
Giro di Danimarca, Waerenskjold lancia il suo Gladsaxe: vittoria allo sprint per Søren
Il norvegese della Uno-X batte il belga De Schuyteneer e il francese Zingle. Pedersen conserva la maglia azzurra alla vigilia della cronometro
Una volata di prepotenza per mettere in riga tutte le ruote veloci: Søren Waerenskjold torna al successo dopo quasi 6 mesi sul traguardo di Gladsaxe, dove si è conclusa la seconda tappa del Giro di Danimarca. Il 25enne della Uno-X Mobility non ha abboccato alla sortita di Nils Eekhoff (poi 5°), che pure aveva tentato di anticipare lo sprint, lanciando la sua progressione al momento giusto. Battuti l'emergente Steffen De Schuyteneer e Axel Zingle. Mads Pedersen - di fatto semplice spettatore della volata - correrà la crono di metà corsa da leader della generale.
La cronaca della 2ª tappa del Giro di Danimarca
Dopo il lungo trasferimento dall'isola di Bornholm, la 37ª edizione della PostNord Denmark Rundt prosegue con la tappa più facile del lotto: partenza da Rødovre, arrivo a Gladsxe dopo 105,5 km che propongono un paio di strappi senza pretese (lo Spydbakken, 300 metri al 5,7% di media, e il Damvadvej, 200 metri al 4,3%) prima del circuito finale di 5 km da ripetere per tre volte, completamente pianeggiante fino al rettilineo conclusivo, dove la strada tende gradualmente a salire. In ogni caso, niente che possa impressionare le ruote veloci in corsa.
La fuga del giorno salpa poco dopo il km 0: all'attacco i danesi Mads Andersen (Airtox-Carl Ras), Boas Lysgaard (BHS-PL Beton Bornholm), Magnus Machholdt (Team Give Steel-2M Cycling Elite), Matias Malmberg (Airtox), Sebastian Nielsen (Unibet Tietema Rockets) e Rasmus Bøgh Wallin (Uno-X Mobility) e il francese Anton Muller (Novo Nordisk). I sette uomini al comando riusciranno ad accmulare non più di 1'20" sul gruppo, pilotato a turno da Alpecin-Deceuninck, Lotto e PicNic PostNL, che controlleranno agevolmente la situazione per tutta la fase centrale della tappa.
Dopo aver galleggiato a lungo tra i 40" e il 1'05", gli uomini al comando - dai quali si è sfilato Muller ai -43 da Gladsaxe - imboccheranno l'anello conclusivo con 27" da difendere sugli inseguitori. Il monocolore danese regge fino alla fine del penultimo giro, quando Nielsen tenterà invano di avvantaggiarsi sui connazionali. Ai -7 dal traguardo, poi, entrano in azione Wallin e Malmberg. Sforzo generoso ma vano: tutti insieme o quasi ai -3 dalla linea bianca. Sì, perché una caduta ha coinvolto una decina di uomini, tra i quali i danesi Theodor August Clemmensen e Julius Johansen, entrambi in gara sotto le insegne della Nazionale. Il primo sarà costretto al ritiro, mentre il secondo lascerà sul terreno poco meno di 50", dal momento che l'incidente si è verificato prima che scattasse la neutralizzazione.
Operato il riaggancio, si apre la consueta sfida tra i treni per i rispettivi capitani: prima gli Alpecin - schierati intorno al belga Jasper Philipsen (Alpecin-Decenunick) -poi i Lotto cercheranno di prendere il comando delle operazioni. Tuttavia, gli Uno-X - al lavoro per il norvegese Søren Wærenskjold (Uno-X) - scelgono il momento giusto per avanzare, pilotando il gruppo sulla retta d'arrivo. Alla loro sinistra, però, avanza con decisione l'olandese Nils Eekhoff (PicNic PostNL), che cerca di anticipare il resto della compagnia, accelerando ai 350 metri. Wærenskjold non si fa impressionare e si alza sui pedali ai -200. Nessuno riesce a prenderne la scia: 3° successo stagionale (il 15° da professionista) per lo scandinavo, che precede il belga Steffen De Schuyteneer (Lotto), sbucato troppo tardi per impensierire Wærenskjold, e il francese Axel Zingle (Visma-Lease a Bike). A seguire Philipsen ed Eekhoff.

Il danese Mads Pedersen (Lidl-Trek), 9° al traguardo, conserva il primato nella generale con 4" sul campione nazionale slovacco Lukáš Kubiš (Unibet) e 5" sull'altro corridore di casa Conrad Haugsted (ColoQuick), che ha scavalcato proprio Johansen.
Giovedì la sfida a cronometro
Il Giro di Danimarca entrerà nel vivo giovedì con la cronometro di Kerteminde (14,3 km). Dopo un primo tratto sulla costa, i corridori si spingeranno nell'immediato entroterra, dove il percorso segue un profilo più mosso. Conclusa la parte tecnica, la strada digrada dolcemente verso l'arrivo.
Diretta su Discovery+ e su Eurosport 1 (disponibile anche su DAZN, Prime Video Channels e TIMVision) a partire dalle 15.15 circa.
