
Contro i numeri! Lenny Martinez batte la UAE su Thyon 2000
Il francese della Bahrain-Victorious gestisce alla grande il gioco di squadra prima e agli affondi di Almeida poi: tappa e maglia per lui nella frazione regina
Che Lenny Martinez (Bahrain-Victorious) volesse vincere una tappa al Giro di Romandia 2025 si era capito già dalla frazione di ieri, quando il francese aveva messo la propria squadra a tirare per rientrare sulla fuga di giornata. Il successo non è arrivato (nonostante l'ottimo secondo posto), ma oggi Martinez ha restituito il favore alla UAE Team Emirates-XRG, sprintando nell'aria carica di pioggia di Thyon 2000 per andare a vincere una gara di nervi che lo ha visto impegnato dai -8km al traguardo. Questa, più o meno, la distanza scelta dalla squadra emiratina per far detonare la corsa: Martinez è stato l'unico a rispondere immediatamente all'affondo di Jay Vine, così come 4km dopo è stato l'unico di un gruppetto di quattro, contenente anche il nostro Lorenzo Fortunato (XDS-Astana), a tenere le accelerazioni di João Almeida (UAE Team Emirates-XRG), da lui poi superato sul traguardo. Tappa e maglia dunque per Martinez, che è la nuova maglia gialla a soli 3" da Almeida e a soli 17km dall'obiettivo, anche se l'inerzia della cronometro di domani sembra tutta a favore del portoghese. Intanto, per oggi, a dividere i due sfidanti in classifica generale è proprio Lorenzo Fortunato, protagonista di una grande azione che l'ha portato a centrare la terza posizione di tappa e una top-10 sicura in classifica generale. Buoni segnali da Carlos Rodriguez (INEOS Grenadiers), mentre perdono tanto Lennert Van Eetvelt (Lotto) - che pure aveva fatto lavorare la squadra - e Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step), accorso in aiuto del compagno di squadra William Junior Lecerf per preservarne il miglior piazzamento in generale.
Il percorso
Frazione di 118.2km da Saillon a Leysin, sulla salita di Thyon 2000. Dopo appena 8km i corridori inizieranno già a salire verso il GPM di Anzère (14.5km al 7%, max 11%) seguito da quello, più breve, di Lens (3.5km al 6.5%, max 9%). Al termine della discesa, ci saranno circa 20km di pianura con lo sprint intermedio di Grône, prima di entrare nel vivo della tappa con le ascese conclusive. Si salgono in successione i GPM di Nax (11.4km al 6.9%, primi 2.5km al 9%, punte al 12% anche nella parte finale) e Suen (5.8km al 5.1%, max 10% nella prima parte). La discesa è spezzata in due tronconi da circa 9km di falsopiano, nei quali si trova lo sprint intermedio di Vex. La salita finale, in assoluto la più impegnativa, prevede un'ascesa di 21.2km al 7.6% (con il GPM posizionato a 400m dalla vetta), che arriverà oltre quota 2000m/slm. A 18km dal traguardo, ci sarà lo sprint intermedio per la combattività di Arvillard.
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Il primo corridore a riuscire a evadere è Louis Barré (Intermarché Wanty), che però viene ripreso sulla salita di Anzère dal gruppo tirato dalla INEOS Grenadiers. Si susseguono altri attacchi, ma è 116km dal traguardo, quando siamo ancora su Anzère, che riesce ad andar via la fuga definitiva, composta da Julien Bernand (Lidl-Trek), Ben Zwiehoff (RedBull-Bora) e Louis Barré. In testa al gruppo si piazza la UAE Team Emirates-XRG, che tiene controllato il vantaggio dei battistrada: mai oltre 2'30" di luce per gli attaccanti, raggiunti a circa 50km dal traguardo. Zwiehoff consolida la propria maglia di miglior scalatore andando a pieni punti sui GPM di Anzère e Lens, mentre Bernard si aggiudica il traguardo volante di Grône. Zwiehoff coglie anche i GPM di Nax e Suen, sulla cui discesa sembra non voler spingere e rialzarsi, perdendo metri da Bernard e Barré e venendo ripreso dal gruppo a 32km dal traguardo. Il vantaggio dell'ormai duo di testa è attorno al minuto al passaggio al traguardo volante di Vex, vinto da Bernard, protagonista sulla discesa verso Thyon 2000.

I battistrada imboccano la salita finale con 40": Barré e Bernard la prendono comunque con slancio, mentre in gruppo si schierano in testa gli uomini della Lotto di Lennert Van Eetvelt. Barré vince il premio della combattività passando per primo allo sprint intermedio di Arvillard e poi si rialza, lasciando in testa Bernard con 58" sul gruppo a 17km dal traguardo. La Lotto imprime un passo brillante con Eduardo Sepúlveda, ma la Bahrain-Victorious è appostata sulla ruota dell'argentino per Lenny Martinez. A 15km dal traguardo si stacca la maglia gialla di Alex Baudin (EF Education-EasyPost), mentre Bernard viene ripreso dal gruppo a 13.7km dal traguardo. La selezione arriva soprattutto da dietro sul ritmo di Sepulveda, che conclude il proprio lavoro a 9.6km dal traguardo, con la testa del gruppo rilevata dalla Bahrain-Victorious.

Intanto scivola indietro Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step), che va a cercare le ruote del compagno di squadra meglio posizionato in classifica William Lecerf. Il campione olimpico perde le ruote del gruppo a 8km dal traguardo, quando in testa arriva la UAE Team Emirates con João Almeida a fare il ritmo per Jay Vine. Il passo dei bianco-neri stacca un gruppetto di nove corridori, dai quali manca Van Eetvelt, quando Vine scatta a 7.4km dal traguardo, con a ruota il solo Lenny Martinez. Richiude Christian Rodriguez (Arkéa-B&B Hotels) con Almeida, Juan Pedro Lopez (Lidl-Trek), e Lorenzo Fortunato. Cerca di rientrare Carlos Rodriguez (INEOS Grenadiers), ma Almeida torna in testa per accelerare ulteriormente a 6.5km dal traguardo. I due uomini della UAE Team Emirates iniziano allora a giocare di squadra, attaccando a turno nei chilometri successivi: davanti rimangono solo Almeida, Vine, Martinez e Fortunato, con il giovane francese che risponde a tutti gli attacchi del duo bianco-nero, mentre dietro si forma un gruppetto con Lopez e i due Rodriguez, sul quale stanno rientrando Mathys Rondel (Tudor) e Jørgen Nordhagen (Visma-Lease a Bike).
A 4km dal traguardo riparte Almeida e nuovamente è Martinez sulla sua ruota: dopo un paio di accelerazioni alle quali Martinez, risponde in progressione, Vine e Fortunato sembrano ormai non poter più rientrare. Su di loro riesce a rientrare Carlos Rodriguez, che si mette in testa per cercare di ricucire sui battistrada. Altro affondo di Almeida ai -2km quando c'è già neve alta accanto alla strada, ma Martinez gli torna ancora sotto. I due i testa rallentano sensibilmente nell'ultimo km, dove Almeida tenta un'ultima accelerazione su di un tornante. Nulla di fatto: il portoghese entra in testa nella zona transennata, ma è Lenny Martinez a lanciare la volata ai -200m. Il francese è costretto a sedersi per affronare una difficile curva ai -100m, ma riesce comunque a mettere la propria ruota davanti a quella di João Almeida. Circa 30" dopo, scatto negli ultimi 100m per Lorenzo Fortunato, che va a prendersi la terza posizione.