
Roberto Amadio guiderà la Nazionale maschile su strada, Viviani designato team manager
L'ex direttore sportivo della Liquigas prende il posto di Marco Villa, che si occuperà delle cronometro e del settore femminile
Una svolta del tutto inaspettata, se non altro perché il nuovo corso delle Nazionali di ciclismo era appena cominciato: la Federciclismo ha ridisegnato i quadri tecnici delle squadre azzurre, affidando a Roberto Amadio il compito di guidare per i prossimi tre anni la selezione maschile al posto di Marco Villa, che aveva sostituito Daniele Bennati appena 8 mesi fa.
Roberto Amadio promosso CT della Nazionale maschile
Classe 1963, il nuovo CT azzurro ha partecipato ai Giochi olimpici di Los Angeles 1984 con il quartetto dell'inseguimento a squadre, riscattando il 4° posto ottenuto in California con l'oro iridato a Bassano del Grappa nel 1985. Abbandonato l'agonismo sul calare degli anni Ottanta, Amadio è poi salito sulle ammiraglie di diverse squadre italiane (Jolly Colombani, Aki-Gipiemme, Vini Caldirola) prima di vivere il punto più alto della sua carriera da direttore sportivo alla Liquigas, seguendo da vicino tutti i grandi successi di Ivan Basso e l'esplosione di Vincenzo Nibali e Peter Sagan.
Entrato stabilmente nell'orbita federale, Amadio è stato il team manager di tutte le squadre nazionali dal 2021 a oggi. Questa casella sarà ora occupata da un suo corregionale che è appena sceso dalla bicicletta: Elia Viviani, 36 anni, oro olimpico a Rio de Janeiro 2016 nell'omnium, la specialità in cui ha conquistato anche un bronzo ai Giochi di Tokyo 2020. L'ex sprinter veronese - che ha concluso la sua splendida carriera ai Mondiali su pista di Santiago del Cile con un altro alloro iridato nell'eliminazione - lavorerà dunque a strettissimo contatto con il presidente Cordiano Dagnoni, che aveva previsto per lui un ruolo dirigenziale ancor prima di lasciare ufficialmente le corse.
In ogni caso, Villa non resterà senza cattedra: il tecnico bresciano - peraltro riconfermato al comando della pista donne in tandem con Diego Bragato - guiderà la Nazionale femminile su strada e avrà anche la responsabilità di tutta l'attività a cronometro (dagli juniores agli Elite uomini e donne).. «Ho accettato l’incarico di CT della strada élite sapendo che sarebbe stato di un anno, il tempo necessario per riorganizzare il settore con una prospettiva più ampia di una singola stagione», osserva l'ex pistard azzurro. «In diverse occasioni ho ricordato come cronometro e pista fossero impegni importanti che meritano la giusta considerazione. I Giochi del 2028 non sono poi così lontani ed è giusto concentrare tutte le nostre attenzioni su questi due settori strategici».

Salvoldi responsabile unico degli juniores
Per il resto, la riunione milanese del consiglio federale ha sostanzialmente lasciato immutati gli attuali quadri tecnici di tutte le specialità, con un'unica, parziale eccezione: Edoardo Salvoldi - attualmente a capo della pista maschile - coordinerà tutta l'attività degli juniores (maschili e femminili) sia su strada, sia a cronometro.
