
Merlier doma il vento e batte De Lie: a Breskens la prima volata è sua
Il belga della Soudal Quick-Step apre il Renewi Tour davanti a De Lie e Molano, in una prima frazione animata dai ventagli e corsa a quasi 50 km/h di media. Davide Ballerini ottavo al traguardo
Tim Merlier ha inaugurato il Renewi Tour 2025 imponendosi nello sprint di Breskens al termine di una tappa piatta e ventosa, regolando Arnaud De Lie e Juan Sebastián Molano. La tappa è stata animata dai ventagli che hanno fato schizzare la velocità media finale a 49,7 km/h. Per il campione europeo si tratta della 13ª vittoria stagionale, un successo che gli permette indossare la prima maglia di leader della corsa e di agganciare Mads Pedersen al secondo posto della classifica dei più vincenti dell’anno, alle spalle del dominatore Tadej Pogačar.

Renewi Tour 2025, la cronaca della prima tappa
Il Renewi Tour 2025 si è aperto con una frazione tutta olandese, da Terneuzen a Breskens (182,7 km), piatta e velocissima lungo la foce della Schelda. Il vento era il grande incognita della vigilia e ha effettivamente reso la corsa nervosa, con diversi tentativi di ventagli e continui cambiamenti di scenario. Dopo tre ore di corsa la media era già prossima ai 50 km/h, tanto che la tappa rischiava di entrare tra le più rapide nella storia della corsa.
Nemmeno durante il trasferimento si è potuti stare tranquilli: una caduta nella zona neutralizzata ha coinvolto cinque corridori, con l’abbandono di Tom Portsmouth (Wagner Bazin WB). Più tardi si sono ritirati anche Jensen Plowright (Alpecin-Deceuninck) e Johan Price-Pejtersen (Alpecin-Deceuninck), mentre Thibau Nys (Lidl-Trek) ha avuto un imprevisto singolare, costretto a fermarsi per un insetto che lo aveva punto.
Dopo lo start ufficiale si è formato un nutrito drappello di attaccanti, con rappresentanti di diverse nazioni e squadre. Tra i più attivi Robert Stannard (Bahrain-Victorious), Max Walker (EF Education-EasyPost), Jelte Krijnsen (Jayco-AlUla), Siebe Deweirdt e Milan Lanhove (Flanders-Baloise), Axandre Van Petegem (Wagner Bazin WB) e Andreas Stokbro (Unibet Tietema Rockets).
Si apre il primo ventaglio
Intorno a metà corsa però la fuga, che non ha mai preso più di 2' di vantaggio, è stata annullata. Il vento laterale infatti aveva spezzato il gruppo in più tronconi e fatto nascere. Nel primo ventaglio si sono inseriti uomini di spessore come Tibor Del Grosso (Alpecin-Deceuninck), Paul Magnier (Soudal Quick-Step), Kasper Asgreen (Soudal Quick-Step), Rick Pluimers (Tudor), Gianni Vermeersch (Alpecin-Deceuninck), Rui Oliveira (UAE Emirates), Dries De Bondt (Decathlon AG2R La Mondiale) e Mike Teunissen (XDS-Astana). Questo forcing ha portato rapidamente all’annullamento della fuga iniziale, e dando il via a un lugo inseguimento tra il gruppo dei velocisti e quello dei fuggitivi. Kenneth Van Rooy (Wagner Bazin WB) aveva nel frattempo regolato lo sprint intermedio di Oostburg intorno ai -50 km all'arrivo
L’attacco di Vermeersch e il “Green Km”
Ai -27 km dall’arrivo, è stato Gianni Vermeersch (Alpecin-Deceuninck) a rompere gli insuci evadendo dal gruppo di testa con un contrattacco secco. Alla sua ruota sono usciti Rui Oliveira (UAE Emirates), Dries De Bondt (Decathlon AG2R La Mondiale) e Jarrad Drizners (Lotto), formando un quartetto che ha guadagnato rapidamente una ventina di secondi.
Il loro allungo ha coinciso con i tre sprint del Green Kilometre (ai -25 km dall'arrivo): Oliveira ha vinto i primi due sprint intermedi, De Bondt si è preso il terzo, Drizners ha raccolto piazzamenti. Alla fine, Oliveira ha totalizzato 8” di abbuono, De Bondt 7”, Drizners 3”.
In volata Merlier non ha rivali
Il gruppo però da dietro non mollava la presa e, tirato dalle squadre dei velocisti, Soudal Quick-Step e Visma | Lease a Bike su tutte, ha ripreso i quattro battistrada ai -10 km. Poco dopo, una caduta ha messo fuori gioco Olav Kooij (Visma | Lease a Bike), che pur riuscendo a rientrare ha perso molte energie per disputare lo sprint.
Ai - 16 Il gruppo di testa era di nuovo compatto, e manteneva una ventina di secondi di vantaggio, quando Stannard ha provato a evadere guadagnando una manciata di secondi: il suo tentativo è durato circa 5 chilometri. Il gruppo di testa, che si assottigliava sempre di più, ha continuato a resistere fino a poco dopo i -5, quando le squadre dei velocisti hanno finalmente colmato il gap.
La Lotto ha impostato il treno per Arnaud De Lie, portandolo davanti all’ultima curva ai -1300 metri. La Picnic PostNL ha poi lanciato in testa Pavel Bittner, ma negli ultimi 200 metri la progressione di Tim Merlier (Soudal Quick-Step) è stata irresistibile: il belga ha superato De Lie e ha tagliato il traguardo di Breskens a braccia alzate, conquistando la prima maglia di leader del Renewi Tour. Terzo posto per Juan Sebastián Molano (UAE Emirates-XRG), autore di un buono sprint ma mai in grado di impensierire i due belgi. Davide Ballerini (XDS-Astana) ha colto l'ottava posizione.
Domani seconda occasione per le ruote veloci
Domani Tim Merlier dovrà difendere i suoi 2" di vantaggio su Rui Oliveira nella seconda tappa del Renewi Tour, lunga 185,5 km, che porterà i corridori da Blankenberge ad Ardooie. È una frazione per velocisti, praticamente identica alla terza dell’anno scorso, con nessuna difficoltà altimetrica e un arrivo che dovrebbe sorridere di nuovo ai velocisti. Restano però le incognite tipiche del Nord: vento, maltempo e strade strette. Gli ultimi 2 km sono tortuosi ma senza curve secche, perciò la volata a ranghi compatti appare quasi certa.