
Thibau Nys vola sul Koppenberg: sua la prima tappa dell'X2O Trofee
Il campione europeo al debutto vince ancora sulla cima dello storico colle; grandi prestazioni per Mason e Van de Putte, appannati gli altri big al via
Una gara che fa storia a sé, il Koppenbergcross di Oudenaarde, anche quest'anno inserito in apertura al circuito dell'X2O Trofee: una vittoria di prestigio, andata per la seconda volta a Thibau Nys (Baloise Glowi Lions), al rientro sul fango del cross dopo la stagione su strada. Il campione europeo in carica parte piano, ma sfrutta il trampolino di lancio del Koppenberg per fare la differenza su un coriaceo Cameron Mason (Seven Racing), autore di una grandissima prestazione e secondo di giornata. Completa il podio Pim Ronhaar (Baloise Glowi Lions), che conferma la buona condizione delle ultime settimane. Giornata difficile per tutti gli altri big: ritiro per Michael Vanthourenhout (Pauwels), Joris Nieuwenhuis (Ridley) e Nils Vandeputte (Alpecin Deceuninck) a oltre 2'30".
Koppenbergcross 2025, il percorso
Percorso di 2.8km, caratterizzato dalla presenza della micidiale salita in pavé del Koppenberg: gli atleti lo affronteranno in avvio e sul finale di ogni giro, con l'arrivo posto allo scollinamento. Il resto del percorso è un continuo saliscendi drappeggiato sul fianco dello storico colle: sono molti i tratti tortuosi, alternati a lunghe contropendenze orizzontali caratterizzate da un terreno rovinato, pesante e fangoso, dove sarà spesso necessario scendere dalla bicicletta.

Koppenbergcross 2025, la cronaca della gara maschile
Partenza lanciata per l'esiguo gruppo degli uomini élite: sul pavé del Koppenberg passano in testa Wout Janssens (Cyclis-Van den Plas) e Victor Van de Putte (Deschacht-Hens), seguiti da Jente Michels (Alpecin Deceuninck). Molto dietro Nils Vandeputte, Michael Vanthourenhout e Joris Nieuwenhuis, fin ora assoluti protagonisti della stagione. Allunga Van de Putte, mentre in moltissimi passano per il box. Toon Aerts (Deschacht-Hens) raggiunge il compagno di squadra in testa alla corsa: i due provano ad andarsene insieme ma, su un tratto di contropendenza orizzontale, Aerts scivola e perde diverse posizioni. Recupera intanto Thibau Nys che, dopo una partenza non brillante, sfrutta traiettorie più larghe per rientrare senza sforzo nei primi dieci. Cameron Mason esce molto bene dal grosso del gruppo, riportandosi sulla testa della corsa con Michels e Pim Ronhaar. Iniziano già ad esserci i primi distacchi: Nys sfrutta il tratto in salita per tornare sui tre al comando, scollinando con loro al termine del primo giro con 29" su Aerts. Il campione europeo si getta nella sezione tecnica, passando in testa al quartetto e sgranandolo: sulla sua ruota rimane solo Mason, che un po' a fatica riesce a tenere il passo di Nys. Scivolano più dietro Ronhaar e Michels, sui quali sembrano potersi riportare Aerts ed Emiel Verstrynge (Crelan Corendon). Nys prova ad allungare in un tratto a piedi, prendendo qualche metro di vantaggio su Mason: lo scozzese rimane in bici e riesce a fare meno errori del belga, tornandogli sotto.
Nys però apre il gas sul pavé del Koppenberg, dando 9" a Mason al secondo passaggio sul traguardo. A 25" passano Ronhaar e Michels, a 34" Aerts, mentre sono in grande difficoltà Vanthourenhout e Verstrynge, costretto a scendere dalla bici in salita per un problema meccanico e a ritirarsi. Nys mantiene il distacco da Mason, che però lo tiene sempre a vista: il campione nazionale inglese affronta il percorso con meno irruenza di Nys, riuscendo a recuperargli qualcosa nei pochi tratti dove è possibile fare velocità, ma perdendo inesorabilmente sul pavé del Koppenberg. Al termine della terza tornata Nys è in testa con 18" su Mason, mentre dietro di loro Ronhaar ha staccato Michels, fermato da un salto di catena e superato anche da Aerts. Il giovane belga della Alpecin è costretto ad affrontare la salita a piedi, ma dopo aver cambiato al box rimane in corsa, mentre arriva notizia del ritiro di Vanthourenhout.
Intanto, in uno dei tratti più insidiosi di contropendenza, Mason prende in pieno il piedino di una transenna, ribaltandosi e rompendo il sistema di chiusura della scarpa. Nys vola sul Koppenberg, concludendo il quarto giro con 25" su Mason, che entra nel box ma scuote la testa quando i meccanici gli propongono il cambio della scarpa danneggiata. Le prime tre posizioni del podio sembrano ormai già cristallizzate: Ronhaar non minaccia il secondo posto di Mason, e anche Van de Putte - che intanto ha passato un Aerts che appare in affanno - è lontano dall'olandese della Baloise. Thibau Nys e Cameron Mason girano più o meno sugli stessi tempi del giro precedente all'inizio dell'ultima tornata: il campione inglese perde 28" dal belga, che si appresta a vincere per la seconda volta in carriera il Koppenbergcross in bello stile. Mason torna finalmente ad alti livelli, chiudendo la gara a 21" da Nys; mentre Pim Ronhaar conferma una condizione solida in vista dei campionati europei. Victor Van de Putte e Toon Aerts riescono ad assicurarsi la top5 e Lars van der Haar (Baloise Glowi Lions) super in extremis il miglior Gerben Kuypers (Charles Liégeois Roastery) visto nell'ultimo anno e mezzo per chiudere in sesta posizione l'ultimo Koppenbergcross della sua carriera.
