Jonas Vingegaard esulta alla sua maniera sull'Alto do Castelo
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Gran Camiño, Vingegaard vince ed è sempre più leader

Secondo successo per il corridore della Jumbo-Visma che stacca tutti nell'ultimo chilometro e incrementa in classifica generale. A podio Guerreiro e Valter, 5° Fortunato. Domani si chiude con la crono

25.02.2023 17:24

Il danese bissa il successo della giornata di ieri al termine della Esgos - Alto do Castelo, frazione di 170 chilometri che ha portato i corridori al secondo arrivo in salita della corsa. La corsa prevedeva altri due gran premi della montagna oltre a quello finale che hanno stuzzicato diversi corridori nel portare via una fuga. Il tentativo migliore è stato condotto da dodici atleti, tra cui Simone Velasco (Astana Qazaqstan Team), Rohan Dennis (Jumbo-Visma) e Jorge Arcas (Movistar Team). Presente anche Sebastian Schönberger, neo acquisto della Human Powered Health, che ha lottato a lungo nel tentativo di indossare la maglia di miglior scalatore.

A 29 chilometri dall'arrivo il fuggitivo Xabier Isasa (Euskaltel-Euskadi) ha attaccato in solitaria seguito a distanza da Velasco e Schönberger, che ha conquistato lo sprint intermedio. Il gruppo, tirato soprattutto dagli uomini della Caja Rural-Seguros RGA che non erano riusciti a inserirsi nella fuga di giornata, ha ridotto il gap dai battistrada riuscendo a riprendere le ruote dei primi a 15 chilometri dall'arrivo. La Jumbo Visma ha così preso la testa del gruppo, tirata dal già citato Dennis che a 7 chilometri dal termine ha lasciato spazio al compagno di squadra Attila Valter: il campione ungherese ha selezionato notevolmente il gruppo portandosi dietro solo il suo capitano Jonas Vingegaard, Ruben Guerreiro (Movistar Team) e Ion Izagirre (Cofidis).

I quattro hanno approcciato le ultime rampe fino alla vista dell'ultimo chilometro, quando Valter si è sfilato e Vingegaard ha aperto il gas lasciandosi Guerreiro e Izagirre alle spalle. Il danese ha così mantenuto il comando fino al traguardo, che ha tagliato 21" prima di Guerreiro. Valter ha concluso 3° a 35", davanti a Jesús Herrada (Cofidis) a 36", Lorenzo Fortunato (EOLO-Kometa) a 40", Rubén Fernández (Cofidis) a 44", Will Barta (Movistar Team) a 49", Victor Langellotti (Burgos-BH) e Antonio Pedrero (Movistar Team) a 56". Top 10 chiusa da Lucas Nerurkar (Trinity Racing) a 59", che ha mantenuto così la maglia di miglior giovane. Da segnalare una caduta nell'ultimo chilometro per Izagirre, che era riuscito a seguire Guerreiro nelle battute finali.

A una tappa dal termine, Vingegaard incrementa il proprio vantaggio in classifica con Guerreiro a 53" e Herrada a 1'25". La tappa di domani è una cronometro individuale di 18 chilometri da Novo Milladoiro a Santiago. Con Vingegaard saldamente leader, l'interesse si sposta nella lotta per gli ultimi due gradini del podio finale.

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