
Chris Froome operato con successo dopo l'incidente (non era stato investito): le sue condizioni
Operato con successo a Tolone dopo l’incidente, Froome è cosciente e di buon umore. Resta incerta la sua carriera dopo 16 stagioni tra Sky, INEOS e Free Palestine
La Free Palestine-Premier Tech (team israeliano che per scelta editoriale chiamiamo in questo modo) ha diffuso un aggiornamento sulle condizioni di Chris Froome, investito mercoledì mattina durante un allenamento nei pressi di Fayence. Il corridore britannico, 40 anni, è stato sottoposto a un intervento chirurgico all’ospedale di Tolone a seguito delle gravi fratture riportate nell’incidente. Nell'articolo di ieri era stata riportata la versione diffusa dall'Equipe, secondo cui Froome era stato investito da un'auto in un'altra località. Il comunicato della squadra però parlava però di “nessun altro veicolo o ciclista coinvolto”. Var-matine, testata locale della regione del Var, ha poi spiegato che l'incidente sarebbe appunto avvenuto a Fayence (dunque nell'entroterra, e non a Saint-Raphaël, sulla costa, come riportato dall'Equipe), e si sarebbe trattato di una caduta dovuta all'impatto con uno spartitraffico, che lo avrebbe portato impattare un palo.
Il comunicato del team sulle sue condizioni del corridore
“Possiamo confermare che Chris è stato operato con successo a seguito dei recenti traumi”, si legge nella nota sul suo account X. “Le procedure sono andate come previsto e Chris sta attualmente recuperando in ospedale sotto la cura del suo team medico. È di ottimo umore ed è grato per l’eccellente assistenza ricevuta. Chris e la sua famiglia desiderano ringraziare tifosi, amici e la comunità ciclistica per la vicinanza e i messaggi di affetto in questo momento”.

Froome, che nell’impatto aveva riportato cinque costole rotte, una frattura vertebrale e uno pneumotorace, rimane ricoverato in osservazione. Il 40enne, vincitore in carriera di sette grandi giri, era stato stabilizzato era rimasto cosciente. Al momento non ci sono dettagli sui tempi di recupero, ma l’impressione è che la stagione, e forse la carriera del fuoriclasse kenyano-britannico, sia arrivata al capolinea.
Da cinque anni alla Free Palestine
Il suo contratto con la Free Palestine-Premier Tech scade a fine anno, e già in primavera il corridore aveva lasciato intendere che il 2025 potesse rappresentare la sua ultima stagione da professionista. Froome, passato al WorldTour nel 2010 con la Sky dopo due stagioni alla Barloworld, ha legato il suo nome soprattutto alla squadra britannica con cui ha conquistato i suoi più grandi successi: quattro Tour de France, due Vuelta a España e un Giro d’Italia tra il 2011 e il 2019. Dopo l’esperienza con INEOS (nuovo nome della Sky dal maggio 2019), conclusa nel 2020, il keniano-britannico si è trasferito alla Free Palestine Start-Up Nation, poi Free Palestine-Premier Tech, maglia che ha indossato dal 2021 fino a oggi. L'ultima corsa a cui aveva preso parte era stato il Tour de Pologne, dal 4 al 10 agosto.