La Bora-Hangrohe annuncia gli 8 che correranno il Giro © Bora-Hansgrohe Twitter
Giro d'Italia

Ufficiale la squadra Bora per il Giro: c'è Jungels, Fabbro assente

Selezione molto forte e rivolta alla classifica generale per la formazione tedesca. Vlasov leader sulla carta, ma Kämna potrebbe subentrargli; presente anche Giovanni Aleotti

28.04.2023 10:58

Cominciano ad arrivare le prime ufficialità sulle composizioni delle squadre protagoniste del prossimo Giro d'Italia. La prima formazione in assoluto ad annunciare gli 8 uomini al via della Corsa Rosa è stata la Jumbo-Visma di Primoz Roglic ormai qualche settimana fa, ma con il passare dei giorni saranno sempre di più le squadre che usciranno allo scoperto presentando le proprie selezioni. È proprio questo il caso della Bora-Hansgrohe, formazione che arriva al Giro da campione in carica per via della vittoria finale di Jai Hindley lo scorso anno. Già dallo scorso inverno era infatti sembrata chiara la volontà della forte compagine tedesca di provare a difendere il Trofeo Senza Fine portando in Italia una selezione competitiva per la classifica generale, pur con l’assenza di Hindley che quest’anno punterà tutto sul Tour de France.

 Con il passare dei mesi però è sembrato altrettanto lampante che gli uomini da battere sulle strade del Giro saranno altri, anche viste le prestazioni non del tutto convincenti del leader designato della squadra, il russo Aleksandr Vlasov. Se una sola punta non può dare troppe garanzie, ecco che l’abbondanza di ottimi scalatori e uomini in grado di correre da capitani può essere un’arma efficace. Andiamo dunque ad analizzare nel dettaglio la selezione. Come detto, sulla carta il capitano resta Vlasov, che potrebbe puntare ad un piazzamento tra i primi 5 della generale. Alle sue spalle nelle gerarchie troviamo un fortissimo tridente composto da Lennard KämnaPatrick Konrad e Bob Jungels

Questi tre sono corridori dalle caratteristiche abbastanza diverse, con Kämna che potrebbe provare a resistere in classifica generale e fungere da vice-capitano, Konrad potrebbe godere di maggiori libertà per cercare un’affermazione personale, mentre il ruolo di Jungels lascia più dubbi. Il forte lussemburghese è rientrato in extremis nella selezione a discapito di Matteo Fabbro e sta migliorando la propria condizione al Romandia. Altri scalatori presenti in squadra sono poi Giovanni Aleotti, che dovrebbe spesso lavorare per i compagni, così come il tedesco Anton Palzer. Completano infine la selezione i due passisti Nico Denz e Cesare Benedetti, quest’ultimo autentico uomo-squadra e capitano sulla strada nelle 3 settimane di corsa.

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