
Chi salirà in ammiraglia? Alessandro De Marchi apripista dei nuovi direttori sportivi
Il friulano proseguirà con la Jayco-AlUla dopo aver abbandonato il professionismo. Le altre novità: tre nuovi tecnici per la Red Bull, Gasparotto alla Bahrain Victorious. Un nuovo inizio per Frank Schleck alla Lidl-Trek femminile
Uomini di lungo corso, ma anche ex corridori che hanno scelto di rimettersi in gioco e di iniziare una nuova carriera. Scopriamo insieme vecchi e nuovi direttori sportivi che troveremo in ammiraglia tra poche settimane.
Alessandro De Marchi nuovo direttore sportivo della Jayco-AlUla
Un attestato di fiducia che è anzitutto un riconoscimento alle sue doti umane: Alessandro De Marchi, 39 anni, è ufficialmente entrato a far parte dello staff tecnico della Jayco-AlUla, la World Tour oceanica con cui ha appena concluso la sua carriera.
«Ho aspettato a lungo di rivestire questo ruolo e sono felice di aver compiuto questo passo, oltretutto in un ambiente che conosco molto bene, che ha sempre riconosciuto il mio valore e che sa bene chi sono. Ben sapendo che dovrò iniziare dalle basi, inizierò a ricostruire me stesso in questa nuova veste, che interpreterò così come ho sempre fatto nella mia vita da corridore: con passione e determinazione. Sono intrigato dall'idea di vedere le cose e di lavorare da una nuova prospettiva», il pensiero del Rosso di Buja, 7 vittorie in 18 stagioni spese tra i prof.
Frank Schleck torna nel ciclismo: sarà il DS della Lidl-Trek donne
Se la UAE Emirates-XRG non ha annunciato modifiche all'assetto del suo staff tecnico - di cui faranno ancora parte gli italiani Fabio Baldato, Fabrizio Guidi, Marco Marcato e Manuele Mori - la Visma-Lease a Bike ha annunciato l'arrivo di un giovane DS: il 32enne lussemburghese Gaëtan Pons, in uscita dalla Unibet Tietema-Rockets, dove ha lavorato nelle ultime due stagioni.

A proposito di ex professionisti del Granducato: dopo una lunga pausa dal ciclismo, il 41enne Frank Schleck ritorna in gruppo con il ruolo di direttore sportivo della sezione femminile della Lidl-Trek. Il maggiore dei due fratelli lussemburghesi aveva corso con la formazione di matrice statunitense dal 2011 (quando si chiamava ancora Leopard) al 2016. Il team diretto da Luca Guercilena ha altresì aggiunto al suo staff l'ex velocista austriaco Bernhard Eisel, in uscita dalla Red Bull-BORA-Hansgrohe, la sua casa nell'ultimo quadriennio.

Gasparotto torna alla Bahrain Victorious
Se restringiamo il nostro perimetro alla massima serie, il Toro Rosso è la squadra che ha senz'altro cambiato di più. L'arrivo in squadra di Remco Evenepoel ha ridisegnato i quadri tecnici del team guidato da Ralph Denk, che ha assecondato le richieste del bicampione olimpico di Parigi 2024, affiancandogli l'ex CT della Nazionale belga Sven Vanthourenhout. Accanto a lui anche il connazionale Klaas Lodewyck - che ha rivestito l'incarico di direttore sportivo alla Soudal Quick-Step - e il francese Tony Gallopin, che ha intrapreso la sua seconda vita da tecnico alla Cofidis. L'ingresso di nuove figure-chiave come Zakkari Dempster (che dirigerà l'intera divisione sportiva della Red Bull), Oliver Cookson (con il ruolo di responsabile delle performances) e Allan Peiper (in qualità di consigliere strategico della divisione sportiva) è coinciso con l'uscita dai ranghi di Heinrich Haussler (passato alla nascente Decathlon CMA CGM) e di Enrico Gasparotto: il 42enne friulano è tornato alla Bahrain Victorious, di cui era già stato atleta nel biennio 2017-2018. Non l'unica novità nell'organico della formazione della Penisola Arabica, che ha altresì ingaggiato dalla Lotto il 39enne belga Nikolas Maes.
Dopo il passo indietro di Patrick Lefevere, l'addio di Evenepoel e la promozione di Jürgen Foré al posto di comando del Wolfpack, era lecito attendersi novità nella composizione dello staff tecnico della Soudal. Che, in verità, non ha ancora comunicato la composizione dell'organico dei direttori sportivi. Dal canto suo, la INEOS Grenadiers ha lavorato dietro le quinte: nessun nome nuovo in ammiraglia, ma tre ex professionisti di lungo corso come Geraint Thomas (nella veste di Head of racing), Daryl Impey ed Elia Viviani (entrambi impegnati nella squadra che si occuperà delle prestazioni dei corridori) per il definitivo rilancio dei granatieri. Più o meno la stessa strategia perseguita dalla Movistar, con la designazione del figlio d'arte Sebastian Unzué a capo dell'attività agonistica, che sarà articolata in quattro gruppi di lavoro: performances (affidato a Iván Velasco e Xabier Muriel), corse (coordinato da Vicente García Acosta e dalla new entry Matthew White), salute e corridori.
Le altre novità nel World Tour
Tra le formazioni di vertice del World Tour, la Decathlon ha scelto di affidare ai suoi nuovi DS compiti separati: se Haussler si occuperà esclusivamente delle classiche, il suo connazionale Mark Renshaw salirà in ammiraglia per seguire le ruote veloci. Il pensiero corre naturalmente a Olav Kooij, appena ingaggiato dall'ambiziosa squadra d'Oltralpe.
Almeno per ora, non sono arrivati annunci ufficiali da almeno quattro squadre: Alpecin-Premier Tech, Groupama-FDJ United, Intermarché-Lotto (il cui progetto tecnico è completamente avvolto nella nebbia) e PicNic PostNL. In casa XDS-Astana, invece, si registra l'ingresso di un direttore sportivo particolarmente rodato come Yvon Ledanois - reduce dall'esperienza con la defunta Arkéa-B&B Hotels - e il debutto in ammiraglia di Nicolas Vinokourov, che ha rinunciato a proseguire la sua carriera tra i professionisti e - con i suoi 23 anni - sarà il più giovane DS del ciclismo di vertice. Vinokourov non si occuperà soltanto di strategie, ma affiancherà altresì i tecnici che si occupano delle performances. In chiusura, uno sguardo alle due squadre promosse dalla seconda divisione: la NSN Cycling dovrebbe ereditare i tecnici della Israel, mentre la Uno-X Mobility ha ampliato il suo contingente con gli ex professionisti danesi Michael Blaudzun - al suo debutto nel World Tour dopo aver lavorato con una Continental del suo paese, la Riwal - e il fratello d'arte Asbjørn Kragh Andersen, che aveva collaborato in passato con la DSM-Firmenich dopo aver chiuso con l'agonismo nel 2022.
