
Oscar Riesebeek squalificato dal Giro del Belgio dopo due cartellini gialli - VIDEO
Le due ammonizioni prese durante il Baloise Belgium Tour si tradurrano per l'olandese in 7 giorni di sospensione
Oscar Riesebeek, del team Alpecin‑Deceuninck, è stato sospeso per 7 giorni dopo aver ricevuto due cartellini gialli durante il Baloise Belgium Tour. Il primo giallo è arrivato nella seconda tappa della corsa a tappe belga, il secondo nella quinta, e sempre per aver utilizzato irregolarmente il marciapiede o la pista ciclabile per guadagnare terreno.
Saltano i Campionati Nazionali Olandesi per Riesebeek
In base al nuovo regolamento UCI introdotto quest'anno, due cartellini gialli in una sola gara a tappe comportano automaticamente una squalifica di 7 giorni, che decorre dal giorno successivo alla seconda ammonizione: per questo, considerando che il secondo cartellino giallo è arrivato il 22 giugno, Oscar Riesebeek dovrà rinunciare ai campionati di casa, i Campionati Olandesi, che inizieranno sabato 28 giugno. L'olandese resterà sospeso fino al 29 giugno compreso e potrà tornare a gareggiare solo da lunedì 30 giugno.

Il secondo giallo clamoroso: l'olandese si è anche infortunato tentando di sorpassare irregolarmente
Il primo giallo è stato inflitto quando Riesebeek, compagno di squadra di Jasper Philipsen, velocista di riferimento della Alpecin-Deuceuninck, è passato su una pista ciclabile al posto di utilizzare la sede stradale. Comportamento che il ciclista neerlandese ha ripetuto nella quinta tappa dove, inoltre, è caduto tentando di rientrare in carreggiata, a circa 3 chilometri dall'arrivo.
Quando Riesebeek ha tentato di rientrare in carreggiata, il britannico della Ineos-Grenadiers Ben Swift lo ha “rimbalzato”, tenendo la propria posizione in gruppo e non lasciandogli quello spazio che il corridore della Alpecin stava cercando di conquistarsi, al di fuori delle regole. Oltre al danno, la beffa: Riesebeek è, infatti, caduto rovinosamente a terra, rotolando lontano dalla sua bici. Il corridore è poi rimasto a terra dolorante sull'asfalto per diverso tempo finché non sono giunti i primi soccorsi.
Nel pomeriggio di lunedì, la Alpecin-Deceuninck ha pubblicato un aggiornamento sulle condizioni di Oscar Riesebeek, confermando la squalifica del proprio corridore. “Oscar è stato subito trasportato al nosocomio di Jette, per essere sottoposto a valutazioni più approfondite che, fortunatamente non hanno rivelato fratture”. Il 32enne è il primo ciclista professionista in assoluto a essere sospeso ufficialmente, in base al sistema dei cartellini gialli introdotto quest’anno dall'UCI.
Nel comunicato della formazione belga, sono riportate pure le considerazioni dello stesso Riesebeek: “Accetto le conseguenze delle mie azioni, le regole sono chiare. Ovviamente, mi dispiace dover saltare i campionati nazionali, ma ripensando a ciò che ho fatto, non ho potuto che rilavare che il mio comportamento sia stato non solo sbagliato, ma che abbia anche messo a rischio la sicurezza dei miei colleghi. È un qualcosa di cui mi pento e per cui mi scuso profondamente”.
Al netto di qualche incongruenza, l'UCI sta dimostrando concretamente la sua volontà di punire i comportamenti scorretti e la squalifica del corridore olandese è diventata un caso emblematico, il primo esempio di sanzione disciplinare sportiva nel ciclismo professionistico legata a questo nuovo strumento regolamentare, che ha comunque ricevuto non poche critiche e dissensi.