Jonathan Milan e Matteo Malucelli © Profilo X Le Tour de France/Sito Internet XDS-Astana
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I numeri del ciclismo italiano nel 2025: 50 vittorie totali, Milan è il pluridecorato

Bilancio in positivo: 6 successi in più rispetto a un anno fa. Il velocista friulano precede di una lunghezza Matteo Malucelli

23.10.2025 17:50

Lo sappiamo bene: il ciclismo italiano non vive una stagione particolarmente florida. I risultati nelle classiche così come nei Grandi Giri non depongono a favore di un movimento al quale manca un vero trascinatore. Eppure, stando ai freddi numeri, il 2025 è stato un anno positivo per il movimento tricolore, che ha conquistato 50 vittorie - esclusi i campionati nazionali - con 23 corridori diversi, mentre un anno fa il totalizzatore segnava 44 successi (escluse le prove tricolori) a firma di 22 atleti. 

Tutti i numeri del ciclismo italiano nel 2025

Come si può facilmente intuire, il più vittorioso tra i nostri connazionali è il friulano Jonathan Milan: il 25enne della Lidl-Trek ha conquistato in tutto 9 successi, su tutti i traguardi di Laval e Valence all'ultimo Tour de France, dove la vittoria italiana mancava da quasi 6 anni. Non solo i successi di giornata all'UAE Tour, alla Tirreno-Adriatico e alla Volta a la Comunitat Valenciana, ma anche il primo sigillo della carriera in una corsa in linea: il Kampioenschap van Vlaanderen.

Alle sue spalle, un bravissimo professionista che, superati i trent'anni, ha finalmente avuto la possibilità di correre in una squadra della massima serie, la XDS-Astana: il forlivese Matteo Malucelli ha archiviato in tutto 8 vittorie allo sprint sulle strade del Giro di Turchia, del Tour de Langkawi e del Tour of Taihu Lake, dove si è aggiudicato anche la classifica finale. Certo: non parliamo delle corse più ambite del calendario. Tuttavia, il romagnolo ha ampiamente dimostrato il suo valore nella formazione sino-kazaka, che gli ha peraltro rinnovato il contratto qualche giorno fa. 

Ancora un velocista nel giro dei pluridecorati: il milanese Matteo Moschetti condivide il terzo gradino del podio con il bresciano Christian Scaroni. 5 successi per lo sprinter della Q36.5 - buon protagonista non solo nelle brevi gare a tappe (come l'AlUla Tour, il Tour of Hellas e la Vuelta a Burgos), ma anche nel Grand Prix Criquielion - altrettanti per il suo corregionale, che può mettere sul piatto la pesantissima vittoria di tappa a Brentonico nell'ultimo Giro d'Italia, senza dimenticare la Classic Var, una tappa e la generale del Tour des Alpes Maritimes e il Giro di Romagna. Per inciso, il suo acuto in cima al San Valentino è stato anche l'unico per la spedizione italiana nella corsa rosa.

3 successi a testa per Ganna e Ciccone

Giù dal podio due dei corridori che, in queste stagioni, hanno spesso rimpinguato le casse del movimento italiano: tre vittorie a testa per Filippo Ganna - che ha iscritto a bilancio non solo le crono vinte alla Tirreno-Adriatico e alla Vuelta di Spagna, ma anche il titolo nazionale della specialità - e per Giulio Ciccone, che ha impreziosito la sua bacheca con due successi di giornata al Tour of the Alps e alla Vuelta a Burgos e soprattutto con la Clásica de San Sebastian. Un trionfo doppiamente prestigioso perché un italiano non vinceva una corsa in linea di primo livello dal 2021, quando Sonny Colbrelli trionfò alla Parigi-Roubaix. Nel computo dei plurivincitori figurano anche Alessandro Covi e Andrea Vendrame, con due vittorie a testa. L'ormai ex Decathlon AG2R La Mondiale - già a segno nel 2024 al Giro - ha aggiunto alla sua bacheca un nuovo successo nel massimo circuito internazionale: la 3ª tappa della Tirreno-Adriatico, cui ha aggiunto una tappa al Tour du Limousin. Al contrario, il Puma di Taino si è aggiudicato in maglia UAE Emirates-XRG un traguardo parziale del Giro d'Abruzzo e della Vuelta Asturias.

vittorie-italiane-2025
Il prospetto riassuntivo con tutte le vittorie italiane nel 2025 © Profilo X Michele Moretti (@mmoretti24)

Altri 15 corridori, infine, hanno iscritto a referto un'unica vittoria. Partiamo da coloro che hanno primeggiato nel World Tour: Vincenzo Albanese (al Giro di Svizzera), Lorenzo Fortunato (al Giro di Romandia) e Giulio Pellizzari, che ha festeggiato il suo primo centro da professionista alla Vuelta di Spagna, aggiudicandosi il traguardo in quota del Morredero. Capitolo classiche e corse in linea: Matteo Trentin ha ritrovato il successo dopo oltre un anno alla Parigi-Tours, la classica del cuore in cui aveva già brindato nel 2015 e nel 2017. Un altro sempreverde, Diego Ulissi, ha prolungato la sua serie vincente nel mondo del professionismo - aperta dal 2010, l'anno del suo debutto tra i grandi - al Giro dell'Appennino, mentre Luca Colnaghi ha firmato l'unico successo stagionale della VF Group-Bardiani CSF-Faizanè in ambito professionistico al Giro della Provincia metropolitana di Reggio Calabria. Come detto poc'anzi, l'Italia che pedala ha ottenuto altre 3 vittorie nelle corse di un giorno con Ciccone, Milan e Moschetti. 

Diego Ulissi vince il Giro dell'Appennino 2025 © CyclingMag via X
Diego Ulissi vince il Giro dell'Appennino 2025 © CyclingMag via X

Prima del gravissimo incidente al Giro di Polonia, il ravennate Filippo Baroncini aveva vinto la classifica generale del Baloise Belgium Tour, eguagliando così la vittoria di Scaroni al Tour des Alpes Maritimes, a sua volta imitato da Malucelli in Cina. Per il resto, il contatore ha registrato i successi parziali di Giacomo Ballabio (Tour of Taiwan), Damiano Caruso (Vuelta a Burgos), Davide Donati (Tour de Wallonie), Marco Frigo (Tour of the Alps), Giovanni Lonardi (Tour of Istanbul), Lorenzo Quartucci (Tour of Thailand) ed Elia Viviani, che ha piazzato l'ultimo acuto della sua carriera al Giro di Turchia. Un discorso a parte, infine, per Filippo Conca: il corridore lombardo - rimasto fuori dal giro del professionismo dopo la fine del contratto con la Q36.5 - ha conquistato in maniera a dir poco sorprendente la maglia tricolore nella prova in linea disputata a fine giugno a Gorizia. Un risultato che - com'è noto - gli è valso la chiamata della Jayco-AlUla

(Ha collaborato Michele Moretti)

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Carmine Marino

Nato a Battipaglia (Salerno) nel 1986, ha collaborato con giornali, tv e siti web della Campania e della Basilicata. Caporedattore del quotidiano online SalernoSport24, è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Campania dal 4 dicembre '23.