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Adriatica Ionica Race 2022 - Analisi del percorso

04.06.2022 10:28

Per chi ha ancora voglia di ciclismo dopo la fine del Giro, ecco l'Adriatica Ionica Race 2022, corsa di recente creazione che dopo le fatiche legate al Covid19 torna ad essere di 5 tappe e inizia ad estendersi in altre regioni d'Italia


Prosegue la lenta crescita di questa nuova manifestazione che quest'anno propone 5 tappe molto variegate su un territorio piuttosto ampio: dopo la partenza da Tarvisio si attraversano Friuli, Veneto, Romagna e Marche fino al traguardo finale di Ascoli Piceno. Punto focale del percorso sarà l'ascesa al Monte Grappa della seconda tappa, che però potrebbe lasciare distacchi non eccessivamente alti, facendo sì che la classifica venga decisa dalle due successive tappe ondulate. (A cura di Francesco Dani)

Le tappe


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[mks_accordion_item title="Sabato 04/06 - 1a tappa: Tarvisio - Monfalcone (169.2 km)"]



Partenza: Tarvisio ore 11.10
Arrivo: Monfalcone ore 15.30-16.00

Sprint: Capriva del Friuli km 117.0
Gpm: Sagrado - loc. San Michele del Carso (258 m) km 150.6

Analisi del percorso: Si parte con una tappa riservata sulla carta alle ruote veloci, ma in verità abbastanza insidiosa, sia per la lunghezza del tracciato sia per le asperità poste nella seconda parte della corsa, soprattutto dopo che è stato cancellato il circuito conclusivo (l'altimetria riporta ancora il percorso originale). Dopo la lunga discesa a valle di oltre 100 km che porta nei pressi del traguardo volante si affrontano le due salite più impegnative: San Floriano del Collio (2.3 km al 7% con tratti in doppia cifra) e il GPM di San Michele del Carso (3.3 km al 6.3%, con un breve tratto al 10% dopo circa 1 km). Dalla vetta mancano soltanto 18 km, non pochissimi, ma comunque niente che possa spaventare eventuali tentativi di attacco. A inasprire il finale ci pensa anche lo zampellotto di Sablici (800 mt al 3%) e una breve ma tortuosa discesa che termina a soli 3 km quasi completamente rettilinei.[/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Domenica 05/06 - 2a tappa: Castelfranco Veneto - Cima Grappa (157.8 km)"]



Partenza: Castelfranco Veneto ore 11.40
Arrivo: Cima Grappa ore 15.15-15.45

Sprint: Asolo km 35.2
Gpm: Monfumo (185 m) km 56.1

Analisi del percorso: E' il momento del primo spartiacque per la classifica generale. Anche quest'anno la salita totem della AIR sarà il Monte Grappa, salito stavolta dal versante settentrionale di Caupo. La tappa è strutturata sostanzialmente come unipuerto, anche se i primi 130 km sono comunque in più punti ondulati (è presente il facile GPM di Monfumo). La salita finale è destinata a delinerare una prima classifica in modo sensibile, anche se il versante di Caupo essendo lungo ed irregolare potrebbe favorire un maggiore attendismo in vista dell'ultimo tratto, lasciando la corsa ancora aperta in vista delle giornate seguenti. Sono complessivamente 28.3 km al 4.9%, dei quali vanno però evidenziati più tronconi: si comincia con un tratto di 8.5 km al 7.7%, seguito da quasi 4 km di falsopiano (di cui uno in leggera discesa); inizia così il tratto più impegnativo di circa 3.5 km all'8.2% scandito da molti tratti in doppia cifra; a questo punto, dopo aver già coperto gran parte del dislivello, si percorrono quasi 5 km ondulati (da segnalare uno strappo di circa 700 mt in doppia cifra), quindi altri 3.5 km di salita al 6.2% e 2 km in discesa; rimangono infine gli ultimi 2.3 km nuovamente in salita all'8%.[/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Lunedì 06/06 - 3a tappa: Ferrara - Brisighella (141.3 km)"]



