
Bravo e Fortunato: vittoria di classe per l'azzurro nella seconda tappa del Giro di Romandia
Il corridore della XDS-Astana beffa i compagni di avventura e torna alla vittoria. Bene anche Baudin, nuova maglia gialla. Tra i big salto in avanti per Van Eetvelt
Il Giro di Romandia 2025 parla italiano. Lorenzo Fortunato conquista la seconda tappa della corsa elvetica, sorprendendo i compagni di fuga a un chilometro dal traguardo. Il corridore della XDS-Astana attacca e anticipa la volata, vincendo per la sesta volta in carriera e per la prima volta dall’aprile 2023. C'è di più: per l'Italia è la prima vittoria di un corridore diverso da Ganna, Milan e Vendrame nel World Tour da quasi due anni. I tre avevano ottenuto tutte le ultime 16 vittorie tricolori dal Tour of Guangxi 2023, quando a imporsi fu Viviani. Secondo posto per il francese Alex Baudin, nuovo leader della classifica generale, chiude il podio odierno Junior Lecerf. Tra i cinque attaccanti di oggi anche Lennert Van Eetvelt, che piazza un colpo importante in ottica vittoria finale. Per lui il vantaggio su Evenepoel è di 44”.
Giro di Romandia 2025, il percorso della seconda tappa
La seconda tappa del Giro di Romandia 2025 si svolge tutta nei dintorni di La Grande Béroche, dove sono posti sia la partenza che l’arrivo. Nei 156 chilometri previsti i ciclisti affronteranno ben quattro GPM: il primo, di seconda categoria e subito dopo lo start, è il Col de la Tourne (7 km al 7.7%). Si scende rapidamente a Couvet, prima di affrontare, a partire dal chilometro 31, la salita di Mauborget, seconda categoria di 9.8 km al 5.4%, con i primi 2.9 km al 9.4%. Il gruppo scenderà nuovamente sul lungo lago di Neuchatel, passerà sul traguardo per la prima volta e risalirà poi verso il terza categoria di Le Grattes (5.8 km al 5.9%) e il seconda categoria di Chaumont (3.2 all’11.4%). Quest’ultimo è a 48 chilometri dal traguardo ed è l’ultima asperità di giornata. Nel finale, pianeggiante, due sprint intermedi, Cornaux e Neuchatel. Da segnalare la presenza di uno strappetto di 1.2 km al 4% a 8 chilometri dall’arrivo.
Giro di Romandia 2025, la cronaca della seconda tappa
L’avvio di tappa è estremamente caotico. Il ritmo sostenuto porta diversi corridori, tra cui il leader della generale Matthew Brennan (Team Visma-Lease a Bike) e il secondo Samuel Watson (INEOS Grenadiers) a staccarsi sulla prima salita. Ben Zwiehoff (Red Bull-BORA-Hansgrohe), già in fuga ieri, attacca anche oggi: con lui c’è Hugh Carthy (EF Education-Easy Post). Si aggiungono poi Julien Bernard (Lidl-Trek) e Raul Garcia Pierna (Arkéa-B&B Hotels), seguiti da Welay Hagos Berhe (Team Jayco-AlUla). I cinque compongono la fuga di giornata. Zwiehoff conquista il primo e il secondo GPM di giornata, totalizzando 20 punti e confermando la maglia di leader della classifica scalatori ottenuta ieri.
La fuga guadagna dopo le prime due salite circa 2'20", mentre Watson e Brennan rientrano nel gruppo principale intorno alla metà della tappa. Prende in mano la situazione a circa 85 chilometri dal traguardo la Soudal-Quick Step, che alza l'andatura per ridurre il distacco mentre la corsa passa per la prima volta sulla linea del traguardo. Il lavoro della compagine belga assottiglia di una trentina di secondi il gap, portandolo a 1’40”. Anche la Visma-Lease a Bike partecipa all’inseguimento, con il ritardo che scende rapidamente di altri quaranta secondi in una manciata di chilometri. Sulle prime rampe della salita di Le Grattes la fuga si spezza: Carthy e Bernard allungano su Behre, Garcia Pierna e Zwiehoff. Nel frattempo il gruppo perde nuovamente Watson e Brennan, anche se la velocità imposta dalla Soudal è tutt’altro che forsennata. In vetta al GPM, ottenuto da Bernard, il distacco tra il tandem di testa e il peloton è di nuovo intorno ai 2’.
Zwiehoff, Behre e Garcia Pierna vengono ripresi dal gruppo a 60 km dal traguardo, mentre prosegue l’avventura di Bernard e Carthy. Il tratto di pianura che porta a Chaumont è favorevole agli inseguitori, che ritornano a circa un minuto di distacco. L’approccio del peloton alla salita è estremamente aggressivo, mentre davanti Carthy stacca Bernard. Una volta da solo l’inglese alimenta la propria iniziativa quanto basta per raggiungere per primo la cima della salita di Chaumont. Intanto il forcing della Soudal e della UAE Emirates-XRG screma il plotone, riducendolo a una ventina di elementi. In cima alla salita Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) si lancia all’attacco, raggiungendo in poche pedalate Carthy. Alla sua ruota risponde subito Joao Almeida (UAE Emirates-XRG). Con loro una ventina di corridori, tra cui l’azzurro Lorenzo Fortunato (XDS-Astana).

A 45 km dal traguardo escono dal gruppo Juan Pedro Lopez (Lidl-Trek) e Jay Vine (UAE Emirates-XRG). I due guadagnano qualche decina di metri, mentre alle loro spalle manca la cooperazione per ricucire. Il gap di Lopez e Vine sale quindi a 20”, prima che, alla fine della discesa, i favoriti rientrino. Ci prova a 29 dal termine Alex Baudin (EF Education-Easy Post), seguito ancora da Juanpe Lopez e da Junior Lecerf (Soudal-Quick Step). Alle loro spalle ci sono Fortunato e Lennert Van Eetvelt (Lotto), che presto si uniscono alla compagnia. Il gruppo non riesce ad organizzare l’inseguimento e i cinque attaccanti ne approfittano: a 22 km dal traguardo il vantaggio è di 55 secondi. Lopez vince intanto lo sprint per la combattività, mentre Lecerf conquista il traguardo intermedio di Cornaux. Il vantaggio cresce ulteriormente con il passare dei chilometri: 1’ 20” a meno di 10 km dalla fine. Sono quindi Fortunato, Baudin, Lopez, Lecerf e Van Eetvelt a giocarsi la vittoria di tappa.
L’accordo tra gli attaccanti resiste fino ai -4 dal traguardo, con Van Eetvelt che salta qualche cambio per risparmiare energie, salvo poi attaccare a 2.8 dalla fine, senza successo. Alla flamme rouge ci prova Fortunato, che spostandosi sulla destra della sede stradale e senza alzarsi sui pedali stacca la concorrenza. Alle sue spalle Lopez prova a ricucire il buco ma non basta: Lorenzo Fortunato, con grande classe, trova la sesta vittoria in carriera nella seconda tappa del Giro di Romandia. Alle sue spalle Baudin, ora primo in classifica generale, seguito da Lecerf. Ottima giornata anche per Van Eetvelt, primo dei big in graduatoria a soli 6” da Baudin. Evenepoel vince la volata dei battuti ma nei prossimi giorni dovrà recuperare 44” al capitano della Lotto.