
Giro del Portogallo, tutti in piedi sui Tivani: Nicolás primeggia sul traguardo di Braga
L'argentino della Aviludo-Louletano regola allo sprint Peña e Gilmore. Reis conserva la maglia di leader
Un tempismo perfetto per bruciare la concorrenza ed esultare davanti al Santuario del Sameiro di Braga: l'argentino Nicolás Tivani si è aggiudicato la prima tappa in linea del Giro del Portogallo, mettendosi alle spalle Jesús David Peña e Brady Gilmore. Pur avendo costantemente corso sotto coperta, il vincitore del prologo, Rafael Reis, ha conservato il primato in classifica.
La cronaca della 1ª tappa in linea del Giro del Portogallo
Doppiato il prologo, l'edizione 2025 della Volta a Portugal em Bicicleta decolla con una tappa in linea cucita addosso agli scattisti: i 162,3 km da Viana do Castelo a Braga (Sameiro) si sviluppano su un percorso piuttosto movimentato, le cui principali insidie sono concentrate nella seconda parte. Lo spartiacque della corsa è il GPM di Extremo, un 3ª categoria di 7,5 km al 3,8% di media, seguito dal Portela do Vade (3ª categoria), 6 km che superano di poco il 4%. Dopo aver affrontato un nuovo tratto vallonato, la carovana entra nel circuito conclusivo, che propone la doppia scalata al Sameiro, un Gran Premio della Montagna di 2ª categoria che misura 6,4 km, molto impegnativi nella prima parte, in cui sale costantemente sopra il 7%. Pendenze appena più morbide in vista del breve rettilineo d'arrivo, preceduto da un paio di curve ravvicinate.
Subito dopo il via, è bagarre per portare via la fuga: i primi a provarci sono i portoghesi Gonçalo Carvalho (Tavfer-Ovos Matinados-Mortágua), Diogo Narciso (Gi Group Holding-Simoles-Udo) e Francisco Pereira (Illes Baleares-Arabay). Narciso e Pereira si inseriranno anche nel successivo attacco promosso dall'ucraino Andrii Ponomar (Petrolike) in compagnia del portoghese Claudio Leal (Aviludo-Louletano-Loulé), degli statunitensi Cade Bickmore (Echelon Project) e Caleb Classen (Echelon) e del venezuelano Leangel Linarez (Tavfer). Tuttavia, la Caja Rural tiene sotto controllo tutti gli attacchi fino al traguardo volante di Valença, dove transita per primo il portoghese Iúri Leitão (Caja Rural Seguros-RGA).
L'azione giusta riceve il via libera dopo 50 km: in azione i lusitani Duarte Domingues (Credibom-LA Alumínos-Marcos Car), Francisco Morais (Tavfer) e il redivivo Pereira, il russo autorizzato Aleksandr Grigoriev (Efapel), lo spagnolo Miquel Valls (Gi Group) e statunitense Samuel Boardman (Echelon), poi raggiunti da un altro corridore di casa, Daniel Dias (Rádio Popular-Paredes-Boavista). I sette uomini al comando guadagneranno un vantaggio massimo di 1'45" sugli inseguitori, pilotati dagli uomini della Caja Rural e della Anicolor-Tien21.

Gli uomini di testa viaggeranno di comune accordo fino ai -40 dall'arrivo, quando si avvantaggerà Valls, che pedalerà tutto solo per una ventina di chilometri, consegnandosi al ritorno del gruppo - che aveva già chiuso sugli altri fuggitivi ai -29 - a metà del primo Sameiro. Poco prima del passaggio sotto lo striscione del traguardo, ecco la sortita del portoghese Hugo Nunes (Credibom), poi raggiunto in discesa dal connazionale Daniel Lima (Free Palestine Academy) e dallo spagnolo Joseba López (Caja Rural). I contrattaccanti - a cui il gruppo della maglia gialla, il portoghese Rafael Reis (Anicolor), concederà un vantaggio massimo di circa mezzo minuto - procederanno assieme fino all'inizio del secondo Sameiro, dove scatta nuovamente Lima. Lo spagnolo resta da solo al comando fino a 2500 metri dalla linea bianca, quando viene raggiunto e staccato dal portoghese Pedro Silva (Anicolor), a sua volta braccato dall'altro lusitano Tiago Antunes (Efapel). Entrambi, però, si arrenderanno al ritorno del gruppo, pilotato nell'ultimo chilometro dai Free Palestine Academy. Situazione di sostanziale controllo fino ai 150 metri, quando l'argentino German Nicolás Tivani (Aviludo) sorprende tutti con un allungo chirurgico che gli consente di distanziare il colombiano Jesús David Peña (AP Hotels&Resorts-Tavira-SC Farense) e l'australiano Brady Gilmore (Free Palestine Academy). 4° il campione uscente, il russo autorizzato Artem Nych (Anicolor) davanti al primo dei portoghesi, João Pedeiros (Credibom).
Reis conserva la maglia di leader con 2" su Tivani e 5" su Gilmore.
Un altro finale insidioso a Fafe
Il Giro del Portogallo prosegue venerdì con la seconda tappa in linea: i 167,9 km da Felgueiras a Fafe seguono un andamento mosso e nervoso fin dal via. Doppiato il GPM di Baltar, un 4ª categoria senza troppe pretese, la carovana si avvicina al circuito finale di 39,5 km, in cui spicca la rampa di Casa do Penedo (3ª categoria, 1600 metri al 7,3% di media con un tratto in doppia cifra), seguita da un settore di strada sterrata. In vista del finale, poi, un'altra salita breve ma arcigna: Golaes, un 4ª categoria di 1200 metri al 6,8%, con punte al 9%. Gli ultimi 250 metri sono in costante ascesa.
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