Deutschland Tour 2025 - Analisi del percorso
Tracciato altimetricamente agevole, ancora più che l'anno passato, con il prologo seguito da quattro tappe solo lievemente mosse; i velocisti potrebbero ambire al successo
Il percorso del Deutschland Tour 2025 presenta grosso modo la stessa struttura delle ultime edizioni, con il prologo seguito da quattro tappe in linea. Tuttavia, ancora più di quanto non fosse nel 2024, il tracciato sarà privo di grandi salite, e potrebber anche consentire ai velocisti di giocarsi le tappe allo sprint ogni giorno. I corridori più resistenti per vincere la classifica dovranno andare a caccia degli abbuoni (assegnati quasi sempre sugli strappi vicini al traguardo), cercando magari anche di tirar dritto nella speranza di arrivare al traguardo.
Le tappe nel dettaglio
Mercoledì 20 agosto - Prologo: Essen - Essen (Cronometro individuale - 3.1 km)

Si comincia con un brevissimo prologo, ricco di curve nei primi 600 metri e nei 500 metri che precedono la flamme rouge. Non ci sono difficoltà altimetriche e i distacchi saranno minimi.
Giovedì 21 agosto - 1a tappa: Essen - Herford (202.6 km)

Tappa lunga e solo lievemente mossa. Il Sennberg è la difficoltà principale (ignorando il dato ufficiale è circa 1 km all'8%, max 12%) ma si trova ad oltre 40 km dal traguardo. I velocisti potrebbero essere anticipati verso il traguardo con abbuoni in vetta allo Stuckenberg (un primo strappo di 600 metri al 6%, 900 metri di falsopiano e un ultima risalita di 400 metri al 5%) approfittando di un finale planimetricamente abbastanza tortuoso.
Venerdì 22 agosto - 2a tappa: Herford - Arnsberg (190.3 km)

La seconda tappa è senza dubbio la più esigente sia per la distanza che per la concentrazione di asperità, anche se la durezza scema man mano che ci si avvicina al traguardo. Dopo il duro strappo di Wisor (ignorando il dato ufficiale 1.3 km al 7.7% con passaggi ben oltre il 10%) ad oltre 70 km dall'arrivo, inizia una serie di salite in successione buone per fare selezione: Fellberg (2.4 km al 4.5%, max 8%), Kreuzeiche (2.5 km al 3.4%, max 7%) e Bockstall (1.6 km al 5.2%, max 8%), preambolo al duro GPM di Seufzertal (ignorando il dato ufficiale, 2.8 km al 5.3%; ultimi 1.3 km all'8%, con passaggi molto ripidi). Mancheranno però ancora più di 30 km prima del traguardo, molti dei quali da percorrere nel circuito finale. Qui alcune ondulazioni non terribili muovono gli ultimi km: in sequenza si incontrano i 2.6 km di ascesa verso gli abbuoni di Neheimer Strasse (media 3.3%, ultimi 600 metri al 6%), una salitella di 1.1 km al 4.1% e un ultimo tratto di circa 2.5 km al 2.5% (con brevi tratti di salita più sensibile) verso Rumbecker Holz. Gli ultimi 6 km sono pianeggianti.
Sabato 23 agosto - 3a tappa: Arnsberg - Kassel (175.7 km)

La 3a tappa è per certi versi ancor più dura e sicuramente ha un dislivello complessivo maggiore; tuttavia le difficoltà principali si incontrano nei primi 130 km, mentre nel finale il tracciato è appena ondulato, senza alcuna vera salita a ridosso del traguardo. Un ultimo strappo più arcigno (privo di GPM) termina a Nothfelden, dopo 1.2 km al 6.1%, quando mancano poco più di 30 km all'arrivo; ancor meno temibile è lo strappo di Habichtsstein (circa 700 metri all'8%), arcigno ma brevissimo, a poco meno di 20 dall'arrivo. Per il resto si incontrano falsopiani, senza grandi pendenze, nemmeno nell'ultima risalita verso gli abbuoni di Tannenwäldchen (1 km al 3.2%). Da segnalare però che negli ultimi 15 km, questo è praticamente l'unico tratto di strada in ascesa, mentre per il resto strada scende sempre anche se spesso si dovrà pedalare. È in lieve ascesa anche il rettilineo finale (circa 800 metri al 2.5%).
Domenica 24 agosto - 4a tappa: Halle (Saale) - Magdeburg (163.7 km)

Sicuramente non devono preoccupare le ondulazioni della prima parte con la pur dura salita di Johannashall. I 110 km finali sono praticamente privi di asperità e lasciano carta bianca ai velocisti. Il circuito finale presenta un paio di tratti abbastanza tortuosi, ma sarà comunque un tracciato filante, con l'ultima curva posta a circa 900 metri dall'arrivo.
