Grace Brown, nuova leader del Bretagne Ladies Tour 2023 © FDJ-Suez
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Bretagne Ladies Tour, Grace Brown usa la crono come una clava

L'australiana vince contro il tempo e si installa al comando della classifica. Battute Maaike Boogaard e Coralie Demay, Alessia Vigilia quinta di tappa e terza della generale

11.05.2023 18:36

Grace Brown si abbatte come una mannaia sul Bretagne Ladies Tour 2023: l'australiana della FDJ-Suez ha dominato oggi la cronometro di Plouay, 19.5 km valevoli come terza tappa della corsa francese. Brown ha vinto con 1'09" su Maaike Boogaard (AG Insurance-Soudal Quick-Step) e Coralie Demay (St Michel-Mavic-Auber93), 1'17" su Cédrine Kerbaol (Ceratizit-WNT) e 1'22" su Alessia Vigilia (Top Girls Fassa Bortolo), la quale pur senza successi continua a essere tra le protagoniste della gara. Brown guida anche la classifica dato che grazie alla prova contro il tempo ha superato tutte le fuggitive che si erano avvantaggiate di quasi un minuto nella prima tappa, a partire proprio da Demay, ora seconda a 17", e Vigilia, terza a 28".

Ieri all'arrivo di Saint-Méen-le-Grand la seconda tappa (partenza da Plémet, 124.3 km totali) si era conclusa con una volata di gruppo al termine della quale Valentine Fortin (Cofidis) aveva battuto la vincitrice della prima frazione, Marta Lach (Ceratizit); a seguire si erano piazzate Martina Alzini (Cofidis), Maria Martins (Fenix-Deceuninck) e Arianna Fidanza (Ceratizit). Domani da Mûr-de-Bretagne a Kervignac 136 km per una quarta tappa che presenterà ancora un percorso piuttosto facile e che presumibilmente sarà preda delle velociste del gruppo. Per provare a ribaltare la classifica, le avversarie di Grace Brown avranno a disposizione la quinta e ultima frazione, che sui saliscendi del circuito di Saint-Jean-Brévelay permetterà qualche iniziativa più fantasiosa rispetto a quelle concesse dai piattoni come quelli di ieri e di domani.

In ogni caso Brown, fresca reduce dal successo nel Grand Prix du Morbihan sabato scorso ma a segno anche a inizio stagione nella generale del Tour Down Under, ha l'esperienza giusta per controllare le rivali, anche se la sua squadra ha già perso Stine Borgli e Victoire Guilman, per cui restano le sole Emilia Fahlin ed Eugénie Duval a supportare la trentenne nata a Camperdown.

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