Andreas Leknessund sul podio di Lago Laceno © Giro d'Italia
Giro d'Italia

Leknessund non ci crede, Remco ammette: "Abbiamo sottovalutato la prima parte"

Le dichiarazioni post-gara dei protagonisti della quarta dappa del Giro. Paret-Peintre e Leknessund si dividono la posta in palio, il campione del mondo si dichiara tranquillo, Albanese protagonista sulle strade di casa

09.05.2023 17:57

Ecco le dichiarazioni post-gara di alcuni dei protagonisti di questa quarta tappa del Giro d’Italia

Andreas Leknessund: “Ho provato anche a vincere la tappa, incredibile essere in Maglia Rosa”

“Vestire la Maglia Rosa è super-speciale. Oggi sono andato all’attacco per vincere la tappa sapendo che il primato era comunque una possibilità. Sul finire dell’ultima salita ho provato il tutto per tutto per staccare Paret-Peintre, ma nel falsopiano successivo è riuscito a rientrare. A quel punto le gambe mi facevano male e non ho più avuto la forza per reagire allo sprint. Sapere di aver conquistato la Maglia Rosa è incredibile (arriva la conferma ufficiale e scoppia a piangere, ndr)”.

Aurélien Paret-Peintre: “Giro principale obiettivo della stagione, ora penserò alla classifica”

“Il Giro è l’obiettivo principale della mia stagione, e mi sono allenato tantissimo per giornate come oggi, è andato tutto perfettamente e sono felicissimo di aver centrato l’obiettivo di squadra per queste 3 settimane, ovvero una vittoria di tappa. Tuttavia ora penserò anche a raccogliere un buon risultato in classifica generale. Nel finale non è stato semplice convincere Leknessund a collaborare, ma conveniva ad entrambi: credo che visti i risultati possiamo essere felici tutti e due”.

Remco Evenepoel: “Ottime sensazioni, ma avevamo sottovalutato la prima parte di tappa”

“Come avevo detto, l'intenzione era quella di cedere la Maglia Rosa, soprattutto in vista di giornate come domani e dopodomani. Le mie sensazioni sono state molto buone, è stata una tappa dura, ma non ho sofferto quando la Ineos ha impostato il ritmo sulla salita finale”. Rispondendo poi ai dubbi sulla tenuta della sua Soudal-Quick Step: “Finché io sono con i migliori va bene, la prima parte di tappa è stata davvero difficilissima, l'avevamo sottovalutata”.

Geraint Thomas: “Preferisco tappe come questa, corse ad alta intensità”

“Oggi fortunatamente è filato tutto liscio, per le mie caratteristiche è meglio una tappa corsa a ritmi costanti anziché la calma piatta e poi un'esplosione nel finale. Per ora va già bene così, mi aspetto che la corsa entri nel vivo la prossima settimana. Tuttavia se il tempo dovesse restare così brutto ci si può aspettare qualsiasi cosa da un momento all'altro”.

Vincenzo Albanese: “Bello correre sulle strade di casa”

“È stata dura centrare la fuga giusta, perché oggi la tappa è stata impegnativa e movimentata sin dall'inizio. Sapevo che nel finale per me sarebbe stata molto dura, ho provato a gestirmi e questo è stato quello che potevo raccogliere. In questi giorni sto correndo sulle strade di casa, ed è molto bello per me mettermi in mostra”.

Warren Barguil: “Sono già contento così, ma le gambe non giravano”

“C’è poco da dire, le gambe non ne avevano abbastanza oggi. Sono stato sorpreso di trovarmi nelle prime posizioni ad inizio tappa dopo la brutta giornata di ieri, per ora sono già abbastanza soddisfatto così. Ovviamente spero in altre opportunità nel corso del Giro, la mia condizione dovrebbe migliorare nella seconda settimana, oggi non potevo fare più di così”.

 

 

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