Geraint Thomas e Elia Viviani ©INEOS Grenadiers
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INEOS is back: Geraint Thomas Direttore di corsa, Viviani DS. Brailsford vuole tornare grande

La squadra britannica ridisegna la propria struttura tecnica: ritorno a una guida forte, nuovi direttori sportivi e il target sui Grandi Giri

La INEOS Grenadiers prova rimettersi in carreggiata. Dopo una parentesi di smarrimento tecnico e gestionale, il team britannico ha scelto di ricostruire ripartendo dal modello che l’aveva resa dominante: al centro Sir Dave Brailsford e, accanto a lui, uomini di fiducia cresciuti all’interno della squadra. Il rinnovato assetto prende forma con la nomina di Geraint Thomas a Director of Racing e l’arrivo di Elia Viviani e Daryl Impey come direttori sportivi.

È un ritorno alle radici, alle strutture che dal 2012 al 2019 avevano guidato Sky/INEOS a una serie di successi irripetibili: è ancora da capire se ci saranno altrettante risorse.

Ecco G, il nuovo Direttore di corsa

La notizia è ufficiale: Geraint Thomas (conosciuto dal gruppo come G per non addentrarsi nella provincia ondivaga del suo nome) apre un nuovo capitolo della sua carriera diventando Direttore di corsa. La squadra lo ha annunciato ieri 27 novembre, parlando di una figura che lavorerà a stretto contatto con Brailsford e con il Performance Director Scott Drawer, contribuendo a strategia, sviluppo e reclutamento.

Geraint Thomas ©INEOS Grenadiers
Geraint Thomas ©INEOS Grenadiers

Le parole del gallese nell’annuncio ufficiale sono state chiare e cariche di riconoscenza per il percorso che lo ha portato ad essere il corridore che è:
“Questo team è stato la mia casa fin dal primo giorno, e assumere questo ruolo mi sembra un passo naturale”, ha dichiarato Thomas.
E ancora: “Sono entusiasta di aiutare la prossima generazione a crescere […] e continuare a spingere la squadra verso la nostra missione: vincere di nuovo i Grandi Giri.”

La scelta rispecchia un cambiamento interno: la volontà di tornare a una guida forte e riconoscibile, dopo stagioni in cui la gestione frammentata era stata criticata dallo stesso Thomas. Il rapporto con Brailsford – mentore e guida fin dai tempi d’oro – è stato determinante. Il loro legame risale ai successi su pista e culminò nel Tour 2018.

Viviani e Impey nuovi DS: esperienza e mentalità vincente

Daryl Impey e Elia Viviani ©INEOS Grenadiers
Daryl Impey e Elia Viviani ©INEOS Grenadiers

La seconda mossa strutturale è l’ingresso di Elia Viviani e Daryl Impey nello staff tecnico come direttori sportivi, annunciato dalla squadra il 28 novembre.

Viviani torna “a casa” dopo il ritiro dalle corse, giunto al termine di una carriera ricca di successi tra strada e pista: “Sono entusiasta di tornare nella squadra che ha sempre sentito come casa”, ha detto l’azzurro nel comunicato del team. Aggiunge: “Voglio dare il massimo per supportare i corridori e condividere tutto ciò che ho imparato nella mia carriera.”

Impey porta invece l’esperienza di sedici anni nel WorldTour e una maturazione recente nel ruolo di DS:
“Non vedo l’ora di lavorare con corridori e staff e contribuire alle ambizioni future del team”, ha spiegato il sudafricano.
E ha sottolineato la particolare emozione di incrociare di nuovo Thomas: “Aver iniziato la carriera come compagno di Geraint rende speciale ritrovarsi ora come colleghi.”

Il giudizio di Thomas, ora capo della struttura tecnica, è chiaro:
“Elia e Daryl sono aggiunte eccellenti. Porteranno esperienza, professionalità e nuove idee, fondamentali per la crescita del team.”

Brailsford al centro: un ritorno strategico

L’estate ha segnato la svolta. La presenza di Brailsford al Tour ha coinciso con un nuovo coinvolgimento diretto nelle operazioni sportive: valutazione dei contratti, revisione della selezione per il Tour, blocco di trattative ormai vicine alla firma.

L'obiettivo è ricostruire la mentalità vincente dopo anni difficili: l’ultimo Giro vinto risale al 2021, l’ultimo Tour addirittura al 2019.

La nuova filosofia sarà un ritorno al principio di crescere i corridori da GT all'interno della squadra, a partire dalla creazione del devo team (l'anno scorso i giovani venivano “prestati" alla Lotto Kern-Haus PSD Bank).

Brailsford, nel comunicato, ha sintetizzato così la fiducia riposta in Thomas: “Geraint incarna cosa significhi essere un Grenadier. Sa cosa comporta il processo, come affrontare gli alti e bassi dell’élite sportiva.”

Il mercato è ancora fermo

Al momento il mercato in entrata per completare il roster 2026 (ad oggi di 22 elementi) è ancora fermo ai nomi di Kévin Vauquelin dall'Arkéa-B&B Hotels e Dorian Godon dalla
Decathlon AG2R La Mondiale: il nuovo corso – con Brailsford e Thomas al timone – sta rivalutando la convenienza di ogni singola operazione. Le trattative riprenderanno a breve e le prime firme sono attese nelle prossime settimane, quando la nuova struttura tecnica avrà completato la revisione del progetto sportivo: il nome più caldo è quello di Derek Gee, per quanto il canadese sia ancora in contenzioso con la NSN, già Israel-PremierTech.

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