Seconda vittoria di fila per Maeva Squiban ©Tour de France Femmes avec Zwift
Donne Élite

È il Tour de France di Maeva Squiban: seconda vittoria di fila. Le Court difende la gialla

La francese del UAE Team ADQ va in fuga e arriva in solitaria anche a Chambery. La maglia gialla si stacca sul Col du Granier, ma riesce a rientrare e mantenere il primato

01.08.2025 18:22

Come Annemiek van Vleuten nel 2022, come Charlotte Kool nel 2024, come Lorena Wiebes pochi giorni fa. Maeva Squiban entra nella ristrettissima lista di atlete capaci di vincere due tappe consecutive al Tour de France Femmes, impresa riuscita solo a due fuoriclasse in queste prime quattro edizioni. Un back to back fuori dal comune per un'attaccante da lontano, che è stata nettamente la più forte tra le fuggitive sul Col du Granier, per poi andare a trionfare ancora in solitaria a Chambery

Mentre davanti è nata la stella della classe 2002 del UAE Team ADQ, dietro le stelle stanno a guardare. Dopo essersi staccata in salita, Kim Le Court è riuscita a rimediare in discesa e arrivare insieme alle rivali di classifica, che non hanno voluto forzare per approfittare delle sue prime difficoltà. La campionessa di Mauritius probabilmente non potrà difendere la maglia gialla anche domani, quando tutte daranno tutto sul Col de la Madeleine, culmine del crescendo che anche quest'anno il Tour ha scelto di costruire, favorendo la grande attesa generale. 

Tour de France Femmes 2025, la cronaca della settima tappa

Altra tappa di quasi 160 chilometri, con partenza da Bourg-en-Bresse e una prima parte interamente pianeggiante. Tra le prime a scattare c'è la vincitrice di ieri Maeva Squiban (UAE Team ADQ), che riesce a entrare nella fuga di diciassette che riesce a prendere vantaggio. All'attacco anche Lotte Kopecky (Team SD Worx-Protime), Chloé Dygert (Canyon//SRAM zondacrypto), Marie Le Net (FDJ-SUEZ), Mareille Meijering (Movistar), Justine Ghekiere (AG Insurance-Soudal), Lucinda Brand e Shirin van Anrooij (Lidl-Trek) Megan Jastrab (Team Picnic PostNL), Susanne Andersen (Uno-X Mobility), Célia Le Mouel (CERATIZIT), Ruth Edwards (Human Powered Health), Alicia González (St Michel-Preference Home-Auber93), Alice Maria Arzuffi (Laboral Kutxa-Fundación Euskadi), Fiona Mangan (Winspace Orange Seal), Eline Jansen e Maud Rijnbeek (VolkerWessels Cycling Team).

Il loro vantaggio raggiunge i quattro minuti dopo lo sprint intermedio di Groslée-Saint-Benoît, con quasi tutte le squadre rappresentate davanti e dunque nessun inseguimento particolarmente organizzato. Una caduta in gruppo porta al ritiro di Soraya Paladin (Canyon//SRAM zondacrypto), seconda defezione per la squadra della campionessa in carica. 

Il distacco sale fino a 4'20" ai piedi del primo gpm di giornata, la Côte de Saint-Franc (3.8 km al 6.9%). Allo scollinamento rimangono davanti Kopecky, Dygert, Ghekiere, Van Anrooij, Edwards, Meijering, Le Mouel, Le Net e Squiban, che passa per prima per entrare in classifica per la maglia a pois. Anche Jastrab, Arzuffi e le due VolkerWessels riescono a rientrare in discesa, mentre dietro il gruppo continua a lasciare spazio fino a cinque minuti

Solo a quel punto, a 35 chilometri dall'arrivo, la Fenix-Deceuninck si mette davanti per provare a riaprire la corsa, con Christina Schweinberger che recupera oltre due minuti nel giro di pochi chilometri. La fuga si ferma completamente e Rijnbeek riparte in solitaria, per poi essere raggiunta e distanziata da Edwards e Meijering nei primi metri del Col du Granier (8.9 km al 5.4%). 

Le scalatrici migliori della fuga provano a forzare per rientrare sull'ultima salita di giornata, mentre il gruppo ha ancora 2'20" da recuperare sulla testa della corsa. Squiban fa ancora la differenza, rientrando sulla prima accelerazione sulla coppia al comando. Van Anrooij e Dygert tornano sotto di passo, ma in quel momento la francese riparte e si porta dietro solo Meijering. Dopo un altro chilometro di ritmo, la vincitrice di ieri se ne va verso il secondo successo consecutivo.

Anche in gruppo inizia ad aumentare il ritmo con davanti Yara Kastelijn, che stacca la sua compagna Puck Pieterse ma soprattutto Kim Le Court. A quel punto Pauliena Rooijakkers prova ad approfittarne e rinforza l'andatura, ma a ruota della capitana della Fenix ci sono tutte le migliori scalatrici. La maglia gialla prova a gestirsi e scollina con una trentina di secondi dal gruppetto con la compagna Sarah Gigante, in cui ci sono anche Kasia Niewiadoma (Canyon//SRAM zondacrypto), Pauline Ferrand-Prévot (Team Visma Lease a Bike), Anna van der Breggen (Team SD Worx-Protime), Niamh Fisher-Black (Lidl-Trek) e Demi Vollering con Juliette Labous.

Kim Le Court ©Tour de France Femmes avec Zwift
Kim Le Court ©Tour de France Femmes avec Zwift

 Le due FDJ provano a spingere un po' nella prima parte di una discesa non particolarmente tecnica, per tenere distante Le Court e provare a esplorare le difficoltà di Gigante. L'australiana trova il supporto fondamentale di Ghekiere, ripresa dalla fuga, che chiude un primo buco e poi incoraggia platealmente la compagna, che riesce a rimanere nel gruppetto. 

A quel punto però nessuna ha più intenzione di forzare, consentendo il rientro di diverse atlete da dietro, compresa la maglia gialla, che a 5 chilometri dal traguardo si aggancia di nuovo al gruppo di Ferrand-Prévot, che era stata leader virtuale per qualche chilometro. Anche Cédrine Kerbaol (EF Education-Oatly) torna davanti e attacca subito, sfruttando le sue grandi qualità da discesista per guadagnare qualche secondo. 

La francese riesce a riprendere Edwards e Van Anrooij, ma c'è sempre il vuoto alle spalle di Maeva Squiban: la bretone arriva ancora in solitaria, questa volta dopo aver attaccato già dalla prima ora. A 51" arriva la sua concittadina Kerbaol, che recupera quindici secondi (abbuoni compresi) al gruppetto della maglia gialla, che riesce a difendere il primato ancora per un giorno. Gigante e Rooijakkers arrivano poco dietro, a undici secondi, un gap assolutamente colmabile domani sul Col de la Madeleine, il primo, unico e decisivo arrivo in salita, dove si non potrà più aspettare.

Tour de France Femmes 2025, due di fila per Maeva Squiban: i risultati

Results powered by FirstCycling.com

Classica di San Sebastian 2025: tanti grandi nomi al via nei Paesi Baschi
Kim Le Court: “Ho fatto la miglior discesa della mia vita”