
Shari Bossuyt torna a esultare al Grand Prix de Wallonie
La belga della AG Insurance-Soudal batte Swinkels e Balsamo sulla Citadelle de Namur. È la sua prima vittoria dopo la squalifica
Una vittoria che vale tantissimo per Shari Bossuyt, ben più del prestigio di un Grand Prix de Wallonie. La belga ha la meglio sulla Citadelle de Namur e centra il primo successo dopo il rientro dalla squalifica di due anni per la positività al letrozolo, terminata a metà giugno. Dopo un buon numero di piazzamenti, compresi due sesti posti al Tour de France, la venticinquenne della AG Insurance-Soudal coglie il risultato che su strada le mancava da oltre quattro anni. Un nuovo inizio, con gli occhi puntati soprattutto sul 2026.
Grand Prix de Wallonie 2025, la cronaca della gara
Oltre alla Côte de Trasenster nei primissimi chilometri dopo la partenza di Dison, non ci sono particolari salita fino agli ultimi trenta dei 128.8 chilometri totali, con il classico finale alla Citadelle de Namur. Nella fuga del mattino ci sono Malou Eisen (VolkerWessels), Yonna van Dam (DD Group Pro Cycling Team), Dina Boels (Lotto) e Nathalie Bex (Velopro-EGS Group-Alpha Motorhomes), che vengono tenute sotto controllo e riprese già ai -43.
Tra le squadre più attive in testa al gruppo c'è anche la Lidl-Trek, con Ellen van Dijk che evidentemente non aveva chiuso la carriera al Simac Ladies Tour. Sulla Côte d'Evrehailles è invece Niamh Fisher-Black a provare a seguire l'allungo di Dominika Włodarczyk (UAE Team ADQ), che non riesce a portare via un gruppetto per proseguire dopo la salita. Su Tienne aux Pierres (3.1 km al 4.8%) provano l'anticipo anche Alex Volstad e Magdeleine Vallieres (EF Education-Oatly), ma le UAE tengono alto il ritmo e non lasciano spazio per gli attacchi.
Si arriva con un gruppo ristretto ma ancora compatto ai piedi della salita finale, che misura poco più di tre chilometri. La prende subito nelle prime posizioni Liane Lippert, con un bel leadout della giovane compagna Paula Ostiz. La tedesca parte secca a un chilometro e mezzo dal traguardo, seguita solamente da Karlijn Swinkels (UAE Team ADQ).

Lippert esaurisce il suo massimo sforzo poco prima dell'ultimo chilometro, e anche Yara Kastelijn (Fenix-Deceuninck) e Caroline Andersson (Liv AlUla Jayco) rientrano sulla coppia di testa, e poco dopo si accoda anche Shari Bossuyt.
Quando il ritmo davanti cala si avvicina anche un secondo gruppetto, in cui Fisher-Black sta riportando sotto Elisa Balsamo. L'italiana riesce a tornare davanti prima che parta la volata, che Swinkels lancia ai 250. La vincitrice della scorsa edizione è ancora davanti al rettilineo finale, ma Bossuyt la affianca e la supera nettamente negli ultimi metri. Per la belga è il successo più importante della carriera su strada, il primo dopo il ritorno dai due anni di sospensione.
Balsamo riesce a rimanere davanti a Lippert e salire sul podio, terza italiana a riuscire nelle ultime tre edizioni. Piazzamento anche per Letizia Borghesi (EF Education-Oatly), che chiude decima.
