
Quinn Simmons punta il dito contro i compagni di fuga: "Tattiche molto strane"
Il campione americano ha da ridire sulla collaborazione nel suo gruppo, sulla scia delle moto per Wellens e sulle tattiche della Lidl-Trek. Pogačar: "Metà gruppo ha mal di gola e naso chiuso"
Le dichiarazioni dei protagonisti dopo la quindicesima tappa del Tour de France, vinta da Tim Wellens. Il campione nazionale belga è arrivato da solo sul traguardo di Carcassonne, completando la trilogia di vittorie di tappa nei Grand Tour, dopo i successi alla Vuelta e al Giro d'Italia.
Il UAE Team Emirates-XRG centra il quarto successo di squadra in una tappa di transizione, in cui diverse squadre e corridori pensavano di poter cogliere un'occasione importante in fuga. Tra i delusi di giornata c'è sicuramente Quinn Simmons, ancora a secco nonostante i numerosi tentativi. Lo statunitense della Lidl-Trek ha avuto qualcosa da ridire per come si è sviluppata la tappa nel finale.
Tim Wellens: “Volevo alzare la bici dopo il traguardo ma mi sono dimenticato di farlo”
“Questa è una vittoria molto speciale. Penso che tutti conoscano il Tour de France e tutti lo vogliono correre, ma non tutti vincono al Tour de France, per me è un successo bellissimo. Mi sono sentito molto bene oggi, prima della tappa io e Nils scherzavamo sull'andare in fuga. Poi c'è stata una grossa caduta, spero che tutti stiano bene, Tadej ha detto che dovevamo bloccare e aspettare gli altri, ma hanno continuato ad attaccare, ho seguito e mi sono trovato in fuga. Sull'ultima salita stavo bene, sapevo che dovevo arrivare da solo, in cima ho trovato il mio momento e ho sentito che avevo le gambe per tenere fino alla fine. Ho avuto l'occasione, ho colto l'opportunità e ho avuto le gambe per farcela.
Sapevo che sarei entrato nella lista di chi ha completato la trilogia di vittorie a Giro, Tour e Vuelta e dovevo godermi il momento. Ho spinto fino alla fine perché volevo un ampio distacco per godermela a pieno. Volevo alzare la bici dopo il traguardo, ma ero così felice di aver vinto che mi sono dimenticato di farlo.”
Quinn Simmons: “Non tirare e poi attaccare è una tattica strana”
"Per la terza volta questa settimana penso che le moto abbiano avuto un ruolo per il vincitore, è un peccato. Sappiamo che al Tour il gioco è questo, se riesci ad andartene hai questo vantaggio e non ci sono chance per il gruppo dietro. Stamattina avevamo opinioni diverse su quello che sarebbe successo, ho speso un po' di energia nella prima parte per qualcosa che probabilmente non sarebbe mai accaduto, ma bisogna fare quello che dicono alla radio.
Le tattiche sono state un po' strane per tutto il giorno: eravamo un gruppo forte, ma non abbiamo mai collaborato bene. Quando uno come Wellens attacca dobbiamo impegnarci tutto, ma purtroppo c'era Campenaerts a ruota tutto il tempo che borbottava qualcosa su Van Aert, e nessuno vuole impegnarsi quando qualcuno gioca in questo modo. Wellens ha fatto una gran corsa, alla fine l'unica situazione per oggi era che fosse una tappa dura e qualcuno di molto forte se ne andasse nel finale, ed è quello che è successo. Non tirare e poi attaccare è una tattica un po' strana, ma per lui ha funzionato, è stato molto e ha trovato il momento fortunato."
Tadej Pogačar: “Metà gruppo ha mal di gola e naso chiuso, sono tra questi”
"Sono molto felice per Tim, lo sono più per la sua vittoria in questa tappa che per le mie. Sentire in radio negli ultimi 45 chilometri che stava guadagnando sugli inseguitori è stato molto bello, è incredibile il modo in cui ha corso oggi, se lo meritava. Questi sono tra i migliori compagni di squadra che abbia mai avuto, lui si sacrifica molto per me, anche durante l'anno nelle classiche, anche nelle sue corse preferite fa di tutto per gli obiettivi di squadra. Oggi ha avuto l'occasione e l'ha colta, ha dimostrato il campione che è.

Ora non vedo l'ora di riposare un po', ma non troppo perché i prossimi giorni saranno subito di montagna.Penso che più di metà gruppo abbia mal di gola e naso chiuso, e sono tra questi già da un paio di giorni. Penso che troppa aria condizionata e troppo ghiaccio faccia male alla gola, ma va tutto bene. Non ho tappe particolari in mente, vedremo come si svilupperà la corsa, faremo di tutto per tenere la maglia."