
Mondiali: Consonni e Guazzini bronzo nella Madison vinta dalle britanniche; 2a medaglia azzurra
Argento alla Francia e bronzo all’Italia nella Madison vinta dalla Gran Bretagna. Record italiano e sesto posto per Fidanza nel chilometro vinto da Van de Wouw
La seconda sessione della quarta giornata dei mondiali su pista di Santiago del Cile si è aperta per i colori azzurri con un'ottima prova di Martina Fidanza nella finale del chilometro da fermo femminile: l’azzurra ha chiuso sesta con il tempo di 1:05.573 (54.901 km/h), stabilendo il nuovo record italiano.
A vincere è stata ancora la neerlandese Hetty van de Wouw, che ha migliorato il primato già fissato in qualifica portandolo a 1:03.121 (57.033 km/h). Alle sue spalle Iana Burlakova (Atleta Individuale Neutrale) in 1:04.797 e Ellesse Andrews (Nuova Zelanda) in 1:04.909, con la tedesca Lea Sophie Friedrich quarta e la colombiana Cuadrado Florez quinta.

Katie Archibald torna campionessa del mondo nella Madison
La Madison femminile (120 giri) è stata una corsa condizionata dalle cadute sin dalle prime tornate. Il Giappone ha vinto il primo sprint, condizionato da una caduta che ha coinvolto un’atleta cilena. Poi l’Australia, con Alyssa Polites, si è imposta nella seconda volata davanti alla Nuova Zelanda.
Quando mancavano 99 giri, Chiara Consonni è finita a terra durante il cambio con Vittoria Guazzini, cercando di evitare proprio una cilena in attesa del suo turno. Nello sprint successivo ha vinto la Gran Bretagna, prima di una nuova caduta che ha coinvolto le statunitensi e una neozelandese. Ancora dopo, Polites (Australia) e Marion Borras (Francia) sono cadute a loro volta.
L’Italia ha iniziato a fare punti nella volata seguente, seconda con Consonni dietro alla neerlandese Lorena Wiebes. Subito dopo Guazzini ha tentato un attacco per il giro assieme a Belgio e Paesi Bassi, ma la Gran Bretagna con Katie Archibald ha neutralizzato l’azione.
Nella volata ai -70 giri, Consonni è arrivata di nuovo seconda dietro alla Francia: l’Italia era così quarta a 6 punti, dietro Paesi Bassi (10), Francia e Gran Bretagna (7). Ancora due punti sono arrivati nella successiva volata vinta dalle neerlandesi, portando le azzurre al terzo posto dietro la Gran Bretagna (10). Le britanniche hanno poi guadagnato altri cinque punti con Madelaine Leech.
Poco prima della terza volata, caduta doppia per le neerlandesi: Wiebes ha trascinato a terra Lisa van Belle e le due si sono ritirate. Intanto Guazzini ha chiuso seconda dietro alla Francia e poi, insieme a Consonni, ha tentato l’allungo per il giro, contrastata ancora da Archibald.
Consonni è arrivata terza allo sprint dei -30 giri dietro Francia e Gran Bretagna. Ai -25 Lea Lin Teutenberg (Germania) ha provato a prendere il giro, seguita da Archibald. Il terzultimo sprint è andato ancora alla Gran Bretagna, prima con 21 punti, davanti alla Francia (18) e all’Italia (15). Guazzini ha poi vinto la penultima volata di un soffio su Leech, portando l’Italia a pari punti con la Francia (18), dietro le britanniche (24).
Nell’ultima volata, il Belgio ha anticipato tutti, vincendo davanti a Gran Bretagna e Francia. L’oro è andato quindi alla Gran Bretagna con 30 punti, davanti a Francia (24) e Italia (20), che ha conquistato così il bronzo.

Sierra undicesimo nell'omnium
Intanto, nell’Omnium maschile, Juan David Sierra è scivolato dall’ottavo posto dopo la Tempo Race e poi all’undicesimo dopo l’Eliminazione, vinta dal belga Lindsay de Vylder, campione del mondo dell'Omnium uscente. Ora l'azzurro si prepara ad affrontare la Corsa a punti, dove lo spagnolo Albert Torres Barcelo (106 punti) difenderà il suo primato dall'attacco di Kazushige Kuboki (Giappone), 102, Moritz Augenstein (Germania), 100, e Lindsay de Vylder (Belgio), 98.
