
L'Italia per i Mondiali di Kigali: Ciccone, Finn e Longo Borghini capitani
Confermate le indiscrezioni della vigilia: escluso Tiberi, dentro Masnada. Agostinacchio uomo di punta tra gli juniores. Sobrero, Cattaneo, Paladin e Trinca Colonel si divideranno tra le crono e le prove in linea.
L'Italia versione 2025 è pronta a partire per la missione iridata: 15 uomini e 12 donne vestiranno la maglia a azzurra a Kigali (Ruanda), dove si disputeranno dal 21 al 28 settembre i campionati del mondo di ciclismo su strada.
Le Nazionali italiane per Kigali
L'ampliamento del contingente - deciso dalla Federciclismo a fine -agosto - ha concesso ai CT delle squadre elite, Marco Velo e Marco Villa, l'opportunità di allestire due squadre per le prove in linea ben assortite, entrambe costruite intorno ai capitani annunciati: Giulio Ciccone ed Elisa Longo Borghini.
Partiamo dalla selezione maschile: la seconda punta sarà Giulio Pellizzari, che ha appena ottenuto il primo successo della sua carriera alla Vuelta di Spagna. Per le fughe da lontano, invece, Villa punterà sul terzetto formato da Andrea Bagioli, Lorenzo Fortunato e Marco Frigo, tutti in uscita dalla corsa spagnola. Più sfumato, invece, il ruolo di Fausto Masnada, che dovrebbe coprire le spalle al capitano tanto quanto Mattia Cattaneo e Matteo Sobrero. I due passisti azzurri disputeranno anche le cronometro individuali che apriranno il programma iridato.
La più grande sorpresa nella rosa dei corridori selezionati da Villa è senza dubbio Masnada, preferito ad Antonio Tiberi, cui non è bastato un buon finale di Vuelta per meritare la convocazione. In linea di massima, è lecito attendersi una Nazionale più di lotta che di governo, con l'obiettivo di avvicinare il più possibile per il podio con Ciccone, che pure dovrà battere una concorrenza nutritissima alle spalle del favorito numero 1, Tadej Pogačar.
Longo Borghini faro delle azzurre
Lo stesso metro è stato seguito da Marco Velo, che ha affidato le chiavi della squadra femminile a Elisa Longo Borghini, una delle più autorevoli candidate alla maglia arcobaleno. Difficile trovare una seconda scelta nella rosa delle italiane: tanto Silvia Persico, quanto Monica Trinca Colonel si metteranno al servizio della verbanese, che avrà al suo fianco Francesca Barale, Francesca Ciabocco (in corsa per l'iride tra le Under-23), Eleonora Camilla Gasparrini e un'altra veterana, Barbara Malcotti. Paladin e Trinca Colonel disputeranno anche la prova a cronometro di domenica 21, cui parteciperà anche Federica Venturelli, in gara nella categoria Under-23.

Gli altri convocati
Un leader unico anche per l'Italia Under-23 guidata in ammiraglia da Marino Amadori: il ligure Lorenzo Mark Finn sarà l'uomo di riferimento per la prova in linea di venerdì 26 settembre, cui parteciperanno anche Alessandro Borgo (che disputerà la crono individuale al pari del promesso sposo della Red Bull), Simone Gualdi e Pietro Mattio.
Capitolo juniores: in campo maschile, Edoardo Salvoldi ha scelto Mattia Agostinacchio, Roberto Capello e Giacomo Rosato. I primi due correranno anche la sfida contro il tempo. Tra le donne, invece, spazio a Elena De Laurentiis, Chantal Pegolo (ambedue impegnate anche nella competizione iridata a cronometro) e Giada Silo.
Infine, il sestetto per la staffetta mista sarà formato da Cattaneo, Frigo, Paladin, Sobrero, Trinca Colonel e Venturelli.

