
Giro di Polonia, fratture multiple per Filippo Baroncini. Le condizioni di Lapeira e Vacek
Il corridore romagnolo ha subito la frattura di una vertebra cervicale ed è attualmente ricoverato in ospedale al pari del campione nazionale ceco. Il leader della corsa ripartirà regolarmente
La caduta nei chilometri finali della 3ª tappa del Giro di Polonia ha tenuto in apprensione gli appassionati per diverse ore. Solo a tarda sera, le squadre hanno pubblicato le prime notizie sullo stato di salute dei corridori infortunati. Il più malconcio è senza dubbio Filippo Baroncini, salito in ambulanza al pari di Mattias Vacek.
Il bollettino medico dopo la 3ª tappa del Giro di Polonia
Lo staff medico della UAE Emirates-XRG riferisce che il 24enne romagnolo ha subito la frattura di una vertebra cervicale, che non ha tuttavia avuto conseguenze a livello neurologico. Gli esami clinici hanno altresì evidenziato altre fratture alla clavicola e alle ossa facciali. Naturalmente, Baroncini resterà sotto osservazione finché sarà necessario. Qualche ferita superficiale, invece, per il suo compagno di squadra Rafał Majka, rientrato sul gruppo dei migliori ancor prima che la corsa fosse momentaneamente sospesa.
La caduta in discesa ha altresì coinvolto Mathias Vacek, che ha dovuto abbandonare la corsa per una sospetta commozione cerebrale. La Lidl-Trek ha aggiunto che il campione nazionale ceco si è procurato una ferita al labbro, per la quale è stato necessario applicare alcuni punti di sutura. In ogni caso, il quadro clinico appare rassicurante.

Lapeira sarà regolarmente al via
Considerata la gravità della caduta, il leader della generale Paul Lapeira - benché comprensibilmente spaventato - ne è uscito quasi indenne: due costole incrinate e qualche sbucciatura per il francese della Decathlon AG2R La Mondiale, che ripartirà da Rybnik in maglia gialla in virtù della neutralizzazione dei tempi.
Nessuna conseguenza, infine, per Jack Haig: l'australiano della Bahrain-Victorious - anch'egli uscito di strada nello stesso punto in cui erano caduti Baroncini, Lapeira, Majka e Vacek - è risalito in bici e ha regolarmente concluso la tappa di Wałbrzych.
Poca attenzione alla sicurezza
Questo incidente ha sollevato ancora una volta dubbi sulla sicurezza dei percorsi del Giro di Polonia, spesso e volentieri inadeguati a una gara del World Tour. E dire che la tragedia di Bjorg Lambrecht - morto nel 2019 per l'impatto con un occhio di gatto - e l'impressionante volo di Fabio Jakobsen nella folle volata di Katowice 2020 avrebbero dovuto insegnare qualcosa agli organizzatori e alla stessa Unione ciclistica internazionale, che hanno invece deciso di cavalcare lo spettacolo a tutti i costi. Almeno fino a quando la corda non si spezzerà di nuovo.