Linda Zanetti vince la seconda tappa ©Tour de Pologne
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Linda Zanetti è la più forte sulle pietre del Tour de Pologne

La svizzera della Uno-X resiste alla rimonta di Le Net e ha la meglio sullo strappo in ciottolato di Chełm. Consonni ottava ma resta leader

13.08.2025 16:11

Dopo quattro secondi e un terzo posto e quattro top ten in corse World Tour, Linda Zanetti torna alla vittoria dopo più di sei mesi dalla Vuelta CV. La sprinter svizzera della Uno-X Mobilty è stata una delle principali rivelazioni della stagione, e nella seconda tappa del Tour de Pologne ha trovato l'arrivo perfetto per centrare finalmente un successo. Il finale molto duro di Chełm, in salita e sul ciottolato, ricordava un po' quello di semiclassiche come Le Samyn o la Nokere Koerse, dove aveva fatto molto bene in primavera. Zanetti diventa anche la principale avversaria per la generale di Chiara Consonni, rimasta in maglia gialla alla vigilia dell'ultima frazione. 

Chiara Consonni in maglia di leader ©Canyon//SRAM zondacrypto
Chiara Consonni in maglia di leader ©Canyon//SRAM zondacrypto

Tour de Pologne 2025, la cronaca della seconda tappa

Anche oggi partenza e arrivo nella stessa località, a Chełm, vicino al confine ucraino. Tappa di 100 chilometri non particolarmente difficile da controllare, anche se con qualche breve strappo prima del finale in leggera salita.

La prima a provare la fuga solitaria è Cleo Kiekens (DD Group Pro Cycling), poi Sabrina Stultiens (VolkerWessels) riesce a rimanere davanti per qualche chilometro prima di essere ripresa. Le velociste arrivano così a giocarsi lo sprint intermedio di Gmnia, dove Chiara Consonni (Canyon//SRAM zondacrypto) batte nettamente Clara Copponi (Lidl-Trek) e Hélène Hesters (Liv AlUla Jayco). 

Dopo il traguardo iniziano gli attacchi delle squadre che vogliono provare ad anticipare lo sprint. Particolarmente attiva Federica Venturelli (UAE Team ADQ), inizialmente seguita dalle stesse Consonni e Copponi, poi ancora protagonista in un gruppo di una ventina che riesce a prendere un po' di vantaggio, in un tratto di strada che mette in difficoltà chi è rimasta dietro. 

Davanti ci sono anche Eglantine Rayer e Vittoria Guazzini (FDJ-SUEZ), la campionessa australiana Lucinda Stewart (Liv AlUla Jayco), Ema Comte e Martina Alzini (Cofidis), e soprattutto Babette van der Wolf, ruota veloce della EF Education-Oatly, che invita tutte a collaborare. Maria Martins (Canyon//SRAM zondacrypto) e Felicity Wilson-Haffenden (Lidl-Trek) riescono a spezzare il ritmo e favorire l'inseguimento, e ai -15 avviene il ricongiungimento. Proprio in quel momento riparte Francesca Pellegrini (UAE Team ADQ), che era davanti insieme a Venturelli.

La classe 2004 arriva ad avere un vantaggio di oltre quaranta secondi dentro gli ultimi cinque chilometri, con le squadre delle velociste che ci mettono un po' ad aumentare i ritmi. L'italiana viene ripresa solo a un chilometro e mezzo dall'arrivo, prima di un finale tutt'altro che semplice. Gli ultimi 400 metri sono infatti in salita e sul ciottolato, che rende molto difficile anche solo alzarsi sui pedali in volata.

Maria Giulia Confalonieri (Uno-X Mobility) pilota la compagna Zanetti, che si trova davanti con Emma Norsgaard (Lidl-Trek). La svizzera lancia la volata ai -150 e riesce subito a fare gap sulle altre, sufficiente per restare davanti a Marie Le Net (FDJ-SUEZ), arrivata molto forte in rimonta da dietro. La campionessa francese chiude in seconda posizione davanti a Sofia Bertizzolo (UAE Team ADQ). 

Ottavo posto per Consonni, rimasta un po' chiusa negli ultimi metri, ma comunque ancora leader della generale. Il suo vantaggio su Zanetti è di 6", tutti raccolti con gli sprint intermedi e da provare a difendere domani nell'ultima tappa. I traguardi con abbuoni in palio saranno in due, prima di un altro arrivo su uno strappo a Krasnik. 

Tour de Pologne 2025, vince Linda Zanetti: i risultati

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