Elisa Longo Borghini in maglia rosa sul traguardo dell'ultima tappa ©Giro d'Italia Women-LaPresse
Donne Élite

Longo Borghini in controllo, il Giro d'Italia è suo. Movistar si consola con Lippert

La tedesca segue Van der Breggen nel finale e si prende la sua seconda tappa. Reusser terza, ma non riesce a staccare la maglia rosa, che trionfa per il secondo anno consecutivo. Gigante completa il podio

13.07.2025 16:00

La più costante, la più completa, la più forte, la maglia rosa. Elisa Longo Borghini vince per il secondo anno consecutivo il Giro d'Italia, completando il lavoro nell'ultima tappa con arrivo a Imola, dopo il grande ribaltone compiuto ieri sul Monte Nerone. Marlen Reusser non ha avuto le gambe per attaccare nuovamente la leader di classifica, logorata nel fisico e nello spirito dal finale di ieri e da due giorni non al top della condizione.

La campionessa italiana porta a casa il suo secondo Giro consecutivo in un modo molto diverso rispetto al 2024, quando era stata in maglia già dalla cronometro iniziale. Questa volta non c'è nemmeno un successo di tappa a impreziosire la settimana di Longo Borghini, ma otto piazzamenti su otto tra le prime dieci. Sempre davanti, sempre protagonista di tutte le azioni decisive, sempre ben supportata dal UAE Team ADQ, una squadra cresciuta in blocco con un unico obiettivo da raggiungere.

Giro d'Italia 2025, la cronaca dell'ultima tappa

Dopo la partenza da Forlì, i primi 20 chilometri sono gli unici veramente pianeggianti di una tappa che per il resto non lascia un attimo di respiro, con tre giri completi del circuito del campionato del mondo 2020. In programma quattro passaggi sulla Cima Gallisterna (2.7 km al 6.4%, punte oltre il 12%) e tre su Mazzolano (2.8 km al 5.5, punte all'11%).

Al primo gpm di Monticino (3.3 km al 5.2%) non c'è ancora una fuga in atto, e Sarah Gigante (AG Insurance-Soudal) ne approfitta per scollinare per prima e superare Usoa Ostolaza (Laboral Kutxa-Fundación Euskadi) nella classifica dei gpm. La basca non riesce a raccogliere nemmeno un punto e cede la maglia azzurra all'australiana. 

Allo sprint intermedio di Riolo Terme c'è l'allungo di Lorena Wiebes (Team SD Worx-Protime), che fa altri punti per la maglia rossa e porta via la prima fuga di giornata, completata da Léa Curinier (FDJ-SUEZ) e Sara Casasola (Fenix-Deceuninck). Dopo il primo dei quattro passaggi sull'arrivo il loro vantaggio supera il minuto. 

Lorena Wiebes ©Team SD Worx-Protime (Foto Getty)
Lorena Wiebes ©Team SD Worx-Protime (Foto Getty)

Dopo lo scollinamento dal secondo passaggio sulla Gallisterna si muovono anche Amanda Spratt (Lidl-Trek) e Mikayla Harvey (Team SD Worx-Protime), che rientrano sulle tre davanti poco dopo l'uscita dal circuito. Wiebes fa un po' di elastico dalla fuga sul penultimo Mazzolano, e già sulla successiva Gallisterna il gruppo si avvicina fino a 10". Dopo lo scollinamento le quattro rimaste davanti possono riprendere un po' di vantaggio, e al suono di campana hanno nuovamente quaranta secondi da gestire.

Tra le big tutto tace fino all'ultimo giro, anche dopo che la Movistar ha messo Sara Martín a tirare per qualche chilometro. Ai -20 parte dal gruppo Silke Smulders (Liv AlUla Jayco), la prima a rientrare sulle fuggitive. Harvey e Curinier tengono la sua ruota fino allo scollinamento, mentre dietro c'è qualche altro movimento di atlete fuori classifica, con Lieke Nooijen (Team Visma Lease a Bike) che riesce ad avvantaggiarsi. 

Il trio di testa arriva ai piedi dell'ultima Gallisterna con 30" di margine, e Smulders riesce a staccare le due che erano davanti da più tempo. Alle sue spalle però c'è AG Insurance-Soudal a fare il forcing per la prima metà dello strappo, e allo scollinamento sono in dieci nel gruppo maglia rosa. Liane Lippert (Movistar), Pauliena Rooijakkers (Fenix-Deceuninck), Isabella Holmgren (Lidl-Trek), Anna van der Breggen (Team SD Worx-Protime), Barbara Malcotti (Human Powered Health) e le due grandi rivali, mentre in discesa si accodano anche altre atlete tra cui Erica Magnaldi, che può supportare la maglia rosa nel finale. 

Reusser non trova però uno spiraglio e la forza per attaccare in prima persona. La svizzera si mette davanti ai -6, chiude su Smulders ma ha sempre Longo Borghini incollata alla ruota. Dopo lo scollinamento non c'è più modo di fare differenze in classifica, e anche la squadra spagnola inizia a pensare alla vittoria di tappa.

Anche Van der Breggen allunga in discesa per onorare le strade del suo ultimo titolo mondiale, e ai -2.5 riesce a prendere vantaggio insieme a Lippert. La tedesca può rimanere a ruota fino all'arrivo e vince nettamente in volata a due. Per la tedesca è il secondo successo di tappa in questa edizione.

Seconda vittoria di tappa per Liane Lippert ©Giro d'Italia Women
Seconda vittoria di tappa per Liane Lippert ©Giro d'Italia Women

 Per Movistar c'è comunque un motivo per festeggiare, ma per la maglia rosa non c'è niente da fare. Reusser vince lo sprint per il terzo posto, precedendo sul traguardo la vincitrice del Giro d'Italia 2025, Elisa Longo Borghini. Le prime otto della classifica generale arrivano tutte insieme al traguardo, con Gigante che difende la terza posizione e Niedermaier in maglia bianca. L'australiana porta a casa anche la classifica scalatrici e la classifica a squadre insieme alla AG Insurance-Soudal.

Giro d'Italia 2025, vince Elisa Longo Borghini: le classifiche finali

Results powered by FirstCycling.com

Leo Hayter torna a correre dopo oltre un anno di stop ai campionati di Catalogna a cronometro
Milan e Longo Borghini, doppio trionfo azzurro. L'Italia torna ai vertici del ciclismo