Inge van der Heijden è la nuova campionessa europea di ciclocross © CyclingNews / GettyImages
Ciclocross

Europei di ciclocross: Van der Heijden signora della sabbia

L'olandese va in fuga al primo giro e fa gara di testa per un podio tutto orange: una caduta nel 5° giro nega a Casasola la possibilità di giocarsi una medaglia

08.11.2025 16:27

Corsa della vita sulla spiaggia di Middelkerke per una delle specialiste dei percorsi sulla sabbia: Inge van der Heijden (Olanda) vince i Campionati Europei di Ciclocross Elite Donne dopo una gara condotta in testa sin dal primo giro. Medaglia d'argento per Lucinda Brand, con Aniek van Alphen che completa il podio tutto oranje. Ancora una quarta posizione nella rassegna continentale per Sara Casasola: l'azzurra, che ha dovuto gestire la pressione delle atlete dei Paesi Bassi, porta a casa un ottimo risultato pur avendo persola possibilità di giocarsi una medaglia a causa di una caduta nel corso del quinto giro. Quattordicesima posizione per Carlotta Borello.

Campionati Europei di Ciclocross 2025, il percorso

Tracciato asciutto e senza ostacoli artificiali, caratterizzato nella prima parte da curve secche e tecniche, come quella che immette sul percorso dopo la retta iniziale, dove le atlete troveranno subito una ripida salitella. Tantissimi gli strappetti con fondo sabbioso già prima di arrivare nel lungo tratto di spiaggia e dune: sabbia ed erba costituiscono la maggior parte del terreno di gara, ma sono presenti anche sezioni molto veloci in cemento e qualche punto in pavé e ghiaia.

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Parte forte Sara Casasola con Inge van der Heijden e Blanka Vas (Ungheria): è l'olandese ad allungare per prima su di un tratto di discesa da una duna, prendendo per prima e con quasi 7” di vantaggio il passaggio sulla spiaggia, dove l’alta marea costringe le atlete ad affrontare il passaggio bici in spalla. Casasola, fortissima sulla corsa a piedi, recupera un bel pezzo dello svantaggio su Van der Heijden, mentre alle sue spalle compare Lucinda Brand. Nel tratto di salita in uscita dalla spiaggia, Casasola e Brand riescono a fare la differenza: sulle loro ruote rientrano, non senza sforzo, solo Aniek van Alphen e Manon Bakker (Olanda). Primo passaggio sulla linea del traguardo per Van der Heijden in 8’29”: le inseguitrici sono a 21”, con Casasola unica a lavorare nel quartetto inseguitore. Brand passa quindi in testa, aumentando il ritmo: Casasola le rimane facilmente a ruota, perde qualcosa Van Alphen, mentre si stacca definitivamente Bakker. Brand prova ad allungare nuovamente nel tratto di risalita dalla spiaggia mettendo per un attimo in difficoltà Casasola, che viene superata anche da Van Alphen, ma poi si riaccoda alle due olandesi. Alla conclusione del secondo giro iniziano i giochi tattici tra le inseguitrici, che vorrebbero costringere Casasola a lavorare: ne consegue un rallentamento che fa schizzare nuovamente il vantaggio di Van der Heijden a 26”.

La lotta è, in ogni caso, tutta tra Brand e Casasola: quando la prima allunga è sempre l'italiana a seguirla e a ridare vigore all'azione, mentre perde di terreno Van Alphen. Proprio in questo frangente Van der Heijden sembra iniziare a pagare lo sforzo iniziale: un'incertezza di Brand su un tratto di sabbia in salita lascia Casasola sola all'inseguimento di Van der Heijden, con 17” di ritardo dall’olandese alla conclusione del terzo giro, mentre Brand che insegue a 21”. La situazione però si ricompone presto e anche l'azione di Van der Heijden riprende vigore, anche grazie allo stallo alle sue spalle: sono 44" di vantaggio per lei alla fine della quarta tornata e l'olandese sembra ormai lanciata verso la vittoria. 

Una Brand in apparente difficoltà cede la testa della corsa a Van Alphen, che attacca poco prima dell'entrata sulla spiaggia, mettendo pressione a Casasola: il passaggio dal cemento alla sabbia la fa sbandare e cadere, probabilmente per aver imboccato una canalina sbagliata ad alta velocità. L'azzurra, scossa dall'impatto, impiega qualche secondo per risalire in bici, perdendo così la possibilità di salire sul podio. L'ultimo giro inizia con 50" di vantaggio per Inge van der Heijden sulla coppia Lucinda Brand-Aniek van Alphen, mentre Casasola viaggia a 1'47" con Amandine Fouquenet (Francia) in agguato poco più dietro. Mentre la battistrada solitaria veleggia verso la vittoria, Van Alphen prova a mettere in difficoltà Brand che, dopo un momento di stanca riesce a reagire e ad assicurarsi la seconda posizione. Reagisce dopo la caduta anche Sara Casasola, che difende la quarta posizione da Fouquenet, chiudendo la rassegna continentale con lo stesso risultato dello scorso anno.

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