
Milan e Longo Borghini, doppio trionfo azzurro. L'Italia torna ai vertici del ciclismo
Giornata di festa per il movimento italiano
Jonathan Milan vince al Tour dopo sei anni di digiuno per i colori azzurri, Elisa Longo Borghini in rosa al Giro Women: è il giorno dei campioni italiani.
Sprint vincente di Jonathan Milan sulle strade del Tour de France
Il corridore friulano ha vinto l’ottava tappa della Grande Boucle, da Saint-Méen-le-Grand a Laval/Espace Mayenne (171,4 km), riportando un italiano al successo dopo 113 tappe in terra francese: l’ultimo a vincere era stato Vincenzo Nibali, che conquistò il traguardo alpino di Val Thorens il 27 luglio 2019. Il 24enne friulano - oro olimpico a Tokyo 2020 nell'inseguimento a squadre - ha battuto in volata Wout van Aert e Kaden Groves. Milan ha suggellato il suo successo con la maglia verde della classifica a punti, indossandola a 15 anni di distanza da Alessandro Petacchi, che riuscì a portarla fino ai Campi Elisi.
Un trionfo che arriva esattamente 35 anni dopo la conquista della maglia gialla da parte di Claudio Chiappucci nel Tour del 1990 - quando salì in vetta alla generale dopo la cronometro di Villard-de-Lans per poi difendere il primato fino al penultimo giorno di corsa - in una Laval che si conferma terra amica per i colori azzurri.

Elisa Longo Borghini in maglia rosa al Giro d'Italia Women
Poche ore prima, sulle dure rampe di Monte Nerone, è arrivato un altro capolavoro: Elisa Longo Borghini ha attaccato con coraggio nella tappa regina del Giro d’Italia Women, indossando la maglia rosa e scrivendo una nuova pagina di orgoglio per il ciclismo italiano. La piemontese ha così scavalcato nella generale la svizzera Marlen Reusser - che aveva conquistato la vetta della classifica dopo l'arrivo di Pianezze - ed è vicinissima a una doppietta consecutiva che, prima di lei, era riuscita alla spagnola Joane Somarriba (1999-2000), alla lituana Edita Pučinskaitė (2006-2007( e alle olandesi Marianne Vos (2011-2012), Annemiek van Vleuten (per due volte: 2018-2019 e 2022-2023) e Anna van der Breggen (2020-2021).

A entrambi vanno i complimenti della Lega del ciclismo professionistico, del presidente Roberto Pella e dell’intero Consiglio Direttivo: «Jonathan Milan ed Elisa Longo Borghini sono simboli di una generazione che sta riportando l’Italia ai vertici del ciclismo mondiale, maschile e femminile».