Jonathan Milan ha vinto a Valence la 17ª tappa del Tour de France © Profilo X Le Tour de France
Professionisti

La Lidl-Trek passa sotto il controllo della multinazionale tedesca

L'obiettivo? Diventare il team di riferimento del ciclismo mondiale

25.07.2025 19:11

Un cambio di passo strategico per ribaltare le attuali gerarchie del ciclismo mondiale: nelle prossime settimane, la Lidl-Trek passerà sotto il controllo della multinazionale tedesca dei supermercati, che già sponsorizza dal 2023 la formazione World Tour di licenza statunitense. 

Cambia l'assetto proprietario della Lidl-Trek

Se la ragione sociale del team resterà tale, sono invece previste importanti novità a livello societario. In primo luogo, il principale partner economico della squadra, l'azienda statunitense di biciclette Trek, cederà il pacchetto di maggioranza ai tedeschi con il benestare delle autorità economiche degli USA

Questa staffetta annuncia una nuova stagione per il team giallorosso, che ha dunque lanciato il proverbiale guanto di sfida alle fuoriserie UAE Emirates-XRG e Visma-Lease a Bike per provare a diventare la formazione di riferimento del ciclismo che verrà, senza dimenticare la divisione femminile, anch'essa protagonista sulla scena internazionale negli ultimi anni. Il nuovo corso della Lidl-Trek - iniziato alla vigilia del Tour de France 2023, quando il marchio tedesco subentrò a Segafredo  - è stato nobilitato dall'istituzione di un centro delle performance per monitorare le prestazioni e lo stato di salute degli atleti. Al tempo stesso, la squadra potrà contare sul sostegno del principale alleato di Lidl, il gruppo Schwarz, che fornirà la sua consulenza in materia di digital sovereignity (il controllo delle banche dati, per intenderci) e sul versante dell'intelligenza artificiale, la cui applicazione nel mondo delle due ruote è in larghissima parte inesplorata. 

Elisa Balsamo vince al Tour de Suisse ©Lidl-Trek
Elisa Balsamo vince al Tour de Suisse ©Lidl-Trek

«Vogliamo scrivere nuove pagine di storia»

In vista del passaggio di consegne con i nuovi proprietari, il vice presidente della Trek, Roger Gierhart, ha ricostruito le tappe salienti di un percorso iniziato ormai 12 anni fa: «Fin da quando la nostra azienda ha acquistato la licenza World Tour, entrando a tutti gli effetti nel ciclismo professionistico, sapevamo che saremmo rimasti a lungo nel mondo dello sport. Storicamente, abbiamo sempre avuto un budget più contenuto rispetto ad altre squadre e siamo stati in grado di guadagnarci un'ottima reputazione proprio perché i nostri risultati sono stati superiori alla nostra categoria di peso. Grazie a Lidl, abbiamo trovato un partner con il quale abbiamo in comune la stessa visione del futuro e, in questo modo, potremo puntare al vertice del nostro sport ed a scrivere nuove pagine di storia». Gierhart ha poi aggiunto che Lidl si occuperà in prima persona del reclutamento dei corridori, promuovendo un progetto di lungo termine con cui creare le condizioni ideali per valorizzarne il potenziale. Dal canto suo, Trek sarà ancora il secondo sponsor della squadra, oltre che il fornitore ufficiale delle biciclette e del materiale tecnico.

Per il responsabile dell'attività ciclistica di Lidl, Thomas Rohregger, questa collaborazione «è la piattaforma ideale per scalare la vetta del ciclismo su strada maschile e femminile, ma anche per promuovere in tutto il mondo un'alimentazione sana e uno stile di vita attivo tra i nostri sostenitori». A questo proposito, sentiamo il dovere di dare un suggerimento non richiesto alla nuova proprietà: è mai possibile che Mads Pedersen debba fingere di addentare un broccolo crudo a favore di telecamera? 

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Carmine Marino
<p>Nato a Battipaglia (Salerno) nel 1986, ha collaborato con giornali, tv e siti web della Campania e della Basilicata. Caporedattore del quotidiano online SalernoSport24, è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Campania dal 4 dicembre '23.</p>