Mina Sato con il premio per aver completato il Grande Slam 2025 ©Chari Roto
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Mina Sato ha completato il Grande Slam del Keirin femminile: per lei 5,9 milioni di yen

Mina Sato ha vinto anche a Kokura e ha chiuso il Grande Slam del keirin giapponese: per lei 5,9 milioni di yen e una stagione che può diventare storica

In Giappone il keirin è molto più di una disciplina su pista: è un settore economico imponente, uno dei pochi spazi in cui le scommesse sportive sono legalmente consentite e un fenomeno culturale che muove ogni anno miliardi di euro (ne avevamo parlato meglio in questo articolo). Nato nel 1948 e poi diventato sport olimpico, il keirin continua a trovare in Giappone il proprio centro vitale, con un pubblico fedelissimo e un sistema di competizioni che culmina nei grandi appuntamenti di fine stagione. I premi in denaro hanno un peso decisivo, perché determinano il ranking annuale e l’accesso alle gare più prestigiose, e per questo ogni successo nelle prove del calendario nazionale assume un valore particolare.

Mina Sato dopo la vittoria nel Keirin ai mondiali di Santiago del Cile 2025 ©Agustín Hevia Photos
Mina Sato dopo la vittoria nel Keirin ai mondiali di Santiago del Cile 2025 ©Agustín Hevia Photos


Mina Sato ha completato il Grande Slam nazionale

Venerdì 21 novembre Mina Sato ha firmato una pagina storica del keirin femminile. La campionessa del mondo in carica ha conquistato il Festival Kokura Keirin e con esso il Grande Slam, diventando la prima atleta capace di vincere tutte e quattro le prove G1 nella stessa stagione. 

Gli altri tre eventi G1 (Grade 1) femminili, oltre al Keirin Festival di Kokura, sono l'All-Girls Classic (All-Girls’ Classic), che si corre in aprile, la Pearl Cup che si disputa in giugno, la Girls All-Star Keirin, che ha debuttato lo scorso 8 agosto: tutti sono stati appannaggio della campionessa del mondo.

La vittoria di Kokura, segnata da una corsa caotica e da una caduta che ha coinvolto quattro corritrici, le ha portato un assegno di 5,9 milioni di yen, circa 32.600 euro, un risultato che rafforza la sua posizione in vista del Girls Grand Prix di dicembre, dove la qualificazione dipende dai guadagni dell’anno.

Sato, inizialmente nelle posizioni di coda, ha lanciato la rimonta dopo l’uscita del derny. Dietro di lei si era portata anche Haruka Nakazawa, che però ha sfiorato la ruota della compagna di nazionale ed è caduta, coinvolgendo altre tre atlete. La doppia iridata è riuscita a restare in piedi, pur perdendo un po’ di brillantezza, e ha difeso il comando fino all’arrivo, resistendo al ritorno di Fuko Umekawa, seconda davanti a Moemi Nasu.

Una stagione da record, ma manca un tassello

Il trionfo completa un’annata già eccezionale. Sato è la campionessa del mondo di keirin 2025, titolo conquistato a Santiago del Cile sulla britannica Emma Finucane, difendendo l’oro ottenuto nel 2024 a Ballerup, primo successo iridato del Giappone nella specialità al femminile. Sempre ai Mondiali ha centrato anche l’argento nella velocità individuale e, l’anno precedente, si era imposta sia nel keirin sia nella velocità ai Giochi asiatici.

Se riuscirà a imporsi anche nel Girls Grand Prix, dove l'anno scorso fu seconda, la sua stagione potrebbe trasformarsi in una delle più importanti nella storia del keirin femminile. Il Girls Grand Prix non è una gara G1 e quindi non fa parte del Grande Slam: si tratta di una corsa di fine anno (quest'anno si disputerà il 29 dicembre) per le migliori cicliste, selezionate in base ai guadagni e ai risultati. Il montepremi è molto alto — nella edizione 2024 la vincitrice (Hiroko Ishii) ha ricevuto 8 milioni di yen, pari a circa circa 45mila euro — rendendo il GP uno degli appuntamenti più prestigiosi e remunerativi del keirin femminile.

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