
L'elastico di Silvia Persico vince il primo Giro del Veneto
L'italiana del UAE Team ADQ sfrutta la superiorità numerica per attaccare nel finale e prendersi la prima edizione della corsa. Sul podio Reusser e Gasparrini
Nelle classiche italiane di inizio, metà e fine stagione è ormai consuetudine vedere una schiacciante maggioranza di maglie UAE, al maschile e sempre più anche al femminile. Questa volta a beneficiarne è Silvia Persico, che chiude il 2025 vincendo la prima edizione del Giro del Veneto con un attacco nel finale.
Giro del Veneto 2025, la cronaca della gara
Dodici squadre e sessantanove partenti per la prima edizione di una corsa rinominata Veneto Women, l'ultima della stagione per il calendario italiano. Partenza da Vicenza e arrivo a Verona dopo 116 chilometri, di cui gli ultimi trenta in un circuito intorno alla salita delle Torricelle (4 km al 5%), da cui si scollina a circa cinque chilometri dal traguardo.
La prima ad andare all'attacco è Sara Luccon (Top Girls Fassa Bortolo), che guadagna oltre tre minuti sul gruppo nel lungo tratto in linea pianeggiante che porta all'interno del circuito. Livielle Ongarato (Horizons Cycling Club) prova a inseguire in solitaria, ma ai -35 viene ripresa dal gruppo. La fuggitiva passa per la prima volta sul traguardo con circa 1'10" di vantaggio, mentre dietro tirano Canyon//SRAM zondacrypto e soprattutto UAE Team ADQ.
Luccon viene ripresa al primo passaggio sulle Torricelle, con il gruppo già allungato dal ritmo di Alena Amaliusik. Poco prima dello scollinamento rinforza l'andatura Urška Žigart (AG Insurance-Soudal), con a ruota la compagna Mireia Benito. Con loro anche Elisa Longo Borghini, Eleonora Camilla Gasparrini e Silvia Persico (UAE Team ADQ), Marlen Reusser (Movistar), Neve Bradbury e Soraya Paladin (Canyon//SRAM zondacrypto), Gaia Segato e Linda Laporta (BePink-Imatra-Bongioannni).

Al suono di campana il loro vantaggio è di 30" su Lore De Schepper (AG Insurance-Soudal) e Barbara Malcotti (Human Powered Health), ma tutte le altre sono ormai tagliate fuori. Sulla salita finale la campionessa italiana si porta davanti a tirare per le compagne, staccando Žigart, le due Canyon e le due Bepink. Reusser e Benito restano davanti, circondate da tre maglie UAE, ma Persico perde qualche metro prima dello scollinamento insieme alla spagnola.
Il gruppetto di cinque si ricompatta in discesa, e a quel punto Reusser prova a giocarsi la sua chance migliore allungando su un rettilineo in pianura a due chilometri dall'arrivo. Gasparrini e Longo Borghini riescono a chiudere, e il rallentamento risolve la situazione nel modo migliore possibile per la squadra in superiorità numerica. Persico rientra e attacca in elastico, e a quel punto nessuna riesce a seguire. L'italiana prende subito il vantaggio sufficiente per resistere fino al traguardo, andandoci a prendere la prima vittoria stagionale.
Reusser evita la doppietta UAE battendo Gasparrini nella volata per il secondo posto, a 29" dalla vincitrice. Longo Borghini chiude quinta alle spalle di Benito, mentre Laporta, Paladin e Segato completano una top ten con sei italiane.