
Pogacar, un conto in banca da numero 1: i suoi guadagni ammontano a più di 10 milioni di €
«La Gazzetta dello Sport» ha fatto i conti in tasca al fenomeno sloveno. Tuttavia, le superstar dello sport mondiale arrivano a cifre infinitamente superiori
Non sorprende affatto che il più grande corridore della nostra era sia anche il più pagato di tutti: Tadej Pogacar ha raggiunto una posizione economica senz'altro invidiabile, ma non per questo può sedersi al tavolo degli sportivi più pagati del pianeta.
I guadagni di Tadej Pogačar: 10 milioni di € nel 2025
All'indomani del suo quinto successo consecutivo al Giro di Lombardia, «La Gazzetta dello Sport» ha provato a calcolare gli incassi macinati nel 2025 dal fuoriclasse sloveno. In cima alla lista c'è naturalmente il munifico stipendio da 8 milioni di € a stagione che riceve dagli emiri. Le entrate, naturalmente, non finiscono qui: il suo 4° trionfo al Tour de France gli ha infatti fruttato un altro milione di €, cui bisogna aggiungere i 250.000 mila € versati dalla UAE Emirates-XRG per la maglia iridata conquistata a Kigali. Infine, i proventi dalle sponsorizzazioni, che ammontano a 1 milione di €. Totale: più di 10 milioni. Una cifra impensabile per qualsiasi altro corridore in gruppo: in base alle (poche) informazioni disponibili in rete, il suo connazionale Primož Roglič ha accettato il trasferimento alla Red Bull-BORA-Hansgrohe per 5,5 milioni di € a stagione (bonus esclusi). La stessa somma versata dalla Free Palestine - il nome con cui il nostro giornale allude alla Israel Premier-Tech - a Christopher Froome nel 2024.
Ingaggi meno sostanziosi - ma comunque considerevoli - in casa INEOS Grenadiers: prima di lasciare l'agonismo, Geraint Thomas avrebbe percepito uno stipendio da 3,5 milioni di €, mentre Egan Bernal ha guadagnato circa 3 milioni.
L'élite dello sport mondiale viaggia in tripla cifra
Comunque sia, Pogačar è lontanissimo dall'aristocrazia dello sport mondiale, che può vantare guadagni infinitamente più robusti: in base alla classifica stilata dal magazine «Forbes», infatti, il più ricco di tutti è il calciatore Cristiano Ronaldo, che ha intascato in un anno lo sproposito di 275 milioni di $, che includono anche i contratti pubblicitari firmati dal numero 7 più famoso del football mondiale. Al 2° posto il cestista dei Golden State Warriors e della Nazionale USA Stephen Curry (156 milioni di dollari), che precede il pugile britannico Tyson Fury (146 milioni), il giocatore di football americano Dak Prescott (137 milioni) e il calciatore argentino Lionel Messi, campione del mondo nel 2022 con l'Albiceleste, che ha totalizzato circa 75 milioni. Se limitiamo il nostro campo di osservazione ai 50 campioni più pagati al mondo, il meno remunerato della lista - il quarterback di football americano Russell Wilson - arriva a “soli” 53,3 milioni di dollari. Tradotto: una cifra all'incirca 5 volte superiore a ciò che entra nelle tasche di Pogačar (11.300.000 $ circa).

Certo: gran parte degli sportivi più pagati hanno il privilegio di frequentare le leghe professionistiche americane, che beneficiano anzitutto delle entrate assicurate dai contratti televisivi, senza tralasciare il grande potere contrattuale che ha consentito ai giocatori di baseball, basket, football e hockey su ghiaccio di ottenere stipendi sempre più elevati. Niente a che vedere, dunque, con il sistema professionistico europeo - che pure mostra segnali evidenti di sofferenza proprio per la sproporzione tra entrate e uscite, dovuta essenzialmente all'entità del monte ingaggi. Tuttavia, Pogačar può mettere sul piatto un bonus che non tutti i giganti dello sport mondiale possono vantare: l'amore pressoché incondizionato del popolo del ciclismo, che gli ha riservato un'accoglienza da rockstar nella sua ultima apparizione stagionale al Lombardia.