobility) e Luca Giaimi (UAE Emirates). Tenta allora un'azione solitaria Delettre che, sentendosi battuto in volata, prova ad andare a riprendere i battistrada. Dopo aver inizialmente guadagnato, il francese si attesta attorno ai 36" di ritardo quando siamo all'ultimo passaggio sul traguardo di Cesenatico, dove i due battistrada conservano 54" sul gruppetto inseguitore. Poche centinaia di metri dopo il suono della campana, Storer approfitta di una rotonda per scartare violentemente sulla sinistra e allungare su Tesfatsion, che si pianta senza riuscire a riprendere le ruote dell'australiano. Parte quindi una piccola cronometro di circa 4km per Michael Storer, che entra nell'ultimo km di gara con 20" di vantaggio su Tesfatsion. Storer taglia il traguardo braccia alzate: seconda piazza per Alexandre Delettre, che ha intanto ripreso Natnael Tesfatsion, terzo. 

Memorial Marco Pantani 2025, l'ordine d'arrivo

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