La caduta di Oscar Riesebeek al Giro del Belgio. Secondo cartellino giallo e squalifica
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Oscar Riesebeek squalificato dal Giro del Belgio dopo due cartellini gialli - VIDEO

Le due ammonizioni prese durante il Baloise Belgium Tour si tradurrano per l'olandese in 7 giorni di sospensione

23.06.2025 15:30

Oscar Riesebeek, del team Alpecin‑Deceuninck, è stato sospeso per 7 giorni dopo aver ricevuto due cartellini gialli durante il Baloise Belgium Tour. Il primo giallo è arrivato nella seconda tappa della corsa a tappe belga, il secondo nella quinta, e sempre per aver utilizzato irregolarmente il marciapiede o la pista ciclabile per guadagnare terreno.

Saltano i Campionati Nazionali Olandesi per Riesebeek

In base al nuovo regolamento UCI introdotto quest'anno, due cartellini gialli in una sola gara a tappe comportano automaticamente una squalifica di 7 giorni, che decorre dal giorno successivo alla seconda ammonizione: per questo, considerando che il secondo cartellino giallo è arrivato il 22 giugno, Oscar Riesebeek dovrà rinunciare ai campionati di casa, i Campionati Olandesi, che inizieranno sabato 28 giugno. L'olandese resterà sospeso fino al 29 giugno compreso e potrà tornare a gareggiare solo da lunedì 30 giugno.

L'unica vittoria di Oscar Riesebeek da professionista, alla Dwars door het Hageland 2022
L'unica vittoria di Oscar Riesebeek da professionista, alla Dwars door het Hageland 2022

Il secondo giallo clamoroso: l'olandese si è anche infortunato tentando di sorpassare irregolarmente

Il primo giallo è stato inflitto quando Riesebeek, compagno di squadra di Jasper Philipsen, velocista di riferimento della Alpecin-Deuceuninck, è passato su una pista ciclabile al posto di utilizzare la sede stradale. Comportamento che il ciclista neerlandese ha ripetuto nella quinta tappa dove, inoltre, è caduto tentando di rientrare in carreggiata, a circa 3 chilometri dall'arrivo.

Quando Riesebeek ha tentato di rientrare in carreggiata, il britannico della Ineos-Grenadiers Ben Swift lo ha “rimbalzato”, tenendo la propria posizione in gruppo e non lasciandogli quello spazio che il corridore della Alpecin stava cercando di conquistarsi, al di fuori delle regole. Oltre al danno, la beffa: Riesebeek è, infatti, caduto rovinosamente a terra, rotolando lontano dalla sua bici. Il corridore è poi rimasto a terra dolorante sull'asfalto per diverso tempo finché non sono giunti i primi soccorsi.

Nel pomeriggio di lunedì, la Alpecin-Deceuninck ha pubblicato un aggiornamento sulle condizioni di Oscar Riesebeek, confermando la squalifica del proprio corridore. “Oscar è stato subito trasportato al nosocomio di Jette, per essere sottoposto a valutazioni più approfondite che, fortunatamente non hanno rivelato fratture”. Il 32enne è il primo ciclista professionista in assoluto a essere sospeso ufficialmente, in base al sistema dei cartellini gialli introdotto quest’anno dall'UCI.

Nel comunicato della formazione belga, sono riportate pure le considerazioni dello stesso Riesebeek: “Accetto le conseguenze delle mie azioni, le regole sono chiare. Ovviamente, mi dispiace dover saltare i campionati nazionali, ma ripensando a ciò che ho fatto, non ho potuto che rilavare che il mio comportamento sia stato non solo sbagliato, ma che abbia anche messo a rischio la sicurezza dei miei colleghi. È un qualcosa di cui mi pento e per cui mi scuso profondamente”.

Al netto di qualche incongruenza, l'UCI sta dimostrando concretamente la sua volontà di punire i comportamenti scorretti e la squalifica del corridore olandese è diventata un caso emblematico, il primo esempio di sanzione disciplinare sportiva nel ciclismo professionistico legata a questo nuovo strumento regolamentare, che ha comunque ricevuto non poche critiche e dissensi.

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