Partenza: Ferrara ore 12.10
Arrivo: Brisighella ore 15.15-15.45

Sprint: Riolo Terme km 82.0
Gpm: Modigliana (435 m) km 112.0

Analisi del percorso: Giornata estremamente insidiosa dove c'è spazio per inventarsi di tutto e ribaltare la classifica scritta il giorno prima sul Monte Grappa. Probabilmente potremmo dire che è la tappa nel complesso più impegnativa per numero, densità e difficoltà delle salite: negli ultimi 70 si concentrano 7 asperità per totali 1700 metri di dislivello. Completamente pianeggianti i primi 70 km tra Ferrara e Imola, poi come già detto la musica cambia. Si affronta metà del circuito iridato del 2020, salendo a Bergullo (circa 2 km al 4%) e Mazzolano (salita di 2.7 km al 6.1%, max 13%). Un tratto ondulato porta da Riolo Terme ai piedi del Monticino, salita di 3.6 km al 5.3%, priva di pendenze proibitive. Dopo una discesa piuttosto tecnica si transita una prima volta sotto la linea del traguardo nel centro storico di Brisighella dopo 400 metri di salita al 6%, parzialmente in lastricato. A questo punto si affrontano in sequenza le salite più lunghe ed impegnative disposte su due ampi circuiti. Prima si scala il Monte Casale, salita di 6.5 km al 5.7% di media, ma con un tratto di 2 km al 10% posto poco dopo l'imbocco. Quindi altra discesa insidiosa su Modigliana, dove inizia la salita al GPM di Via della Costa di 3.3 km all'8%, con pendenze in doppia cifra nella prima parte. Una nuova discesa, sempre tecnica, porta di nuovo a Brisighella, dove si transita sulla linea del traguardo in senso inverso dopo quasi 1 km di salita al 7%, anche questo lungamente su lastricato. E' quindi il momento di dirigersi con 5 km pianeggianti ai piedi di quella che potrebbe essere la salita decisiva, ovvero i 2.7 km al 9.8% (max 14%) del Valico la Valletta, che terminano a soli 15 km dal traguardo. L'ennesima discesa insidiosa ci riporta ai piedi del Monticino, che viene affrontato per la seconda volta prima di tornare a Brisighella e chiudere la tappa con lo strappo in lastricato all'interno del centro storico. [/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Martedì 07/06 - 4a tappa: Fano - Sirolo (164.5 km)"]



Partenza: Fano ore 11.40
Arrivo: Sirolo ore 15.15-15.45

Sprint: Marcelli km 124.7
Gpm: Poggio (245 m) km 140.0, km 158.8

Analisi del percorso: Ultima occasione per smuovere la classifica. Nel corso della tappa sono distribuite ascese di varia difficoltà che sommano oltre 1500 metri di dislivello. Sono pianeggianti i primi 25 km che precedono gli strappi della Marzocchetta (700 mt al 9%) e di Montemarciano (800 mt al 10%). Quindi una ventina di km pianeggianti portano a Jesi, dove inizia una nuova sequenza di salite: Santa Maria Nuova (circa 2 km al 9%), Filottrano (circa 2.5 km al 6%) e Osteria Nuova (circa 2.7 km al 5%). Segue un tratto transitorio prima ondulato poi pianeggiante di circa 25 km che porta alla lunga salita verso Recanati di circa 3.5 km al 6.6%, con un tratto in doppia cifra in vista dello scollinamento. Una lunga discesa conduce a Porto Recanati dove comincia l'ultima decina di km in pianura. A Numana si affronta 1 km di salita al 7% per poi imboccare il circuito finale (da ripetere quasi interamente per due volte) nei pressi di Sirolo. Punto focale è la salita di Poggio, formalmente di 6.5 km al 3.4%, ma divisa in più tronconi: un primo km al 7% porta a Colle Lauro, quindi altri 2 km al 5% conducono nel centro di Camerano; una breve ma ripida discesa porta ai piedi dell'ultima rampa che deciderà la classifica della AIR, ovvero circa 1200 metri al 9% e con una massima del 17%. Rimangono 7 km di lieve discesa, tutta da pedalare, che portano al traguardo. [/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Mercoledì 08/06 - 5a tappa: Castelraimondo - Ascoli Piceno (152.3 km)"]



Partenza: Castelraimondo ore 12.05
Arrivo: Ascoli Piceno ore 15.30-16.00

Sprint: Mozzano km 125.0
Gpm: Sarnano - loc. Rustici (625 m) km 85.5

Analisi del percorso: Ultima tappa riservata alla ruote veloci, senza dubbio la più semplice delle 5, ma comunque mossa da alcune asperità rilevanti, com'è normale che avvenga pedalando a ridosso dell'Appennino. In avvio di tappa si sale a Camerino (circa 4.5 km al 6%, con gli ultimi 500 metri al 15%), poi una stretta e ripida discesa immette in un lungo fondovalle: prima 35 km in lieve discesa, poi 25 in lieve ascesa. La strada si fa più ondulato attraversando Sarnano, dopo cui inizia la salita all'unico GPM di giornata, la salita di Rustici, di 3.2 km al 5.2%. Dopo la discesa su Amandola, la strada continua ad essere mossa, fino all'ultima asperità, il Valico della Croce di Casale di circa 4.5 km al 4.5%. Seguono 8 km di discesa piuttosto tecnica, prima di reimmettersi sulla provinciale a scorrimento veloce quando mancano ancora 35 km al traguardo, di cui una quindicina di fondovalle per giungere nella città di Ascoli Piceno, mentre gli ultimi 18.6 km si svolgono sul circuito cittadino finale, sostanzialmente pianeggiante, da ripetere 2 volte. Il finale non permette soluzioni diverse da una volata di gruppo, ma sicuramente le asperità presenti nella parte centrale della tappa potrebbero mettere in difficoltà alcune ruote veloci.[/mks_accordion_item]

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Notizia di esempio
Scaroni si regala un giorno di riscatto
Francesco Dani
Volevo fare lo scalatore ma non mi è riuscito; adesso oscillo tra il volante di un'ammiraglia, la redazione di questa testata, e le aule del Dipartimento di Beni Culturali a Siena, tenendo nel cuore sogni di anarchia.