Tappa e maglia rosa per Anna Henderson ©Giro d'Italia Women-LaPresse
Donne Élite

È il giorno di Anna Henderson, tappa e maglia al Giro d'Italia

La britannica della Lidl-Trek batte Miermont in volata a due e vince all'Aprica dopo quaranta chilometri di fuga. Kopecky a 2' da Reusser e Longo Borghini

07.07.2025 15:21

Un piano ben architettato, una grande giornata in fuga e il finale perfetto. Anna Henderson è la nuova maglia rosa del Giro d'Italia grazie alla vittoria nella seconda tappa con arrivo ad Aprica. La britannica della Lidl-Trek è stata protagonista insieme a Dilyxine Miermont di un'azione di coppia che è riuscita ad arrivare in fondo, sfruttando al meglio il disegno di una tappa che lasciava spiragli per movimenti a lungo raggio.

Per l'argento olimpico di Parigi nella prova a cronometro è appena la settima vittoria in carriera e la prima in una grande corsa a tappe, un risultato che premia una delle migliori passiste, gregarie e attaccanti del gruppo. Marlen Reusser ha lasciato fare e controllato quello che succedeva dietro, mentre Elisa Longo Borghini è rimasta sempre nelle prime posizioni e Lotte Kopecky è già uscita di classifica.

Giro d'Italia 2025, la cronaca della seconda tappa

La prima tappa in linea di questa edizione misura appena 92 chilometri, senza particolari difficoltà fino al lungo falsopiano che porta al traguardo dell'Aprica. A metà tappa non c'è ancora una fuga, ma il ritmo sulla salita di Bienno (2.6 km al 5.3%) mette in mostra qualche difficoltà di Lorena Wiebes, che perde addirittura le ruote del gruppo. Nonostante non ci siano pendenze impossibili, non sarà una giornata da velociste resistenti, e il Team SD Worx-Protime rimane abbastanza a guardare.

Inizia male invece la giornata del UAE Team ADQ, che perde Greta Marturano in seguito a una caduta, mentre la Movistar non si mostra particolarmente interessata a difendere il primato di Marlen Reusser. Ai -44 dall'arrivo c'è quindi spazio per un tentativo a due, con Anna Henderson (Lidl-Trek) e Dilyxine Miermont (CERATIZIT) che riescono a prendere vantaggio. Anche Iurani Blanco (Human Powered Health) prova ad accodarsi, ma dopo qualche chilometro di inseguimento viene rirpresa dal gruppo. 

Dilyxine Miermont ©CERATIZIT Pro Cycling
Dilyxine Miermont ©CERATIZIT Pro Cycling

Henderson è ben piazzata in classifica dopo la cronometro e mette nel mirino la maglia rosa, che dopo qualche chilometro di azione sembra sempre più una possibilità concreta. La coppia di testa guadagna anche 3'30" sul gruppo maglia rosa, ma il distacco è già sotto i due minuti all'imbocco della salita finale di 12.9 chilometri. 

La pendeza media del 3.8% è ingannevole, perché nella prima parte ci sono due rampe con pendenze in doppia cifra, dove il gruppo principale inizia subito a sfaldarsi. Davanti a fare il ritmo ci sono le AG Insurance-Soudal, mentre Katrine Aalerud (Uno-X Mobility) prova un paio di volte ad allungare. Reusser e Longo Borghini rimangono sempre nelle prime posizioni, tra le più visibili insieme a Eleonora Ciabocco (Team Picnic PostNL) e Antonia Niedermaier (Canyon//SRAM zondacrypto).

 La maglia rosa prova anche ad allungare in un tratto di risciaquo, accorgendosi che due delle avversarie principali sono rimaste dietro. Anna van der Breggen non prende la salita nelle prime posizioni ed è costretta a chiudere un buco per rimanere con le migliori, mentre Lotte Kopecky perde definitivamente contatto e si trova nel gruppo inseguitore insieme a Marianne Vos. La Visma Lease a Bike prova a rimanere in corsa per la tappa, ma dopo qualche chilometro desiste e anche la campionessa del mondo si trova tagliata fuori dai giochi.

Silvia Persico si mette davanti per cercare di tenere dietro Kopecky e andare a riprendere le due davanti, che però hanno ancora un buon vantaggio quando si arriva nel tratto finale, dove le pendenze si addolciscono. Miermont è meno veloce, meno esperta e più interessata alla classifica a lungo termine, e negli ultimi chilometri continua a tirare da sola. Per Henderson diventa fin troppo facile rimanere a ruota fino ai 150 metri, lanciare lo sprint e vincere nettamente.

Non è solo la prima vittoria World Tour in carriera, ma anche il successo che le consegna la maglia rosa. Il gruppo Reusser arriva a 26", con Soraya Paladin (Canyon//SRAM zondacrypto) a vincere la volata per la terza posizione. La britannica ora è leader con 15" sulla svizzera e 31" su Longo Borghini,  che ora non ha più davanti Kopecky. La maglia iridata arriva nel gruppo a 2'08", confermando di non essere nella giusta condizione per tentare un altro assalto alla classifica. Domani si parte subito in salita con il Passo del Tonale, ma il finale è tutto pianeggiante fino all'arrivo di Trento.

Giro d'Italia 2025, Anna Henderson in maglia rosa: i risultati

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