
Apeldoorn è una miniera d'oro per l’Italia: tre titoli ai Mondiali pista juniores in due giorni
Dopo l’oro femminile nella velocità a squadre, gli azzurri dominano anche nell’inseguimento maschile e nell’Eliminazione femminile, conquistando tre titoli mondiali
Dopo l’oro conquistato ieri nella velocità a squadre femminile, l’Italia si è confermata vincente nella seconda giornata dei Mondiali su pista juniores di Apeldoorn, conquistando due nuovi titoli mondiali e altre due medaglie.
Il quartetto maschile d'oro per il quarto anno consecutivo
Il primo oro del giorno è arrivato dall’inseguimento a squadre maschile. Riccardo Colombo, Francesco Cornacchini, Alessio Magagnotti e Francesco Matteoli, con Federico Saccani impiegato ieri nel primo turno, hanno superato in finale la Gran Bretagna fermando il cronometro a 3’54”562. Sul podio, al terzo posto, è salita la Germania. Si tratta del quarto titolo consecutivo per la squadra azzurra in questa specialità. Questo successo ha rappresentato il secondo oro della spedizione italiana, dopo quello ottenuto nella velocità a squadre femminile nella giornata inaugurale.
Pegolo stupisce di nuovo dopo l'Europeo
Il terzo oro è arrivato Chantal Pegolo che ha vinto l'Eliminazione femminile. La 18enne friulana, già campionessa europea nella corsa a punti, ha dominato la volata finale davanti alla danese Mathilde Cramer, con l’ucraina Milana Ushakova sul terzo gradino del podio.

Due medaglie tra inseguimento femminile e scratch maschile
L’inseguimento femminile ha portato all’Italia una medaglia d’argento: il quartetto composto da Linda Sanarini, Matilde Rossignoli, Elisa Bianchi ed Erja Giulia Bianchi ha fatto segnare il tempo 4’28”493, battendo in semifinale l’Australia (4’28”542), ma cedendo in finale alla Gran Bretagna, autrice di un nuovo record del mondo di categoria con 4’20”263.
Anche nello scratch maschile gli azzurri sono saliti sul podio grazie a Jacopo Vendramin, bronzo. L’azzurro ha regolato lo sprint per il terzo posto dietro al francese Nathan Marcoux (oro) e al tedesco Moritz Mauss (argento).
Domani Velocità femminile con Matilde Cenci
Nella velocità femminile, Matilde Cenci ha ottenuto il terzo tempo nei 200 metri lanciati (11”353) e Siria Trevisan il sesto (11”431). Trevisan si è fermata agli ottavi, mentre Cenci ha superato l’australiana Wright e la coreana Park nei quarti, conquistando l’accesso alla semifinale di domani, con l’obiettivo di riportare l’Italia sul podio.
Nel keirin maschile, il successo è andato a Taeho Choi (Corea del Sud), che ha preceduto Dmitrii Pavlovskii (Atleta Individuale Neutrale) e Tomasz Lamaszewski (Polonia). Per quanto riguarda gli azzurri, Matteo Ghirelli ha conquistato la vittoria nella finale 7°-12° posto, mentre Thomas Melotti si è fermato al primo turno.
Domani si assegneranno anche i titoli della corsa a punti e dell'inseguimento individuale maschili, oltre alla Velocità individuale e all’Omnium femminile.
Il presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Cordiano Dagnoni, presente ad Apeldoorn, ha voluto lasciare un commento: “Quattro titoli mondiali consecutivi in una categoria in cui gli atleti restano solo due anni è la dimostrazione evidente di una scuola che funziona, di tecnici e di uno staff unici, di società presenti e competenti. La continuità di questi risultati è la migliore risposta a chi afferma che manca la base: i fatti dicono il contrario.”
