Tadej Pogacar vince anche al Col de la Couillole, quinta affermazione parziale per lui al Tour de France 2024. Battuto Vingegaard in uno sprint a due. Ciccone resiste in top ten
Il diverbio tra i due, ripreso da SBS, è avvenuto dopo la tappa di ieri. Il colombiano è a dieci secondi dal decimo posto dell'italiano, con tutto in gioco alla ventesima tappa
Ultima frazione intensissima di montagna dove si può ancora scrivere molto prima della cronometro finale. Il percorso, le nostre previsioni, orari e appuntamenti tv
Il corridore catalano è stato criticato da Carlos de Andrés di Teledeporte (RTVE) per una brutta frase rivolta a una motoriprese del Tour e ha reagito come un bimbetto
Grisha Niermann (DS Visma - Lease a Bike): "Avevamo un piano per oggi, ma Jonas non aveva le gambe per staccare Tadej"
Problema per la favorita allo sprint, a Zulte primo successo stagionale per la velocista del Team dsm-firmenich. Piazzate Fiorin e Sanguinetti
Autentico show dello sloveno che va via a 10 km dalla vetta, raggiunge i fuggitivi e centra la quarta vittoria al Tour de France 2024. Evenepoel e Vingegaard insieme
Tanta strada fuori dalla vegetazione e 27 km sopra i 2000 metri per scrivere la storia di questa Grande Boucle. Il percorso, le nostre previsioni, orari e appuntamenti tv
Le parole alla vigilia della tappa di oggi: "È una prova di forza, non sopporta il fatto di essere stato battuto due anni di fila." Tadej sorvola: "Domani la tappa regina"
Le dichiarazioni dei protagonisti dopo la diciottesima tappa del Tour de France. Il belga ringrazia la famiglia e la squadra dopo una stagione difficile, delusione per Vercher e Van Aert
Nella diciottesima tappa del Tour de France una fuga di più di 35 corridori prende il largo: a spuntarla è il belga, che trova la prima vittoria al Tour de France battendo Vercher e Kwiatkowski
Georgi lancia Kool (seconda) e Barbieri (terza), ma in volata non c'è storia anche a Knokke Heist. Allungo in classifica dopo la vittoria di ieri
Prima vittoria in categoria U23 per il corridore ventunenne, arrivata al termine di una tappa interlocutoria
Dopo anni in cui questo sport è stato molto più reazionario e molto meno di pancia, Tadej è il simbolo di un ciclismo che si riavvicina a quello dell'epoca d'oro simboleggiata dal Cannibale