
Inarrestabile Lucinda Brand: sua la prima di Coppa del Mondo a Tabor
L'olandese della Baloise si impone su un'ottima Sara Casasola, al ritorno dopo due settimane di stop; Bentveld prima delle U23, dodicesima Lucia Bramati
Continua l'impressionante striscia di successi di Lucinda Brand (Baloise Glowi Lions), che aggiudica il primo round di Coppa del Mondo a Tabor, eguagliando, con il cinquantunesimo podio di fila, il record di Marianne Vos. Seconda posizione dopo un'ottima gara per Sara Casasola (Crelan Corendon), al rientro dopo due settimane di stop forzato per malattia. Dopo una partenza tranquilla, la friulana è rientrata sul gruppo di testa, dove, insieme a Brand e alla compagna di squadra Inge van der Heijden - terza al traguardo - ha fatto la differenza. Dodicesima piazza per un'altra delle italiane in gara, Lucia Bramati (Fas Airport Services-Guerciotti); nelle venti le rientranti Shirin van Anrooij (Baloise Glowi Lions) e Viktória Chladonová (Visma-Lease a Bike)
Coppa del Mondo Tabor, il percorso
Tracciato dal fondo costituito interamente da prato: il terreno ghiacciato renderà il percorso filante, nonostante le molteplici serpentine tenderanno a rallentare le atlete. Pochi gli ostacoli artificiali, tra i quali le iconiche tavole in salita, per un circuito dall'apprezzabile dislivello positivo. Uno dei punti più complicati sarà una contropendenza orizzontale a imbuto, completamente ghiacciata, dove le atlete saranno costrette a uno zig-zag tra le due sponde.

Coppa del Mondo Tabor, la cronaca della gara femminile
Partenza fortissima di Marie Schreiber (SD Worx), con Leonie Bentveld (Pauwels Sauzen) a ruota: il gruppo si sgrana nella prima zona di serpentine e si ritrovano davanti in sei, con Lucinda Brand, Inge van der Heijden, Aniek van Alphen (Seven Racing) e Kristina Zemanova. Dietro Manon Bakker e Marion Norbert-Riberolle (Crelan Corendon) cercano di chiudere insieme a un gruppetto con anche Sara Casasola e Lucia Bramati. Schreiber perde le ruote della testa della corsa a metà giro e anche Zemanova sembra potersi staccare da un momento all'altro. Primo giro concluso in 9'19" per le atlete di testa: a 9" passa la coppia Bakker-Casasola, guidata dall'olandese, già a 16" tutte le altre.
Brand allunga sul difficile tratto di contropendenza orizzontale, seguita solo da Bentveld e più dietro da Van der Heijden, mentre Bakker e Casasola riescono a rientrare su Van Alphen e Zemanova. Brand cambia bici e Van der Heijden si riaccoda con Bentveld: la campionessa europea prende la testa del trio, rallentando l'andatura per consentire il rientro di Casasola e Zemanova, che passano a soli 3" alla fine della seconda tornata, riaccodandosi poco dopo. Casasola passa all'attacco, con Brand a ruota, mentre Van der Heijden prima fa il buco, poi si riporta sotto alle due di testa. Brand rilancia, ma Casasola non perde la sua ruota e anche Van der Heijden rimane attaccata, tornando in testa alla conclusione della terza tornata. Brand continua a spingere, ma le due Crelan resistono e la situazione rimane invariata alla conclusione del penultimo giro.
Brand prova allora ad allungare nella prima parte dell'ultimo giro, portando con sé solo Casasola, mente Van der Heijden prima si stacca, poi si riaccoda. Casasola supera Brand sulla scalinata, ma l'olandese la ripassa per tenere la testa e rilancia in maniera decisa, per senza staccare la friulana. Casasola prova allora ad anticipare, sorpassando Brand sul tratto rettilineo che costeggia i box per prendere in testa la zona in salita delle tavole: pur riuscendo a prendere qualche metro di vantaggio, l'azzurra non riesce a distanziare Brand, che risponde rilanciando nuovamente ma staccando la sola Van der Heijden. Si prospetta quindi un finale a due, ma Casasola perde grip in una curva in discesa e concede un paio di metri a Lucinda Brand, che arriva in testa sul rettilineo finale: Sara Casasola prova a lanciare la volata, ma Brand è ormai imprendibile e va vincere la prima prova di Coppa del Mondo. Terza posizione per Inge van der Heijden.
