Professionisti

Fiorirà la Classicissima

Scatta domani l’edizione 114 della Milano-Sanremo. Vincerà un solito noto o ci sarà un'altra sorpresa in una corsa che resta unica per l’alto grado di imprevedibilità offerto? E tra gli italiani... Orari e appuntamenti tv

17.03.2023 21:23

La Primavera sta per arrivare e con lei la Milano-Sanremo, che apre la stagione delle Classiche Monumento con il solito chilometraggio elevato. L’edizione 2023 parte per la prima volta nella storia da Abbiategrasso e si conclude a Sanremo in Via Roma dopo 294 km. I Capi, la Cipressa e il Poggio garantiranno come sempre lo spettacolo finale. Sono 25 le squadre al via: alle 18 squadre WT si affiancano 7 formazioni Professional, due delle quali – l’EOLO-Kometa e la Green Project-Bardiani CSF-Faizanè – sono italiane. Alla partenza sono presenti i vincitori di otto delle ultime 9 edizioni: John Degenkolb (2015), Arnaud Demare (2016), Michal Kwiatkowski (2017), Julian Alaphilippe (2019), Wout van Aert (2020), Jasper Stuyven (2021) e Matej Mohoric (2022).

Dei ciclisti citati, Wout Van Aert parte – come sempre in corse come questa - con i favori del pronostico. Il belga quest’anno, dopo una stagione crossistica ad altissimi livelli, ha iniziato a correre su strada soltanto a inizio marzo, con la partecipazione alla Tirreno-Adriatico dove ha lavorato fondamentalmente per Primoz Roglic. Domani la Jumbo Visma sarà tutta per lui o quasi visto che in caso di problemi è da prendere in grande considerazione la valida alternativa di Christophe Laporte, che nel 2023 può già contare due buone top ten nella Omloop Het Nieuwsblad e nella Kuurne-Bruxelles-Kuurne.

Matej Mohoric, vincitore nel 2022 con la memorabile discesa giù dal Poggio, ha i mezzi e le possibilità per fare un clamoroso bis ed è il capitano – lo sloveno partirà col dorsale numero 1 - di una Bahrain Victorious in cui uomini da corse di una settimana come Pello Bilbao e Damiano Caruso sono pronti a lavorare per lui. 

Ha catalizzato l’attenzione di tifosi ed appassionati fin dalle prime pedalate della stagione 2023. Tadej Pogačar ha stradominato la Jaen Paraiso Interior, corsa spagnola di un giorno vagamente simile alle Strade Bianche, la Vuelta a Andalucia e la Parigi-Nizza, con tre tappe vinte in entrambe le corse a tappe. Il fenomeno sloveno è il ciclista che ha dimostrato di avere finora la miglior condizione fisica. Se Mohoric ha dichiarato che per vincere la Milano - Sanremo bisogna incollarsi alla sua ruota ed alla fine vedere quello che succede, possiamo ritenerlo a ben vedere uno dei massimi favoriti per la vittoria della Classicissima. L’UAE Team Emirates d’altra parte schiera una squadra di alto profilo con Alessandro Covi, Tim Wellens, Matteo Trentin e Diego Ulissi, tutta gente che sa come si corre in corse di un giorno. 

Julian Alaphilippe giunge in sordina all’appuntamento di domani. L’ex campione del mondo, vincitore nel 2019, negli ultimi due anni ha un po’ perso quel feeling con la Milano-Sanremo in cui era salito altre due volte sul podio – nel 2017 in terza posizione e nel 2020 in seconda posizione. Tra i big, è forse quello che desta maggiore curiosità nella tattica da dover adottare, dovendo la Soudal Quick Step contemperare le esigenze e gli stili di corsa dei vari Kasper Asgreen, Davide Ballerini, Yves Lampaert e Florian Senechal, tutti sulla carta potenziali ciclisti capaci di estrarre il proverbiale coniglio dal cilindro in una corsa come questa.

Chi si è un po’ nascosto è stato Mathieu van del Poel, che come Van Aert ha condotto una stagione crossistica sfavillante, conclusa con la vittoria dei Mondiali lo scorso 5 febbraio proprio davanti al belga. Le preoccupazioni maturate in autunno dopo essere caduto in mountain bike riportando un fastidioso infortunio alla schiena sembrano ormai solo un brutto ricordo ma l’esordio alle Strade Bianche non è parso entusiasmante, con un quindicesimo posto che ha certamente deluso le aspettative. Anche nella successiva Tirreno-Adriatico Mathieu non ha forzato più di tanto ma comunque l’olandese è un uomo da tenere nella giusta considerazione visto che ha comunque all’attivo un quinto posto nel 2021 ed un terzo posto nel 2022. 

Filippo Ganna ha la grande occasione di guidare inequivocabilmente la INEOS Grenadiers dopo il forfait di Thomas Pidcock dovuto agli strascichi per una caduta nell’ultima tappa della Tirreno-Adriatico e di essere il ciclista italiano con le maggiori possibilità di vittoria, corroborate da una forma in crescendo. Il ciclista piemontese ha iniziato a correre presto nel 2023 a cominciare dalla Vuelta a San Juan, proseguendo con la Volta ao Algarve e rifinendo la preparazione alla Tirreno-Adriatico. In tutte e tre le corse citate ha spesso corso con i primi e si è anche distinto in tappe con arrivi in salita e la vittoria nella tappa a cronometro di Lido di Camaiore è stata quasi una formalità. Se elenchiamo anche la vittoria nell’inseguimento a squadre ai Campionati Europei di Ciclismo su Pista di inizio febbraio non siamo tanto lontani dal dire che Ganna, per forma dimostrata fino a questo momento, è secondo soltanto a Pogačar

Caleb Ewan guida la schiera dei velocisti che in caso di volata non si faranno scappare l’occasione di vincere. L’australiano sa bene come si corre la Milano – Sanremo ed all’attivo ha anche due secondi posti, nel 2018 e nel 2020, quando regolò il drappello di uomini giunto sul traguardo dopo gli exploit irresistibili di Vincenzo Nibali e di Jaysper Stuyven. Gli altri velocisti che possono dire la loro in una volata a ranghi più o meno compatti sono Mads Pedersen, Jasper Philipsen, Biniam Girmay, Sam Bennett, Arnaud Demare e Bryan Coquard.

Data powered by FirstCycling.com

Milano-Sanremo 2023, orari e appuntamenti tv

In Italia, la prova maschile sarà seguita da Rai, con diretta dalle ore 09:50 alle 14 su RAI Sport HD e successivamente dalle ore 14 su Rai 2. La piattaforma Raiplay trasmetterà la diretta integrale della corsa.

Criterium du Dauphiné 2023 - Analisi del percorso
Il rientro di Vos e la sfida Wiebes-Balsamo gli ingredienti del Trofeo Binda