
Un'altra giornata no per Evenepoel al Delfinato: «Pogačar e Vingegaard sono a un altro livello»
Come ieri, il corridore belga è il grande sconfitto di giornata: «Ma sono più avanti dell’anno scorso»
Oggi come ieri. Ancora una volta, Remco Evenepoel non è riuscito a tenere il passo di Tadej Pogačar e Jonas Vingegaard sull’arrivo in salita della settima tappa del Criterium del Delfinato 2025, a Valmeinier 1800. Non ci ha nemmeno provato, a dire il vero, lasciandosi sfilare non appena il campione del mondo ha accelerato e arrivando al traguardo con 2’39” di ritardo dallo sloveno, alle spalle anche di Lipowitz e Johannessen. Non le risposte che il fuoriclasse della Soudal-QuickStep si aspettava dal Delfinato, specie dopo la bella vittoria nella cronometro Saint-Péray.
«Le mie gambe erano vuote»
«Quando dai il massimo e ti arrivano davanti in così tanti e con questi distacchi, non è mai piacevole», ha amaramente constatato il campione del mondo in carica della cronometro. «È stata un’altra giornata super difficile, con salita all’inizio, a metà tappa e alla fine», ha raccontato Evenepoel ai media belgi. «Le cose sono andate più o meno come ieri: più ci avvicinavamo alla fine e più le mie gambe erano vuote. Quando Pogačar ha attaccato, non ho potuto far altro che lasciarmi sfilare». Il 25enne di Aalst cerca comunque di vedere il bicchiere mezzo pieno, pur riconoscendo la distanza netta non solo da Pogačar, ma pure da Vingegaard: «Non devo fare il confronto con le loro prestazioni, ma con il me stesso di 12 mesi fa; e, in questo momento, i miei dati sono migliori rispetto a quelli di allora».

Nonostante questo, il capitano della Soudal-QuickStep si è dovuto arrendere anche a Lipowitz e Johannessen: un campanello di allarme? Non per lui: «L’anno scorso arrivai alle spalle di corridori come Carlos Rodríguez e Matteo Jorgenson, che poi al Tour mi sono arrivati dietro. Lipowitz si sta dimostrando molto forte, ma capita spesso che ci siano corridori che vanno più forte qui che al Tour, o che mantengono lo stesso livello, mentre altri crescono. Florian è impressionante, ma spero sia già al massimo delle proprie possibilità», l’auspicio scherzoso di Evenepoel, con tanto di occhiolino e sorriso a favore di camera.
Seixas continua a sorprendere: «Oggi è stata davvero dura»
Alle spalle di Evenepoel, continua a impressionare positivamente Paul Seixas, salito addirittura al sesto posto della classifica generale. Una giornata difficile quella vissuta dal 18enne della Decathlon-Ag2r-LaMondiale: «All'inizio ho fatto davvero fatica, le gambe non volevano saperle di girare. Visma e UAE sono partite a blocco, è stato davvero difficile tenere il loro ritmo. Sulla Croix de Fer ho iniziato a sentirmi meglio e, andando del mio passo, sono riuscito a ottenere un buon risultato».