Enzo Cainero in cima al "suo" Monte Zoncolan © RaiNews
Professionisti

Morto a 78 anni Enzo Cainero, "inventore" dello Zoncolan

Organizzatore di tappe e vulcanico ispiratore del ciclismo in Friuli-Venezia Giulia, si è spento a Udine in seguito a un'ischemia cerebrale. L'ultima sua creazione, la cronoscalata al Monte Lussari, la vedremo al prossimo Giro d'Italia

28.01.2023 22:54

È morto oggi all'ospedale di Udine Enzo Cainero, 78enne commercialista che tutto il ciclismo italiano ha imparato a conoscere nelle vesti di vulcanico organizzatore di tappe del Giro d'Italia in Friuli-Venezia Giulia. Per intenderci, fu lui a inventare letteralmente lo Zoncolan come montagna del ciclismo: dall'esordio nella corsa rosa del 2003 (dal versante di Sutrio, più agevole), la salita si è ritagliata nel tempo - soprattutto grazie ai numerosi arrivi dall'asperrimo versante di Ovaro (prima volta nel 2007) - la fama di più dura d'Europa. Inutile dire che negli ultimi 20 anni è diventata un crocevia del cicloturismo internazionale, rappresentando la più importante scommessa vinta da Cainero: l'evento sportivo che non si esaurisce in sé ma che ha una durevole ricaduta positiva sull'economia di un'intera area geografica.

Non solo Zoncolan, comunque: nel 2014 la corsa rosa si concluse a Trieste e in queste ultime edizioni raramente è mancata una tappa friulana, compresi anche alcuni sconfinamenti in Slovenia. L'ultima suggestione ispirata da Cainero la scopriremo al prossimo Giro: la cronoscalata Tarvisio-Monte Lussari, con arrivo in una località su cui in pochi avrebbero scommesso di poter far concludere una corsa ciclistica. Sarà peraltro la frazione decisiva del Giro 2023, piazzata come 20esima tappa.

Cainero non farà in tempo a gioire di questa novità: in ottobre era stato vittima di un'ischemia cerebrale da cui non si era più ripreso e che oggi l'ha portato alla morte. Di sicuro la corsa rosa saprà onorare, quel 27 maggio, la figura e la memoria di questo personaggio che tanto ha significato per il ciclismo non solo friulano in questi ultimi due decenni.

Tour of the Alps 2023 - Analisi del percorso
Welsford brucia tutti a Pocito